Poesie della guerra
Pensando.... se venite nel Goriziano... tanti sono i cimiteri di guerra del 15-18
ciao Renato ELia
A tutti i giovani feriti, caduti e dispersi dell'una e dell'altra parte che non sapevano perchè...
An alle jungen Venwundeten, Gefallenen und Vermissten von der einen und anderen Seite, die nicht wussten, weshalb...
To all the wounded, fallen and lost young people of either side that they didn't know why...
Mindkét oldal mindazon sebesült, elesett és eltűnt fiataljaihoz, akik nem tudták miért...
Ringraziamenti / thanks / danken / zahvale / je remercie /Köszönet / muchas gracias
- Übersetzung: Eva im Team mit Thomas, Margarita und Judith / Obdach - Austria 05/02/1999
- x l'inglese: la preziosa collaborazione di Beatrice (USA) 05/02/1999 e Luke Oswald (Australia) 02/01/2000
- x "io da grande..." - Sabine (Hamburg - Germany), Roger (USA), Martina (Slovenia), Silvia (Canada) e Marcela Sierra (Colombia)
- x lo Sloveno: Vanja Cencic 2006
- a magyar fordításért Gabriella Piazzának 2007 - (Hungary Friends)
Critica del prof. Vito Sutto
- Renato Elia nelle sue poesie esprime un mondo fatto di riflessione e talvolta di turbamenti ma anche di osservazione della vita e del suo profondo mistero. Le poesie di Renato Elia sono un colloquio interiore con se ', del quale noi siamo quasi inaspettati spettatori, ma l'autore non vuole escludere il suo ipotetico pubblico di lettori, piuttosto coinvolgerlo con domande esistenziali che implicano delle risposte. E queste talvolta non ci sono, e questo appartenere alla muraglia "che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia" di montaliana memoria, questo tentare di cogliere "cio' che non siamo e cio' che non vogliamo" rende l'io maggiormente precario.
La precarietà è espressa anche nelle liriche che tracciano un quadro desolante dei ricordi della guerra, nella coscienza dell'artista essa con il suo impatto lacerante e distruttivo non concede scappatoie e fa esclamare a gran voce un assoluto bisogno di pace. Allora la poesia di Elia è testimonianza e, sottilmente denuncia, trepida, speranza "fogliolina appena nata" scriverebbe Ungaretti, come la parola dal vasto significato "fratelli". - prof. Vito Sutto
Hill St. Elia
Renato Elia / Redipuglia - Fogliano - Italia 20 - 01 - 1984
Gorizia
Renato Elia - 24 maggio 1998
Terra del Carso
Aurisina Trieste Italy - Renato Elia 21/03/1998
(cimitero militare Austro-Ungarico della prima guerra mondiale) (Austro-Hungarian military cemetery of the first world war)
Monte S. Michele / S. Mount Michael - to my friend Suart - Stuart barátomnak
Renato Elia - 20 10 1998
Renato and Stuart - S. Mount Michael 1995
ed io da grande
Renato Elia 1 aprile 1999
Lettera dal fronte
20/dicembre/99 Renato Elia
ti scrivo cara mamma
non so per quanto...
tanti sono i morti
contro un nemico
a noi comune
povero anch'esso
porta nel cuore
solo un po' d'amore
Pišem ti, draga mama,
ne vem, kako dolgo še...
veliko je mrtvih
zaradi sovražnika
ki je nam skupen
ubogi tudi on
prinaša v srce
le nekoliko ljubezni
Pensiero
3/dicembre/99 Renato Elia
pensiero
solo anche tu...
in mezzo a cotanta
schiavitù...
vanno li omini
appresso a falsità
perdendo loro dignità
e poi credendo
d'esser Dei
si spengono
pugnando
per stupidità
gondolat
te is egyedül
kényszertenger
közepén
lépked az ember
a hazugság mögött
elveszítve méltóságát
aztán Istennek
hiszi magát
de kihúny
mert amiért harcol
ostobaság
misel
tudi ti sama ...
sredi tolikšnega
suženjstva...
gredo fantje
naproti lažnivosti
izgubljajoč svoj ponos
in misleč
da so bogovi
ugašajo
borijo se
zaradi nesmiselnosti
Primavera lontana
Renato Elia 2006
Primavera lontana
tra gli alberi
il vento
si diverte a giocare
in questa valle
io qui riposo
con altri…
soffocati
dalle battaglie
stipati in
stretti fossati…
tomba
della nostra breve
gioventù
Cimitero Austro-Ungarico
Lipa Slovenia
Oddaljena pomlad
med drevesi
veter se
poigrava
v tej dolini
jaz tu pocivam
z ostalimi…
zaduseni
od bojev
zatlaceni v
oske jarke…
grob
nase kratke
mladosti
Avstro-ogrsko pokopalisce
Lipa Slovenija
Távoli tavasz
a fák között
a szél
vidáman játszik
ezen dombokon
pihenek én
sokadmagammal...
harcoktól
megfojtva
szűk árkokba
gyömöszölve...
röpke
fiatalságunk
sírhelye
Osztrák-magyar katonai temető
Lipa - Szlovénia