Il femminicidio

Data pubblicazione: 3-mag-2013 12.47.54

Spero che nessuno mi equivochi in questo commento per me profondamente sentito, e, sperando di evitare fraintendimenti, affermo che sono un uomo che ama sua madre che l'ha messo al mondo, sua moglie che lo ha salvato, e sua figlia che rappresenta "la luce dei suoi occhi". Sono un uomo che crede che se il potere l'avessero avuto le donne avremmo avuto molte meno guerre e inquinamento, perche' le donne in quanto mamme in atto o potenziali non distruggono mai l'ambiente dove dovrebbe nascere e crescere la loro prole, ed inoltre il genere femminile è stato dotato in natura di una particolare sensibilità e rispetto per la vita altrui, talmente forti che lo rendono praticamente incapace di fare atti di violenza cosi' disumana come quelli che l'Autrice ricordava in questo post.(*)

Cio premesso, bisogna capire una buona volta che il femminicidio e' la *naturale* conseguenza di questo tipo di societa' deviata.

Questo per tre motivi.

1) La donna E' USATA, suo malgrado, dalle campagne mediatiche di propaganda commerciale in modo asfissiante e continuo, con la conseguenza che queste ultime finiscono per disumanizzare la donna da persona a "bambola" da desiderare. Tenete presente che un desiderio, se irraggiungibile, diventa causa di dolore (lo dice Buddha) e io aggiungo: quindi odiato.

2) E' una societa' in cui non esiste il valore del rispetto per l'altro, e spesso alla fine vale solo la legge del più forte. Punto.

E' una triste verità. Prendetene atto voi che credete ancora di vivere in un "contesto cvile". Vi faccio una domanda: se lasciamo la forma, ed entriamo nella testa delle persone, siete cosi' sicuri che sia cosi' convintamente accettato il "contesto civile"?

3)Non esiste il valore di forza interiore ed esteriore, tesa anche alla difesa propria, se dovesse servire. Questo sia per colpa della societa' che ha deinvidualizzato il "farsi giustizia", sia per colpa nostra che siamo alla completa mercè di chi è piu' grosso di noi se ci trovassimo un giorno soli. E questo non fa che favorire ancora di piu' l'avverarsi di episodi efferati, in cui la donna viene travolta in virtu' della semplice forza fisica, che nella specie umana hanno in misura maggiore gli individui maschi. Le donne affollano le palestre di aerobica e curano molto il gluteo, ma la difesa personale, quella interessa davvero a poche, molte delle quali perche' hanno passatoo o rischiato di passare brutte esperienze.

Un consiglio di cuore alle nostre sorelle, tutte vittime loro malgrado della societa' che le mercifica, che non contempla valori etici e impone loro di essere sempre belle ma non forti di spirito e di corpo: studiate le Arti marziali.

Potrebbe non bastare, ma vale il principio:

"SE DEVO MORIRE, TU MORIRAI CON ME ORA".

(*): Il post era questo: Mentecritica. Il Femminicidio: La Nuda verità