COS'è L'EPILESSIA DEL CANE?
Aiuta il tuo cane a ritrovare energia, lucidità e gioia di vivere
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L’EPILESSIA NEL CANE è una malattia neurologica cronica caratterizzata da crisi convulsive ricorrenti dovute a un’attività elettrica anomala nel cervello. In parole semplici, il cervello del cane “scarica” in modo improvviso e disordinato, provocando alterazioni nei movimenti, nella coscienza o nel comportamento.
Le cause delle crisi epilettiche possono derivare da problemi all'interno del cervello come ad es. infiammazioni, malformazioni, tumori, oppure all'esterno, problemi che influenzano il cervello, come ad es. intossicazioni, ipossia, ipoglicemia, uremia.
L'EPILESSIA IDIOPATICA è la causa più frequente di crisi epilettiche in animali giovani o adulti.
Mentre le cause più frequenti di crisi nella terza età sono, purtroppo i TUMORI CEREBRALI.
Dopo centinaia di pazienti curati, ho messo a punto e continuo ad affinare quotidianamente "il metodo INTEGRA" per potenziare l'effetto congiunto di:
MEDICINA OCCIDENTALE
MEDICINA CINESE
ALIMENTAZIONE TERAPEUTICA
LOW DOSE TERAPY (ad es. omotossicologia e microimmunoterapia)
BILANCIAMENTO SISTEMA NERVOSO AUTONOMO (Vai al sito di Terapia Neurale)
RIEQUILIBRIO STATO EMOZIONALE
Aiuto i miei pazienti a convivere al meglio con la loro patologia, tutti i cani e i gatti che sostengo hanno problemi gravi, che peggiorano nel tempo, come l'Epilessia.
Ciò nonostante, più del 90% di loro migliora, raggiunge e mantiene una buona qualità di vita.
Se vuoi approfondire vai al METODO INTEGRA
Il cervello invia impulsi a tutto il resto del corpo per compiere funzioni fondamentali per la vita.
Ad esempio invia impulsi al polmone per consentire la respirazione, al cuore per far circolare il sangue, ai muscoli per il movimento, alle corde vocali per abbaiare o lamentarsi, alle ghiandole salivari per produrre saliva.
Ogni organo e ogni tessuto del corpo animale per poter funzionare ha bisogno di ricevere un segnale dal cervello, tale segnale tramite i nervi raggiunge tutti gli organi.
Possiamo pensare al cervello, come alla sala di comando di un'astronave, dove sono presenti i "bottoni" che controllano tutte le altre parti (motori, porte, aerazione, carburante, etc.).
Il capitano, sapendo bene qual è la missione assegnata, ossia dove vuol portare l'astronave, preme i bottoni necessari a compiere tutte le funzioni che servono a quello scopo.
I bottoni possono sia attivare che inibire le funzioni specifiche.
Ovviamente la sequenza dei bottoni premuti è fondamentale, ad esempio se volesse far decollare l'astronave prima di aver rifornito i serbatoi del carburante, l'astronave non potrebbe alzarsi.
Immagina ora che il capitano sia in preda ad una crisi di nervi ed inizi a premere bottoni a caso, cosa accadrebbe all'astronave?
Ecco, quando il tuo cane o il tuo gatto hanno una crisi, è come se il comandante, ossia il cervello, inizi a premere bottoni a caso, in modo scoordinato, incontrollato, ripetitivo ed eccessivo.
E così vediamo la manifestazione della crisi:
interruzione normale funzione cerebrale --> perdita di coscienza
attivazione delle ghiandole salivari --> produzione di tanta saliva
attivazione muscoli mandibolari --> movimenti di masticazione a vuoto
attivazione corde vocali --> guaiti lancinanti (che ci strappano il cuore)
attivazione muscoli degli arti --> pedalamento
attivazione cuore e polmoni --> tachicardia e affanno
Nella realtà le cose sono molto più complesse, e per capire dovremmo avere nozioni iperspecialistiche del funzionamento del sistema nervoso, tuttavia questa semplificazione può aiutarci a comprendere alcuni aspetti importanti di quello che accade al nostro 4 zampe.
La crisi origina dal focus epilettogeno, una zona disfunzionale del cervello che improvvisamente emette degli impulsi violenti, incontrollati e scoordinati, le zone del corpo attivate o disattivate danno origine alle manifestazioni che vediamo nel nostro animale (perdita di coscienza, scialorrea, pedalamento, etc.).
Nella metafora dell'astronave, il capitano folle potrebbe corrispondere proprio al focus epilettogeno.
Vedere il proprio animale in crisi è un grande shock, è quello che ho provato quando, dopo anni di pronto soccorso in neurologia, è successo a me col mio cane, non ero pronta e non lo sarei stata mai.
In questa pillola trovi tutte le indicazioni necessarie per assistere al meglio il tuo cane o il tuo gatto durante una crisi
Se le crisi sono ben controllate (Terapia farmacologica e Terapia complementare), e si aiuta il soggetto a bilanciare gli effetti collaterali dei farmaci antiepilettici, il cane o il gatto possono avere una buona qualità di vita, e anche la sua durata non subisce grandi variazioni.
I problemi avvengono invece per quegli animali che hanno crisi a grappolo molto frequenti e stati epilettici.
Purtroppo questi pazienti hanno una scarsa qualità di vita e anche un'accorciamento importante dell'aspettativa di vita.
Se da tempo hai un cane con epilessia che ha crisi epilettiche continue o gravi, soprattutto se refrattario ai farmaci, sai benissimo cosa significa vederlo:
agitato e allo stesso tempo spossato
che trascina gli arti
con lo sguardo spento
in sovrappeso
spaesato e disorientato
che in alcuni momenti stenta a riconoscere i proprietari e si infastidisce quando viene toccato
Sono diversi i proprietari di cani epilettici che mi contattano, ormai quasi senza speranza, senza più forze e spesso senza più un riposo regolare da molto, troppo tempo.
Molti proprietari mi raccontano che più volte è stato proposto loro di porre fine a tanta sofferenza, e alcuni hanno pensato che probabilmente quella dell'eutanasia era l'unica via possibile.
Resta però qualcosa di intentato, come la MEDICINA INTEGRATA che può accendere le ultime e flebili speranze.
Le possibilità che il tuo cane o gatto possa morire durante una crisi epilettica sono bassissime. Il reale rischio di morte si ha nello stato epilettico e nelle crisi a grappolo che durano molte ore.
Nel VIDEO qui sotto trovi tutti i dettagli.
VIDEO PUO' MORIRE DURANTE UNA CRISI?
Raramente gli animali possono diventare aggressivi a causa delle crisi epilettiche.
Quello che invece accade spesso è che dopo la crisi siano spaventati, oppure perdano transitoriamente la vista, soprattutto questa condizione li mette a disagio e quindi potrebbero ringhiare e reagire male se vengono toccati improvvisamente.
VIDEO PUO' DIVENTARE AGGRESSIVO O PERICOLOSO DURANTE UNA CRISI?
Per la costituzione anatomica della bocca e della lingua è impossibile che questa possa ostruire l'afflusso di aria. Una cosa che può accadere e che, durante gli spasmi della mandibola, la lingua venga pizzicata e ferita dai denti, questo può farla ispessire, o portare a un'infezione.
PUO' SOFFOCARE DURANTE UNA CRISI?
Pianti, lamenti e a volte guaiti lancinanti che a volte cani e gatti emettono durante le crisi non derivano dalla percezione di un forte dolore, ma dall'attivazione delle corde vocali, ricordi l'esempio del capitano e della stanza dei bottoni?
Se vengono premuti i bottoni della fonazione, ossia vengono coinvolte e attivate le zone che comandano la voce, allora l'animale emette il lamento. Quindi non c'è relazione col dolore.