...dal Territorio

Pagina che vuole accogliere critiche, indicazioni, proposte e memoria finalizzate al miglioramento della qualitàdi vita cittadina.

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vedi anche:

1.   Il sito dedicato alla mappatura dei percorsi ciclabili nel Municipio https://sites.google.com/view/quartomunicipioroma/home 

2.   Il sito dedicato alla raccolta delle idee e attività dei residenti nel municipio  https://sites.google.com/site/nuoveideeperpietralata/

3. MAPPA in progress dove sono raccolte alcune delle realtà creative di Roma! (by www.creaturefestival.it) Mappa della Creatività Romana

CC13. Carta delle Priorità

da 2019 - Siamo stati tra i promotori della rinascita del Comitato Colline e Valli che, tra l'altro, pubblica e tiene aggiornata la CARTA DELLE PRIORITA', un documento che riporta puntualmente le problematiche ambientali e territoriali esistenti nel territorio d'interesse del Comitato ovvero quello tra le vie Tiburtina e Pietralata. QUI IL DOCUMENTO

CC12. Lettera aperta al Presidente Della Casa su Pietralata

maggio 2018 - Lettera aperta alla Presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa, da parte del Coordinamento dei Comitati di Pietralata sulla sistemazione dell'area tra via Durantini,incrocio Durantini/Pietralata, via di Pietralata fino a via Messi D'Oro e altro. QUI LA LETTERA

CC11. Esposto per i continui roghi tossici

8 giugno 2017 - L’iniziativa è partita al fine di garantire la tutela della salute pubblica a tutti i cittadini, residenti e non, negli ambiti urbani e peri-urbani periferici a confine tra il IV, V e il VI municipio (Colli Aniene, Tor Sapienza, Ponte Mammolo, Settecamini, Ponte di Nona ecc), ove tra micro insediamenti dove sopravvivono comunità ed etnie diverse e la presenza di pseudo discariche abusive a cielo aperto, sono da anni costretti a respirare quasi a cadenza giornaliera, combustioni pericolose di materiali plastici e cumuli di rifiuti diversi.

L’esposto è stato inoltrato al Comando dei Carabinieri di Tutela Ambientale, al Sindaco di Roma, alla Asl Roma2, all' Assessore alla Sostenibilità Ambientale, alla Polizia Roma Capitale, al Prefetto, all’Osservatorio Territoriale per La Sicurezza, al Questore Di Roma e infine, per conoscenza al MATTM-Ministero dell’ambiente e per la tutela del territorio e del mare e all’Osservatorio Permanente Ambiente–Salute presso assessorato alla sostenibilità ambientale, alla Commissione EU, ai Presidenti dei Municipio 4, 5, 6, e al Comando VVFF.

Sottoscrivono la Diffida il CDQ COLLI ANIENE BENE COMUNE, CDQ TORRACCIA, CDQ A.S.S.C CASAL MONASTERO,CDQ REBIBBIA, CDQ LARGO BELTRAMELLI,CDQ PER DIFESA PARCO FERONIA, CDQ TOR SAPIENZA, CDQ NUOVA PONTE DI NONA,GRUPPI RICERCA ECOLOGICA LAZIO,GRUPPO ESCURSIONISTICO PROVINCIA DI ROMA, ASSOCIAZIONE VIVERE A COLLI ANIENE, ASSOCIAZIONE TIPIATTIVI.

Nell’ambito della Rete costituitasi tra Comitati e realtà associative del IV municipio, siamo sostenuti anche dal Forum SALVIAMO IL PAESAGGIO che comprende un centinaio di associazioni nel Lazio.

I sottoscrittori, che rappresentano migliaia di cittadini, loro iscritti, chiedono “semplicemente“ che il diritto alla salute, riconosciuto dalla nostra Costituzione all’art. 32, sia tutelato e garantito. ESPOSTO - COMUNICATO

CC10. Ponti ACEA sul Fiume Aniene

CICLOPEDONALIZZATELIIIIII!!!!! evento openhouse2017

CC9. Ciclabile SDO

Da sempre i cittadini vogliono una svolta "sostenibile" della mobilità urbana.

Il 6/2/14 è stato sottoscritto tra il MIT e Comune di Roma il CVU-Pietralata (Contratto di Valorizzazione Urbana, reg.uff. U.0000868, D n.1105/2013) che assegna a Roma un finanziamento di € 12.960.000 per realizzare 6 opere dello SDO tra cui una ciclabile (una sorta di anello intorno all'area dello SDO). Le richieste fatte dai cittadini erano di inserire anche le aree verdi dei parchetti Pertini e Feronia tra le opere da realizzare subito e che gli attraversamenti  stradali ciclabili fossero su piani rialzati (quelli larghi 5 metri per permettere il transito degli autobus).

Di seguito le immagini del progetto in tre aree strategiche di interesse:

Ciclabile Zona Parco Pertini

Ciclabile Zona Parchetto Feronia

Ciclabile Zona Metro Tiburtini

CC8. Conferenze Urbanistiche Municipali

NEWS Se si vuole sapere cosa hanno detto i cittadini nell'ambito delle Conferenze Urbanistiche Municipali del 2014 indette dall'allora Assessore Caudo (siamo nell'era del Sindaco Marino) di seguito potete trovare i link che riassumono ciò che è emerso dai 4 tavoli tematici (Patrimonio ambientale e culturale; Mobilità, Connessione e Reti; Servizi, spazi pubblici, incontro e urbanità; Spazi dismessi e da rigenerare) e che ha portato alla redazione della Carta dei Valori:

QUI il LINK ad una parte delle SCHEDE PROGETTO presentate nell'ambito delle Conferenze del IV Municipio 

CC7. Isola Ecologica in area SDO

Ci mancava questa bella notizia! Lo SDO non c'è e non esisterà; si stanno spendendo inutilmente soldi pubblici per mega stradoni nel nulla e cosa fa il Commissario Tronca prima di andarsene da Roma per lasciarla alla Raggi? Un accordo con AMA per i prossimi 15 anni per gestire i rifiuti nella Capitale ed inserisce nella Delibera (la n.74 del 15/06/2016) 32 nuove isole ecologiche e sedi zonali senza avere il parere dei Municipi (e oserei dire anche dei cittadini) sulla loro ubicazione. Nel IV Municipio le aree individuate sono 3 (area SDO, Casal Monastero e Torraccia) 1 vicina alle abitazioni, 1 vicina ad una scuola e 1 in un'area destinata a parco pubblico. Che dire di più?. QUI GLI SVILUPPI

CC6. Viabilità SDO (vie Brugnatelli, Magnetite, Aloisi)

La nuova Giunta Raggi, pur ritenendo lo SDO (tutto il progetto) inutilmente faraonico, non da soluzioni nell'immediato.

Dopo la destituzione del Sindaco Marino, con il Commissario Tronca tutte le richieste sono state cassate: si torna al progetto originario! Demolite le opere che avrebbero configurato 2 strade come ciclopedonali (via della Lignite e via del "Giardino di Adorno") per tornare alla versione carrabile.

Giovedì 19 settembre 2013, in occasione di un incontro richiesto dal Comitato Colline e Valli di Pietralata, sono state consegnate all'Assessore ai LLPP Paolo Masini e al Presidente municipale Emiliano Sciascia alcune richieste con le relative soluzioni, per mitigare o compensare l'effetto delle opere viarie sul nostro territorio.

 

Queste richieste sono il risultato di un sondaggio eseguito solamente presso i residenti delle strade riportate nel titolo, ma alcuni concetti generali possono essere tranquillamente esportate in tutte le altre zone dello SDO.

 

Il SONDAGGIO, che da la possibilità di inserire commenti personali, ha registrato una grandissima partecipazione  ed interesse (hanno risposto 314 persone), a dimostrazione che i temi presentati sono estremamente sentiti dalla popolazione residente.

La quasi totalità degli abitanti del quartiere  (96%, 301 persone su 314) hanno  manifestato la loro piena adesione alla proposta del Comitato di mantenere aperta ai soli residenti via Brugnatelli, dimostrando una grandissima preoccupazione per l’inevitabile peggioramento della qualità della vita che ne conseguirebbe per il previsto notevole aumento del traffico e dell’inquinamento.

Tutte le persone del quartiere hanno condiviso la necessità di evitare una strada che divida in due frammenti  il Parco Pertini.

Tutti hanno condiviso le soluzioni per mitigare gli effetti delle opere viarie sul territorio e il desiderio di una maggiore attenzione al tema della mobilità alternativa alle auto private (mezzi pubblici e ciclabili).

 

 

 

CC5. Autobus 

Da sempre gli abitanti che gravitano intorno la Clinica ITOR chiedono l'autobus.

 

Si pensava che una volta realizzata la nuova viabilità SDO si potesse servire questo quadrante di città con una linea di trasporto pubblico e la scelta del Comitato Colline e Valli è ricaduta sulla linea 445, perchè, si pensava, di facile soluzione (prolungamento del percorso di soli 1,5 km). Ma non è stato così!

Il Dipartimento Mobilità ha definito, a ragione, la nuova strada realizzata dal Commissario Straordinario non a norma (ma è stata collaudata lo stesso!); è troppo stretta (4,5 m) e non può permettere il transito del mezzo pubblico nei due sensi di marcia, anche se il 445 è un bus "piccolo" (9 m di lunghezza). In realtà il tratto non a norma sarebbe una ventina di metri di via del Tufo in corrispondenza dell'incrocio con via Curioni (vedi punto cc2).

Inoltre, il Dipartimento stesso aggiunge, che le nuove strade hanno un raggio di curvatura a quasi 90° che non permettono, a ragione, il transito ai mezzi pubblici "normali", ma solo di quelli piccoli come il....445 (ma è possibile che le Amministrazioni non si parlino prima di realizzare opere pubbliche? Ma la buona pratica di fare le Conferenze di Servizio si è persa?).

 

Altre soluzioni non sono contemplate per i costi che ne deriverebbero (440 o simili).

 

Quindi???

L'unica soluzione sarebbe che l'Ufficio SDO rendesse di nuovo a norma il tratto di strada incriminato, con la previsione a lungo termine di avere un capolinea in corrispondenza della Clinica ITOR. (decisione assunta il 2 dicembre 2013 al margine della convocazione in Municipio del Comitato Colline e Valli, del Dipartimento Mobilità, dell' ATAC e dell'Ufficio Semafori).

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 NEWS Aggiornamento settembre 2016: su richiesta del neo Assessore Municipale Mariotti è stato confezionato un documento con un'analisi puntuale delle necessità, che ha avuto poi una risposta da parte degli uffici competenti CLICCA QUI

CC4. Attraversamento pedonale in via di Pietralata angolo via Gortani

 

E' uno dei tanti esempi di come, con poca spesa e grande riguardo, si possano lanciare segnali di civiltà.

Il Comitato Genitori G. G. Gemellaro hanno sollevato il problema dell'inadeguatezza della segnaletica orizzontale e verticale in corrispondenza dell'attraversamento di via di Pietralata angolo via Gortani.

Tale attraversamento è di primaria importanza per coloro che frequentano gli Istituti scolastici di via Gemellaro e di via Fabiani (scuole dell'infanzia, primaria e secondaria) perchè rappresenta di fatto l'unico punto dove sia possibile "guadare" il fiume di macchine di via Pietralata (a destra manca il marciapiede e a sinistra pure).

L'attraversamento dovrebbe essere provvisto di strisce pedonali, cartello con limite dei 30km/ora, cartello che avvisa l'uscita da scuole e apposite bande sonore.

L'attraversamento sarebbe anche funzionale allo sviluppo ciclabile del quartiere in quanto una pista dovrebbe provenire da via della Lignite.

 

 

CC3. F555 - Nuovo quartiere di Social Housing

 

Si tratta del nuovo quartiere, da 555 alloggi, previsto nel Comparto F del Piano Particolareggiato di Pietralata.

 

I firmatari della lettera di opposizione al Piano, promossa dal Comitato Colline e Valli di Pietralata ed inviata al Sindaco il 26/11/2010, ritengono che sia stata operata un'INGIUSTIZIA per il fatto che le modifiche apportate al Piano Particolareggiato, con l'escamotage della "non rilevanza" (art.1bis LR 21/09), non abbiano avuto una doverosa consultazione pubblica ovvero un processo partecipativo ignorandocompletamente quanto ottenuto dai cittadini nella precedente pianificazione (2006) congelata dalla successiva approvazione del Piano Regolatore di Roma (2008). I cittadini ritengono che aumentare le quote degli edifici di un piano, eliminare i luoghi di aggregazione sociale (ludoteca e centro anziani) e ridurre del 20% l'unica area da strutturare a verde pubblico non si possano ritenere modifiche "non rilevanti".

Purtroppo ormai il progetto non è impugnabile ed ora non rimane altro che aspettare se vengono accettate le migliorie richieste dai cittadini e vedere se il progetto definitivo sia di qualità....ma la denuncia su questo modo di fare e di gestire la "cosa pubblica" rimane!!!

CC2. Via Curioni-Via del Tufo

Si tratta di una delle tanti questioni emerse a seguito dei lavori della nuova viabilità (III° stralcio - SDO) che potevano essere risolte se ci fosse stata, in questo caso dalla Struttura Commissariale dei Mondiali di Nuoto Roma 2009, un'attenzione maggiore all'ascolto delle comunità locali....un'altra occasione mancata!!!

I cittadini residenti all'angolo tra via Curioni e via del Tufo hanno visto realizzare MALE una nuova strada (connessione via del Tufo con Collina Lanciani - viabilità III Stralcio SDO) nell'ambito delle attività per i Mondiali di Nuoto del 2009.

La strada risulta più stretta del normale (4,5 metri) e non ci sono i parcheggi (il più vicino e isolato, è a circa 120 metri e non è comodo per gli anziani).

Inoltre, la stessa via Curioni è diventata una dei tre collegamenti tra via dei Monti Tiburtini e via di Pietralata e non è stata adeguata per accogliere l'incremento di nuovo traffico (si sarebbe dovuta predisporre la consueta SEGNALETICA orizzontale e verticale).

"Last but not list" questo pezzettino di strada, non rispondendo ai requisiti necessari dal codice della strada, non permette neanche il transito dell'autobus 445 che allungando il suo percorso, nelle speranze dei comitati di quartiere di zona, avrebbe potuto servire i dintorni della nuova piscina, del ex ITIS Meucci e della zona della clinica ITOR.

CC1. BICINCHIESTA 2011

...tutto iniziò da qui!

"da Parco Meda a Parco Lanciani .....diamo una pedalata ai problemi del quartiere"

Domenica 23 ottobre 2011 è la data di nascita simbolica dei TiPiattIVi.

Abbiamo organizzato una passeggiata in bicicletta a tappe prevedendo, ad ogni fermata, un'azione per segnalare un problema, per ricordarlo, per rimuoverlo.

 

Gli sviluppi, sui problemi evidenziati dall'iniziativa, vengono costantemente monitorati dai TiPi fino al loro superamento (....valutate voi da soli cosa è cambiato dal 2011!).

 

 

LE TAPPE e LE AZIONI della Bicinchiesta

PARTENZA PARCO MEDA: il Parco è da circa trent’anni il simbolo della lotta e del coraggio cittadino contro l’ottusità delle Istituzioni e, nel contempo, della onnipresente voglia e necessità di aree verdi e luoghi di aggregazione nei quartieri Pietralata e Tiburtino.

1. M.TI TIBURTINI METRO: la condizione della fermata è pietosa: ci sono mattonelle saltate, rastrelliere brutte e nascoste, sporca, con un parcheggio misero. Per raggiungerla a piedi da via Feronia bisogna percorrere la pericolosa via del Casal Fainelli, priva di segnalazioni e marciapiedi.

Sistemiamo alcuni cartelli con la scritta “Attenzione degrado in corso”

2. PARCHETTO FERONIA: come per Parco Meda la forza dei cittadini uniti verso il raggiungimento di un obbiettivo comune è riuscita a superare gli ostacoli imposti dal profitto e dalla speculazione.

Consegniamo una lettera al Comitato e ci faremo una foto per buon augurio

3. PARCO DELLE ACACIE: altro polmone verde promesso a parole, disegnato sul Piano Particolareggiato di Pietralata ora scomparso. Che fine farà? Si dice diverrà poco meno di un giardinetto tra via Fabiani e via Pietralata.

Striscione “Parco fantasma o fantasma del parco” e fantasmino

4. PARCHETTO CAPITANATA: Unico giardino “ufficiale” di Pietralata intitolato ad un parroco del dopoguerra. Chiamarlo area verde è una forzatura visto la tristezza che provoca al solo vederlo…. anche l’arrugginito monumento ai caduti non aiuta.

Piantiamo 5 oleandri per colorarlo un po’ e sistemiamo una targhetta

 5. FERMATA BUS 211: è l’unico autobus che attraversa via di Pietralata. Il 211 parte dalla stazione Tiburtina e, dopo 9 chilometri, arriva a Città Giardino. Dovrebbe avere una frequenza di 15 minuti, ma nessuno al mondo è riuscito a confermarlo nei secoli dei secoli…..e mancano pure le pensiline.

Testimonieremo che tutti hanno aspettato il “211”!!!

 6. SFASCI A PIETRALATA: avere uno sfasciacarrozze sotto casa non piace a nessuno. Consideriamo pure che: nel 1999 è stato dichiarato lo stato di emergenza per la città di Roma per il problema rifiuti; dal 2005 c’è un Commissario per delocalizzare queste attività; dal 2008 esiste un Programma per la delocalizzazione firmato da tutti gli attori; esistono una dozzina di Decreti, Ordinanze, Leggi Comunitarie e non forse non è il quartiere ad essere “sfasciato”, ma l’intero sistema di governo del territorio.

Lo striscione “No allo sfascio del quartiere” lo mettiamo lo stesso

 7. “CURVA DELLA MORTE”: in verità non sappiamo se c’è mai morto nessuno, ma di sicuro è uno dei punti più pericolosi di via Pietralata. Ci sarebbe la possibilità di far eseguire dei lavori per permettere un camminamento in tempi brevi, perché ci sono sia i soldi sia la volontà politica e sia l’idea di un progetto non invasivo, ma ci deve essere la stretta collaborazione del condominio proprietario dell’area.

Disegniamo una sagoma di uomo per terra per far rallentare le auto

 8. “CURVA DELLA ITOR”: in realtà sono due le curve prima di giungere allo svincolo per la clinica ITOR. Sono entrambe punti critici di via Pietralata soprattutto perché tendono ad allagarsi quando piove un po’ più della norma.

Doteremo la curva di salvagente e di striscione con l’invito ad usarlo

 9. PONTE ACEA SULL’ANIENE: la Riserva Naturale della Valle dell’Aniene costeggia con placida naturalezza tutta via di Pietralata, ma agli abitanti è negata perché manca la possibilità di attraversare il fiume. Tale mancanza viene interpretata come una sorta di vendetta verso il quartiere che sporca le acque del fiume per l’assenza di fogne. Comunque sia esistono due ponti sui quali corrono le condotte dell’ACEA e che potrebbero essere resi ciclo-pedonalizzabili con una spesa accettabile: in corrispondenza delle vie Attilio Benigni e Monte Nevoso.

Abbracciamo gli abitanti di Città Giardino posizionando i cartelli “Uniamo le sponde”

 11. PONTE LANCIANI: Opera colossale rientrante nei lavori della Nuova Tangenziale ...peccato che invece di unire divida (c'è pure il divieto di transito pedonale!!!!).

Affiggiamo i cartelli “barriera architettonica” e disegniamo strisce pedonali

 12. PARCO LANCIANI: Arrivo in un altro parco nato dalla ferma volontà dei residenti, che ha avuto varie vicissitudini e che è in attesa di una riqualificazione a Parco Archeologico. 

Istallazione mostra sui progetti previsti a Pietralata aperta a contributi per monitorare e intervenire sui progetti

 

 

 

CC0. La Storia del Coordinamento dei Comitati di Pietralata

...un resoconto dell'azione del Coordinamento dei Comitati di Pietralata documentati nel Libro “Roma è da salvare: Pietralata, New York, Istanbul, Marta Lonzi, Francesca Garavini, ed. Prototipi, 1999”

ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI DI PIETRALATA

Associazione di Zona Tiburtino Nord; Centro Culturale di Pietralata (CCP); Comitato Cittadino Pietralata-Tiburtino; Comitato Collina di Pietralata - Area Pertini; Comitato di Casale Rocchi; Comitato di Quartiere Collina Lanciani; Comitato per la Difesa di Parco Feronia; Consorzio Vigna Mangani

 7 Nov. 1995     Nascita del coordinamento. In occasione della visita del Sindaco Francesco Rutelli al Quartiere di Pietralata per la prima presentazione del Piano Particolareggiato di Pietralata (PPP, ma per tutti S.D.O. – Sistema Direzionale Orientale) si riuniscono nel Coordinamento i cittadini residenti associati in forme di aggregazione diverse, non identificate in nessuna forza politica, allo scopo di dare voce comune nella trasformazione urbana che stava avvenendo

31 Gen. 1996     Stesura della “Magna Charta” del Coordinamento con le linee guida di cosa si intende per “qualità urbana”. Un documento dei SI e dei NO per progettare bene.

15 Apr. 1996     Cinque Comitati del Coordinamento entrano a far parte della Consulta Cittadina comunale permanente del Traffico, mobilità, Assetto Urbanistico dei quadranti orientale e meridionale di Roma (Delibera n.60), sulla Tangenziale Est da Prato della Signora alla Cristoforo Colombo

8 Feb. 1997    Presentazione ufficiale, a tutti gli Amministratori e alle Associazioni Ambientaliste, del Progetto SDO alternativo a quello del Comune di Roma (progettista, arch. Marta Lonzi) nel quale si dimostrava che, con le stesse cubature e le stesse funzioni, ma rispettando le indicazioni suggerite nella Magna Charta, si potesse progettare con soluzioni urbanistiche adeguate alla vita quotidiana. Tale progetto fu depositato presso il Segretariato Generale come osservazione al PPP il 20/11/97 [l’11 luglio 1997 il Consiglio Comunale adotterà, con la Delibera 144, il Piano Particolareggiato di Pietralata riconfermando il Progetto originale dell’Amministrazione senza tener conto di quello alternativo; saranno 42 le Osservazioni al Piano di cui 26 legate al Coordinamento]

4 Apr. 1997       Deposizione delle 2 Delibere di iniziativa popolare sui Parchi in V Circoscrizione (n. 175 e 176). In esse, raccolte 10.000 firme e validate 7.500, è previsto un sistema di 17 parchi nel territorio della Circoscrizione di cui 11 a Pietralata. [Il Consiglio Comunale non le discuterà mai con la conseguente loro decadenza]

2 Giu. 1998        Presentazione, nel convegno “Ambiente e Urbanistica a Roma alle soglie del 2000” organizzato a Palazzo Valentini, della Magna Charta di Roma del III Millennio in vista del Nuovo Piano Regolare. Essa contiene le linee guida, attraverso i SI e i NO, per sperimentare un nuovo modello insediativo e di sviluppo. Molti Comitati la sottoscrivono.

In seguito continuano le raccolte di firme, la presentazione delle “osservazioni” alle Delibere, le audizioni con gli Assessori, le Commissioni Consiliari, i gruppi di ambo gli schieramenti, le Assemblee, i volantinaggi, ecc.

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MAGNA CHARTA del COORDINAMENTO DELLE ASSOCIAZIONI E DEI COMITATI DI PIETRALATA

(Linee guida per il raggiungimento della qualità urbana in area SDO, gennaio 1996)

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MAGNA CHARTA DI ROMA PER IL III MILLENNIO

Noi abitanti di Roma ci opponiamo a essere oggetto di sperimentazione per modelli insediativi e di sviluppo che non abbiano la qualità urbana delle città storica

 Roma, maggio 1998

 

 

...e infine LIBERAMENTE pensieri in cattività