Sandro Carocci
Università di Roma Tor Vergata
Università di Roma Tor Vergata
Storia medievale (corso avanzato)
2025-2026 - Modulo A
Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento
prof. Sandro Carocci
Inizio lezioni: 29 ottobre 2025 , ore 9-11 (aula riunioni IV piano ed. B)
Orario lezioni: 30 ottobre, ore 8,30-10; 4 e 5 novembre, ore 9-11 (sempre aula riunioni IV piano). In seguito lezioni martedì, mercoledì e giovedì, ore 9-11, nelle aule indicate in orario macroarea
Roma medievale, fra Riforma gregoriana e Rinascimento. Durante gli ultimi decenni, gli studi storici e archeologici su Roma fra l’anno Mille e il Rinascimento sono andati moltiplicandosi senza sosta, portando a un aumento significativo dei dati disponibili e a una trasformazione profonda degli stessi paradigmi interpretativi. È divenuto così impossibile presentare la storia di Roma come una vicenda tutta condizionata dal papato, secondo una prospettiva periodicamente riproposta. Il corso, illustrando le fonti disponibili e i risultati raggiunti dai più autorevoli specialisti italiani di archeologia, storia, storia dell’arte e cultura della Roma medievale, illustra come superare definitivamente questo approccio, che ha marginalizzato la comprensione delle dinamiche cittadine, oscurando il ruolo della società locale, dell’economia e delle istituzioni autonome. Viene tracciato un quadro complessivo delle nuove conoscenze, delineando i tanti aspetti di una grande città medievale ancora troppo poco conosciuta, al tempo stesso simile e diversa dalle altre realtà urbane d’Italia e d’Europa.
Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/
Medieval Rome, from the Gregorian Reform to the Renaissance. In recent decades, historical and archaeological research on Rome between the year 1000 and the Renaissance has grown steadily, leading to a significant increase in available data and a profound transformation of interpretative paradigms. As a result, it is no longer possible to present the history of Rome as a narrative entirely shaped by the papacy—an approach that has been periodically revived over time. This course draws on a wide range of sources and the most significant findings produced by leading Italian scholars in the fields of archaeology, history, art history, and medieval culture. It aims to move beyond traditional interpretations that have long marginalized the understanding of the city’s internal dynamics, obscuring the role of local society, the economy, and autonomous institutions. The course offers a comprehensive overview of this evolving body of knowledge, highlighting the many facets of a major medieval city that remains, to a large extent, underexplored—at once similar to and distinct from other urban centers in Italy and Europe.
For further details and notices related to the lessons, please refer to https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/
Testi di studio:
1) Roma nel medioevo. Paesaggio urbano, arte, società (secoli xi-xv), a cura di Sandro Carocci e Riccardo Santangeli Valenzani, Roma, Carocci, 2025
2) Dario Internullo, Senato sapiente. L’alba della cultura laica a Roma nel medioevo (secoli XI-XII), Roma 2022
3) I documenti e i saggi discussi a lezione
Storia medievale (corso avanzato)
2025-2026 - Modulo B
Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento
prof. Sandro Carocci
Inizio lezioni: …
Roma medievale, fra Riforma gregoriana e Rinascimento. Il corso prosegue il mod. A., continuando a illustrare come gli studi storici e archeologici su Roma fra l’anno Mille e il Rinascimento siano andati moltiplicandosi senza sosta, portando a un aumento significativo dei dati disponibili e a una trasformazione profonda degli stessi paradigmi interpretativi. È divenuto così impossibile presentare la storia di Roma come una vicenda tutta condizionata dal papato, secondo una prospettiva periodicamente riproposta. Il corso, illustrando le fonti disponibili e i risultati raggiunti dai più autorevoli specialisti italiani di archeologia, storia, storia dell’arte e cultura della Roma medievale, illustra come superare definitivamente questo approccio, che ha marginalizzato la comprensione delle dinamiche cittadine, oscurando il ruolo della società locale, dell’economia e delle istituzioni autonome. Viene tracciato un quadro complessivo delle nuove conoscenze, delineando i tanti aspetti di una grande città medievale ancora troppo poco conosciuta, al tempo stesso simile e diversa dalle altre realtà urbane d’Italia e d’Europa.
Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/
Medieval Rome, from the Gregorian Reform to the Renaissance. The course develops mod. A, continuing to deal with historical and archaeological research on Rome between the year 1000 and the Renaissance: it has grown steadily, leading to a significant increase in available data and a profound transformation of interpretative paradigms. As a result, it is no longer possible to present the history of Rome as a narrative entirely shaped by the papacy—an approach that has been periodically revived over time. This course draws on a wide range of sources and the most significant findings produced by leading Italian scholars in the fields of archaeology, history, art history, and medieval culture. It aims to move beyond traditional interpretations that have long marginalized the understanding of the city’s internal dynamics, obscuring the role of local society, the economy, and autonomous institutions. The course offers a comprehensive overview of this evolving body of knowledge, highlighting the many facets of a major medieval city that remains, to a large extent, underexplored—at once similar to and distinct from other urban centers in Italy and Europe.
For further details and notices related to the lessons, please refer to https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/
Testi di studio:
1) Hendrik Dey, Roma nel Medioevo. Un nuovo profilo della città, 400-1420, Roma 2023
2) Marco Vendittelli, Mercanti-banchieri romani tra XII e XIII secolo. Una storia negata, Roma 2018
3) I documenti e i saggi discussi a lezione
Le civiltà dell’Europa medievale Lm
2025-2026 - Modulo A 804002389
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Le città delle torri. Paesaggi urbani, società e potere nell’Italia medievale
Assieme alle cattedrali, le torri sono considerate il simbolo per eccellenza della città medievale italiana, quasi l’incarnazione della sua più autentica espressione. I censimenti di torri familiari che gli storici hanno condotto per varie città danno cifre strabilianti. Centottantasei torri sono state contate a Firenze, un centinaio a Bologna, oltre duecento e forse trecento a Roma, molte più di ottantatre e sessantaquattro rispettivamente a Genova e Perugia, sessanta a Savona, trenta a Noli, e via dicendo. E sono cifre parziali. Non meraviglia che all’inizio del XIII secolo un viaggiatore inglese, guardando dall’alto di Monte Mario la città sparsa di torri e campanili, paragonasse Roma ad un campo di spighe di grano. Questa verticalità urbana era una peculiarità italiana. Nelle città europee le torri, dove esistevano, sorgevano soltanto ai margini dell’abitato, sulle mura di cinta, oppure a protezione della sede di governo. Il viaggiatore inglese aveva tutte le ragioni di stupirsi. Il corso descrive e spiega questo sorprendente aspetto del paesaggio urbano italiano. Quale fu la distribuzione geografica e la cronologia di questo fenomeno? Quali forme assunse concretamente questa spinta verso l’alto? Quali soggetti sociali ne furono protagonisti e attraverso quali risorse e strategie ne resero possibile la realizzazione? E, soprattutto, quale logica, quali motivazioni profonde ne furono il motore?
The Cities of Towers: Urban Landscapes, Society, and Power in Medieval Italy
Alongside cathedrals, towers are widely regarded as the quintessential symbol of the Italian medieval city—almost the embodiment of its most authentic character. Historical surveys of family towers conducted in various cities have produced astonishing numbers: 186 towers were counted in Florence, around a hundred in Bologna, over two hundred—and possibly as many as three hundred—in Rome, far exceeding the eighty-three and sixty-four found in Genoa and Perugia, respectively. Sixty were recorded in Savona, thirty in Noli, and the list goes on. And these are only partial figures. It is no surprise, then, that in the early thirteenth century, an English traveler, gazing down from Monte Mario at a city scattered with towers and bell towers, compared Rome to a field of wheat stalks. This vertical urbanity was a distinctly Italian phenomenon. In other parts of Europe, towers—where they existed—were typically found only on city walls or as defensive structures attached to government buildings. The English traveler’s sense of wonder was fully justified.
This course examines and interprets this striking feature of the Italian urban landscape. What was the geographical and chronological distribution of this phenomenon? What specific architectural forms did this upward drive take? Which social actors were involved, and what resources and strategies enabled them to construct these towers? Most importantly, what were the underlying logics and deeper motivations behind this remarkable urban development?
Testi di studio:
1) Sandro Carocci, Le città delle torri. Un’anomalia italiana nell’Europa medievale, Roma, TorVergata University Press, 2025
2) Building and Conflict in Southern Europe (1000-1300), edited by Sandro Carocci and Federico Del Tredici, Brepols, 2026
3) I documenti e i saggi discussi a lezione
RICEVIMENTO
Il ricevimento è su appuntamento:
carocci@lettere.uniroma2.it
Storia medievale (corso avanzato)
2024-2025 - Modulo A
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Inizio lezioni: 22 ottobre
mart 09-11 T27; merc 09-12 P2; giov 09-11 T21
Programma:
Monarchia, nobiltà e società contadina nel Mezzogiorno medievale.
Attraverso il continuo paragone con la ricerca relativa ad altre regioni dell'Europa medievale, e tramite l'analisi di documenti, immagini, fonti materiali e articoli scientifici, il corso presenta nuove interpretazioni del potere della nobiltà, delle società rurali e della politica monarchica in Italia meridionale fra 1000 e 1400. I suoi protagonisti sono mondi contadini dal dinamismo finora insospettato, re determinati a limitare il potere aristocratico, e nobili costretti ad adattare la propria signoria alla forza delle società rurali e della politica monarchica. Fra re, nobili e contadini si attua un gioco complesso, condotto con le leggi e la violenza, i rapporti feudali e gli investimenti economici, le discussioni sulla libertà e la servitù, lo sfruttamento di uomini e risorse naturali. Il corso mostra un Mezzogiorno finora sconosciuto, vitale e articolato, nel quale vanno però lentamente affermandosi fattori negativi, destinati nei secoli successivi a causare il ritardo economico e civile dell’Italia meridionale.
Prerequisiti: esame di Storia medievale 6 cfu della triennale (o in alternativa, impegnarsi a sostenerlo quanto prima)
Testi per i frequentanti:
1) S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014: capitoli 1-6, 8 e 13
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti:
Gli studenti che non possono o non intendono frequentare il corso potranno preparare l’esame:
1) S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014
2) D. Abulafia, Federico II. Un imperatore medievale, Einaudi 2015
NB: per seguire il corso occorre avere sostenuto l’esame di Storia medievale 6 cfu della triennale (o in alternativa, impegnarsi a sostenerlo quanto prima)
Storia medievale (corso avanzato)
2024-2025 - Modulo B
Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento
prof. Sandro Carocci
Lezioni II semestre
Monarchia, nobiltà e società contadina nel Mezzogiorno medievale. Il corso prosegue il mod. A., continuando a presentare nuove interpretazioni del potere della nobiltà, delle società rurali e della politica monarchica in Italia meridionale fra 1000 e 1400. I suoi protagonisti sono mondi contadini dal dinamismo finora insospettato, re determinati a limitare il potere aristocratico, e nobili costretti ad adattare la propria signoria alla forza delle società rurali e della politica monarchica. Fra re, nobili e contadini si attua un gioco complesso, condotto con le leggi e la violenza, i rapporti feudali e gli investimenti economici, le discussioni sulla libertà e la servitù, lo sfruttamento di uomini e risorse naturali. Il corso mostra un Mezzogiorno finora sconosciuto, vitale e articolato, nel quale vanno però lentamente affermandosi fattori negativi, destinati nei secoli successivi a causare il ritardo economico e civile dell’Italia meridionale. Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/
Kings, aristocratic powers and rural societies in Southern Italy (1000-1400) The course develops mod. A, continuing to deal with innovative approaches to the power of nobility, rural societies and monarchic policy in Italian Mezzogiorno (1000-1400). Peasant worlds of hitherto unsuspected dynamism are at the heart of this course, as well as kings determined to curb the aristocratic authority and nobles forced to adapt their seigneurial power to both the forces at work in rural societies, and royal policy. Kings, nobles and peasants began to play a complex game by means of laws, violence, feudal relations, economic investments, and by debating freedom and serfdom and exploiting men and natural resources. The course presents the story of an almost unknown Mezzogiorno: between the eleventh and the early fourteenth century, the Italian South was a complex and dynamic region in which only slowly a series of negative factors that in later centuries would delay its economic and civil development began to surface. For further details and notices related to the lessons, please refer to https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/
Testi per i frequentanti:
1) S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014: i capitoli non studiati nel mod. A
2) The society of Norman Italy, ed. by G.A. Loud and A. Metcalfe, Brill 2002 (scaricabile qui: https://www.academia.edu/206519/The_Society_of_Norman_Italy )
Testi per non frequentanti:
1) S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014: chapters 7 and 9-12
2) The society of Norman Italy, ed. by G.A. Loud and A. Metcalfe, Brill 2002 (scaricabile qui: https://www.academia.edu/206519/The_Society_of_Norman_Italy )
Storia medievale (corso avanzato)
2023-2024 - Modulo A
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Inizio lezioni: 14 novembre
mart 09-11; merc 09-12; giov 09-11 aula riunioni IV piano ed. B
Programma:
Società, istituzioni e cavalieri nei comuni italiani
La storia dei comuni cittadini dell'Italia centro-settentrionale è un argomento fra i più indagati dagli studiosi. Tuttavia da un ventennio la storia dell’età comunale ha assistito ad un profondo rinnovamento dei modelli di studio e dei paradigmi interpretativi. Il corso illustra appunto non soltanto i principali aspetti della vicenda comunale italiana, ma anche le più recenti novità interpretative. In particolare, l’analisi dei mutamenti sociali, istituzionali e culturali che hanno contraddistinto le città comunali italiane fra l’inizio del XII e la fine del XIII darà grande peso al problema della guerra e del conflitto, e al gruppo sociale –la cosiddetta ‘militia’, cioè il ceto dei cavalieri cittadini– che fu a lungo egemone sulla scena comunale proprio grazie alla sua attiva partecipazione ai combattimenti.
Prerequisiti: esame di Storia medievale 6 cfu della triennale (o in alternativa, impegnarsi a sostenerlo quanto prima)
Testi di studio (per i frequentanti):
- J.-C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, il Mulino, 2004
-dispense e fotocopie distribuite alle lezioni
Testi di studio (per i non frequentanti):
-F. Menant, L’Italia dei Comuni (1100-1350), Viella 2010 (da leggere prima del testo seguente)
-J.-C. Maire Vigueur, Cavalieri e cittadini. Guerra, conflitti e società nell’Italia comunale, il Mulino, 2004 (da leggere dopo il testo precedente)
NB: per seguire il corso occorre avere sostenuto l’esame di Storia medievale 6 cfu della triennale (o in alternativa, impegnarsi a sostenerlo quanto prima)
Storia medievale (corso avanzato)
2023-2024 - Modulo B
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Inizio lezioni: 22 febbraio
mart 09-11; merc 09-11; giov 09-11 sempre in P7
Programma:
Roma in età comunale
A lungo trascurata, la storia di Roma durante i secoli XII-XIV, l’epoca d’oro del suo comune, conosce negli ultimi anni una crescente fortuna negli studi. Il corso illustra le più recenti conclusioni di queste ricerche: qual era l’aspetto materiale e edilizio della Roma medievale? Quali le classi egemoni? Come si organizzava la vita politica? Quali attività economiche si svolgevano dentro le sue mura? Cosa sappiamo del territorio che circondava l’Urbe? E infine: che rapporti univano al mondo antico i Romani del medioevo?
Prerequisiti: esame di Storia medievale 6 cfu della triennale (o in alternativa, impegnarsi a sostenerlo quanto prima)
Inizio lezioni: secondo semestre
Testi di studio (per i frequentanti):
- J.-C. Maire Vigueur, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epoca dei comuni (secoli XII-XIV), Einaudi 2011
-dispense e fotocopie distribuite alle lezioni
Testi di studio (per i non frequentanti):
due libri a scelta fra:
- J.-C. Maire Vigueur, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epoca dei comuni (secoli XII-XIV), Einaudi 2011
- D. Internullo, Senato sapiente. L’alba della cultura laica a Roma nel medioevo (secoli XI-XII), Viella 2022
- C. Wickham, Roma medievale. Crisi e stabilità di una città, 900-1150, Viella 2014
NB: per seguire il corso occorre avere sostenuto l’esame di Storia medievale 6 cfu della triennale (o in alternativa, impegnarsi a sostenerlo quanto prima)
Le civiltà dell’Europa medievale Lm
2023-2024
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Inizio lezioni: 28 febbraio
mart 11-13; merc 11-13; giov 11-13 sempre in P7
Programma :
Monarchia, nobiltà e società contadina nel Mezzogiorno medievale.
Il corso presenta nuove interpretazioni del potere della nobiltà, delle società rurali e della politica monarchica in Italia meridionale fra 1000 e 1400. I suoi protagonisti sono mondi contadini dal dinamismo finora insospettato, re determinati a limitare il potere aristocratico, e nobili costretti ad adattare la propria signoria alla forza delle società rurali e della politica monarchica. Fra re, nobili e contadini si attua un gioco complesso, condotto con le leggi e la violenza, i rapporti feudali e gli investimenti economici, le discussioni sulla libertà e la servitù, lo sfruttamento di uomini e risorse naturali. Il corso mostra un Mezzogiorno finora sconosciuto, vitale e articolato, nel quale vanno però lentamente affermandosi fattori negativi, destinati nei secoli successivi a causare il ritardo economico e civile dell’Italia meridionale.
Prerequisiti: esame di Storia medievale LM da 12 cfu
Inizio lezioni: secondo semestre
Testi per i frequentanti
1) una parte (che sarà indicata all’inizio delle lezioni) di S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti:
1) S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014
NB: per seguire il corso, di carattere seminariale, occorre avere sostenuto l’esame di Storia medievale LM 12 cfu
Storia medievale (corso avanzato)
2022-2023 - Modulo A
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Programma:
La pietrificazione della ricchezza. 1050-1300. I parte
Tra il 1050 e il 1300 il paesaggio europeo si è come pietrificato. In Italia, Francia e Penisola Iberica osserviamo ovunque un processo accelerato di abbandono delle anteriori tecniche costruttive con materiali deperibili e il ricorso alla muratura per la costruzione di un numero crescente, e enorme, di chiese, torri, mura di cinta, palazzi e case all'interno di castelli e città. È allora avvenuta una trasformazione strutturale che ha portato alla nascita di un nuovo e duraturo panorama e ha contribuito alla creazione di identità individuali, collettive e regionali: un paesaggio che incarna il modo in cui vediamo lo spazio e il territorio dell'Europa. Questo grande cambiamento è stato non solo materiale, ma anche culturale, politico e soprattutto sociale. Negli ultimi anni è stato indagato da una grande ricerca collettiva, co-diretta da S. Carocci (https://www.petrifyingwealth.eu). Il corso mira appunto a illustrare le problematiche, le metodologie e i risultati di questa ricerca, che ha visto la partecipazione di storici della società e dell’economia, archeologi, epigrafisti, storici dell’arte, della religione e dell’architettura. Ne deriva un’immagine per molti aspetti nuova del mondo medievale mediterraneo durante la grande fase di crescita dei secoli XI-XIII.
Il corso prevede lezioni frontali, analisi e discussioni di gruppo su singole ricerche, presentazioni di edifici (anche con l’intervento di archeologi dell’architettura), analisi di fonti scritte di diverso tipo (documenti notarili, cronache, epigrafi), visite a manufatti medievali di Roma e della Campagna Romana.
Prerequisiti: Conoscenza di base della storia medievale europea attraverso lo studio di un manuale. Gli studenti che non hanno sostenuto almeno 6 cfu in Storia medievale alla Laura triennale, sono invitati a frequentare il mod. A del corso del prof. F. Del Tredici (inizio il 3 ottobre)
I testi di studio per i frequentanti saranno presentati e discussi a lezione. Si tratta di parte delle dispense scaricabili da questo sito, nella pagina file
I testi di studio per i non frequentanti sono le dispense scaricabili da questo sito, nella pagina file, ed inoltre A.A. Settia, Castelli medievali, Bologna, Il Mulino, 2017
Inizio lezioni: 22 novembre
NB: il corso è mutuato da Le civiltà dell’Europa medievale Lm
Storia medievale (corso avanzato)
2022-2023 - Modulo B
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Programma:
La pietrificazione della ricchezza. 1050-1300. II parte
Il corso sviluppa le tematiche iniziate nella I parte, volte a fornire una conoscenza approfondita delle dinamiche che nell’XI-XIII secolo hanno come pietrificato il paesaggio e le società dell’Europa meridionale, soffermandosi in particolare sulle fonti e i metodi utilizzati per indagare queste trasformazioni, le strutture sociali, l’economia, le relazioni familiari, i rapporti di potere.
Prerequisiti: Storia medievale A (corso avanzato) 2022-2023
Inizio lezioni: 21 febbraio 2023 (orari: ma/me/gio ore 9-11, ed. B IV piano)
I testi di studio per i frequentanti saranno presentati e discussi a lezione. Si tratta delle dispense scaricabili dal sito https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata non assegnate per il mod. A e di altri testi che saranno presentati e discussi a lezione.
I testi di studio per i non frequentanti sono:
- F. Menant, L’Italia dei comuni (1100-1350), Roma, Viella, 2011
- una tesina scritta su un libro a scelta fra i seguenti:
G. Miccoli, Francesco d’Assisi. Realtà e memoria di una esperienza cristiana, Einaudi 1991 (fuori commercio: da reperire in biblioteche)
M. Bloch, I caratteri originali della storia rurale francese, Torino, Einaudi, una edizione qualsiasi
S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma, Viella, una qualsiasi edizione
C. Wickham, Sonnambuli verso un nuovo mondo. L'affermazione dei comuni italiani nel XII secolo, Roma, Viella, 2017
Consigli per la redazione della “tesina”
Il testo deve avere una lunghezza di 14000-25000 caratteri. Oltre che da esercizio di scrittura (si presti quindi una adeguata attenzione allo stile), la redazione della “tesina” serve per esercitare la lettura ragionata di un testo scientifico. Lo studente è libero di impostare come crede il suo elaborato, ma presti comunque attenzione ai seguenti punti :
1) L'argomento del libro. Lo studente cerchi di spiegare il tema del libro, riassumendo per sommi capi gli aspetti più rilevanti della ricerca. Si compia uno sforzo di grande sintesi, tralasciando particolari e notizie specifiche, e dando invece conto degli argomenti fondamentali trattati dall'autore.
2) L'impostazione che l'autore ha adottato nel suo libro. Lo studente rifletta sul modo in cui l'autore ha deciso di strutturare l'esposizione del tema studiato. Per la comprensione di questo aspetto è fondamentale, al termine della lettura del libro, riprendere in mano l'indice del volume, per capire se il libro è strutturato in 2, 3 o più sezioni principali; se queste parti rispecchiano la volontà dell'autore di seguire, nell'esposizione della sua ricerca, un filo cronologico, geografico o tematico; ecc.
3) Lo scopo del libro. Si rifletta sul perché l'autore ha ritenuto importante studiare un certo argomento e cosa ha inteso dimostrare con la propria ricerca. Tali intenti sono in genere esplicitati nell'Introduzione e nelle Conclusioni del libro. Lo studente rifletta anche sulla posizione che l'autore assume rispetto agli studi precedenti (l'importanza del libro è data dall'assenza di studi sull'argomento? da un'interpretazione diversa e innovativa di un certo fenomeno o di una certa figura rispetto alla storiografia tradizionale? da una lettura diversa delle fonti? da un nuovo metodo di indagine? ecc.).
4) Fonti utilizzate. Specificare su quale tipo di testimonianze si basa la ricerca esposta nel libro. È necessario qui concentrarsi sulle fonti di prima mano utilizzate dall'autore, ossia i documenti, le cronache, l'iconografia, le fonti materiali (per es. archeologiche), ecc., prese in esame. In generale, oltre ad accenni sparsi nel testo, l'autore cita nelle note le fonti di cui si è servito per sostenere le sue idee: va dunque prestata attenzione alle note per capire su quale tipo di fonte si basa la ricerca.
5) Giudizio personale. Lo studente cerchi di esprimere le impressioni ricevute dalla lettura del libro. Oltre a un primo livello in cui è possibile fornire un giudizio personale positivo o negativo sul libro (mi è piaciuto perché…, oppure, non mi è piaciuto perché…), è importante sforzarsi anche di fornire un parere "scientifico" sul volume che ha letto, chiedendosi, per esempio, se le idee dell'autore appaiono convincenti, se attraverso il libro l'autore riesce a dimostrare ciò che si prefigge, se vi è congruenza tra le premesse e lo svolgimento della sua ricerca, o viceversa se e perché si abbia l'impressione che alcune tesi siano infondate.
Per ulteriori dettagli e avvisi relativi al programma e alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata
Le civiltà dell’Europa medievale Lm
2022-2023 - Modulo A
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
prof. Sandro Carocci
Gli studenti devono seguire il mod. A di Storia medievale (corso avanzato)
Gli studenti che nel corso dell’a.a. 2022-2023 intendono conseguire più di 12 cfu in ambito medievistico sono pregati di contattare il docente.
Nel II semestre si svolgerà il seguente laboratorio:
Roma medievale
Validità: 2 cfu
Il laboratorio costituisce una introduzione alla storia di Roma nel medioevo. Illustra i principali indirizzi di ricerca, alcune fonti scritte di particolare rilievo e i principali resti edilizi e monumentali di età medievale presenti nella città. Il laboratorio è telematico, ma è prevista anche una escursione nel centro storico ‘alla scoperta di Roma medievale’.
Il laboratorio avrà luogo il giovedì, ore 16-18, nel periodo 8 aprile – 6 maggio.
Questo il link:
https://teams.microsoft.com/l/channel/19%3a0e1af9f4e7904632a048b5cd7d9582e3%40thread.tacv2/Generale?groupId=2e02072b-4cf9-4319-a2b0-079f767c2220&tenantId=24c5be2a-d764-40c5-9975-82d08ae47d0e
Storia medievale (corso avanzato)
2020-2021 - Modulo A
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
Programma:
La mobilità sociale nel medioevo (XI-XV secolo). I parte
Soprattutto dopo il Mille, il medioevo, contrariamente alla visione corrente, non fu un’età d’immobilismo, ma anzi un’epoca di grandi cambiamenti. Innumerevoli furono infatti i casi di “mobilità sociale”: il termine indica i mutamenti nella posizione che un singolo, una famiglia o un intero gruppo occupano all’interno della società. Innumerevoli nobili discendevano da antenati contadini, e tanti ricchi banchieri avevano avuto per padre solo un piccolo commerciante; d’altra parte, molti dei poveri che popolavano campagne e città appartenevano a famiglie che in passato erano state ben più ricche. Il corso illustra i metodi e i risultati delle indagini collettive che nell’ultimo decennio un gruppo di ricerca internazionale ha dedicato alla mobilità sociale nel medioevo. Il tema principale saranno le caratteristiche e i percorsi di questa mobilità sociale. Vengono analizzati i fattori che favorivano il ricambio sociale (l’istruzione, la Chiesa, la guerra, la lotta politica, l’emigrazione, i sistemi ereditari, ecc), gli ambiti sociali più coinvolti (i gruppi nobili, i mercanti, il mondo degli artigiani e quello dei contadini), nonché i giudizi dati dai contemporanei a questi fenomeni di cambiamento sociale.
I testi di studio per i frequentanti saranno presentati e discussi a lezione, e sono caricati sulla pagina Teams del corso, e anche nella pagina Files di questo sito.
I testi di studio per i non frequentanti: le dispense nella pagina Files di questo sito (tranne le pp. 492-647, corrispondenti alla sezione “Chiesa e mobilità sociale”).
Storia medievale (corso avanzato)
2020-2021 - Modulo B
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
Programma:
La mobilità sociale nel medioevo (XI-XV secolo). II parte
Il corso sviluppa le tematiche iniziate nella I parte, volte a fornire una conoscenza approfondita delle dinamiche che trasformavano le società medievali, soffermandosi in particolare sulle fonti e i metodi utilizzati per indagare le strutture sociali, l’economia, le relazioni familiari, i rapporti di potere.
II testi di studio per i frequentanti saranno presentati e discussi a lezione.
I testi di studio per i non frequentanti: tutte le dispense nella pagina Files di questo sito (comprese le pp. 492-647, corrispondenti alla sezione “Chiesa e mobilità sociale”), e una tesina scritta su un libro da concordare con il docente
Storia medievale (corso avanzato)
2019-2020 - ModuloA
Laurea magistrale in Scienze della storia e del documento
Programma:
I baroni di Roma. La grande nobiltà nella storia della città di Roma e della Chiesa (1150-1400). I parte.Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita della storia di Roma e del papato nei secoli XII-XV. Particolare attenzione sarà rivolta alle grandi famiglie della nobiltà cittadina, i cosiddetti ‘baroni’. Trattandosi di un corso di laurea magistrale, si affronteranno questioni metodologiche e si evidenzieranno i dibattiti storiografici che animano la disciplina.Ai frequentanti saranno messe a disposizione immagini, riproduzioni di documenti, e articoli scientifici. Saranno inoltre indicate letture di taglio generale ed introduttivo.
Testi adottati:
Testi per i frequentanti (Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/)
1) S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e nel primo Trecento, Roma 1993, pp. 496 (Collection de l'Ecole française de Rome, 181; Nuovi studi storici, 23): acquistabile su Amazon, oppure scaricabile gratuitamente da https://www.persee.fr/docAsPDF/efr_0000-0000_1993_ths_181_1_4923.pdf(in tal caso, occorre fotocopiare in biblioteca le tavole genealogiche, non disponibili nel pdf). Lo studio si deve concentrare sulle pagine 1-293; della parte restante è sufficiente una lettura.
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti (Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/)
1) S. Carocci, Baroni di Roma. Dominazioni signorili e lignaggi aristocratici nel Duecento e nel primo Trecento, Roma 1993, pp. 496 (Collection de l'Ecole française de Rome, 181; Nuovi studi storici, 23): acquistabile su Amazon, oppure scaricabile gratuitamente da https://www.persee.fr/docAsPDF/efr_0000-0000_1993_ths_181_1_4923.pdf (in tal caso, occorre fotocopiare in biblioteca le tavole genealogiche, non disponibili nel pdf). Lo studio si deve concentrare sulle pagine 1-293; della parte restante è sufficiente una lettura.
2) J.-C. MAIRE VIGUEUR, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epoca dei comuni(secoli XII-XIV), Einaudi 2011
Storia medievale (corso avanzato)
2019-2020 - ModuloB
Inizio lezioni al termine del mod A
Programma:
I baroni di Roma. La grande nobiltà nella storia della città di Roma e della Chiesa (1150-1400). II parte.Il corso sviluppa le tematiche iniziate nella I parte, volte a fornire una conoscenza approfondita della storia di Roma e del papato nei secoli XII-XV. Particolare attenzione verrà posta all’esame delle principali fonti scritte per la storia di Roma medievale, all’analisi dell’aspetto materiale e monumentale della città, alle forme di habitat urbano dei baroni e alla loro committenza artistica.
Testi adottati:
Testi per i frequentanti (Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/)
1) J.-C. MAIRE VIGUEUR, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epoca dei comuni(secoli XII-XIV), Einaudi 2011
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti (Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/)
1) Un libro da concordare con il docente
2) La redazione di una tesina scritta su un ulteriore testo, sempre da concordare con il docente
Programma:
I baroni di Roma. La grande nobiltà nella storia della città di Roma e della Chiesa (1150-1400). II parte.Il corso sviluppa le tematiche iniziate nella I parte, volte a fornire una conoscenza approfondita della storia di Roma e del papato nei secoli XII-XV. Particolare attenzione verrà posta all’esame delle principali fonti scritte per la storia di Roma medievale, all’analisi dell’aspetto materiale e monumentale della città, alle forme di habitat urbano dei baroni e alla loro committenza artistica.
Testi adottati:
Testi per i frequentanti (Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/)
1) J.-C. MAIRE VIGUEUR, L’altra Roma. Una storia dei romani all’epoca dei comuni(secoli XII-XIV), Einaudi 2011
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti (Per ulteriori dettagli e avvisi relativi alle lezioni, fare riferimento a https://sites.google.com/site/sandrocaroccitorvergata/)
1) Un libro da concordare con il docente
2) La redazione di una tesina scritta su un ulteriore testo, sempre da concordare con il docente
PROGRAMMA 2018-2019
Storia medievale 2018-2019 - ModuloA
- Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento
Programma:
Monarchia, nobiltà e società contadina nel Mezzogiorno medievale. Attraverso il continuo paragone con la ricerca relativa ad altre regioni dell'Europa medievale, e tramite l'analisi di documenti, immagini, fonti materiali e articoli scientifici, il corso presenta nuove interpretazioni del potere della nobiltà, delle società rurali e della politica monarchica in Italia meridionale fra 1000 e 1400. I suoi protagonisti sono mondi contadini dal dinamismo finora insospettato, re determinati a limitare il potere aristocratico, e nobili costretti ad adattare la propria signoria alla forza delle società rurali e della politica monarchica. Fra re, nobili e contadini si attua un gioco complesso, condotto con le leggi e la violenza, i rapporti feudali e gli investimenti economici, le discussioni sulla libertà e la servitù, lo sfruttamento di uomini e risorse naturali. Il corso mostra un Mezzogiorno finora sconosciuto, vitale e articolato, nel quale vanno però lentamente affermandosi fattori negativi, destinati nei secoli successivi a causare il ritardo economico e civile dell’Italia meridionale.
Testi per i frequentanti
1) una parte (che sarà indicata all’inizio delle lezioni), di S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti:
Gli studenti che non possono o non intendono frequentare il corso potranno preparare l’esame:
1) S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014
Storia medievale 2018-2019 -
ModuloB - Laurea magistrale in Scienze della Storia e del Documento
Programma:
Monarchia, nobiltà e società contadina nel Mezzogiorno medievale. Il corso prosegue il mod. A., continuando a presentare nuove interpretazioni del potere della nobiltà, delle società rurali e della politica monarchica in Italia meridionale fra 1000 e 1400. Allo scopo di approfondire le metodologie dell'indagine storica e di esegesi delle fonti, vengono accentuati sia il paragone con la ricerca relativa ad altre regioni dell'Europa medievale, sia l'analisi di documenti, immagini, fonti materiali e articoli scientifici.
Testi per i frequentanti:
1) una parte (che sarà indicata all’inizio delle lezioni), di S. Carocci, Signorie di Mezzogiorno. Società rurali, poteri aristocratici e monarchia (XII-XIII secolo), Viella 2014
2) I documenti e i saggi discussi a lezione
Testi per non frequentanti:
Gli studenti che non possono o non intendono frequentare il corso potranno preparare l’esame:
1) un libro da concordare con il docente
2) La redazione di una tesina scritta su un ulteriore testo che andrà concordato con il docente