Data pubblicazione: 21-giu-2019 14.14.09
Antenna tutto fare autocostruita realizzata con materiale generico.
5 anni fa in occasione del mio rientro in radio, dopo un assenza fin dal lontano 1992, decisi di realizzare un'antenna di fortuna e vedere cosa era rimasto della 27MHz.
Avevo già tentato un po' di ascolto collegando al baracchino un pezzo di filo, così come facevamo in maniera spartana negli anni '80, ma non ero riuscito ad ascoltare nulla se non QRM.
Approntai un dipolo che stesi in configurazione obliqua, lo accordai per bene, ma pure così in frequenza sentivo solo tanto QRM e qualche voce lontana, fino a quando una sera ascoltai qualcuno ed è bastato per farmi capire che dovevo fare un'antenna più efficiente.
Da premettere che dove abitavo 5 anni fa, sembrava che tutto il QRM della zona era concentrato vicino a casa mia, per cui arrivai alla conclusione che mi serviva a poco avere un'antenna con molto guadagno, altrimenti avrei ascoltato solo rumore.
Per questo decisi di realizzare una ground plane a 1/4 d'onda e siccome avevo pure la voglia di ascoltare ed operare su frequenze limitrofe, quindi un'antenna capace di essere operativa su una banda alquanto larga.
Siccome in passato avevo già fatto esperimenti simili, decisi di fare un'ulteriore esperimento mentre preparavo la nuova antenna.
Così cominciai la realizzazione senza stare a complicarmi la vita con pezzi fatti apposta che in futuro potrebbero essere risultati critici in caso di manutenzione, quindi tutto materiale estremamente semplice da reperire e poco costoso.
Dal momento che è su da 5 anni senza dare alcun problema e che copre la banda di frequenza da 23.500KHz fino a 29.000KHz, ho voluto pubblicare i dettagli costruttivi.
Materiale da procurare:
1 Pezzo di tubo per impianti idraulici con diametro interno 13mm lunghezza 40cm
1 Sezione di tubolare in alluminio anodizzato da 12mm lunghezza 2m
1 Sezione di tubolare in alluminio anodizzato da 10mm lunghezza 1m
1 Fascetta metallica capace di stringere il tubolare 12mm
1 Ralla per tiranti
1 Connettore SO239
1 Squadretta metallica tropicalizzata 5cm+5cm
1 Piastra metallica tropicalizzata con i fori pari alla larghezza del tubo di sostegno su cui andrà fissata l'antenna
1 Barra filettata con tutti i dadi necessari a fare 4 cavallotti a U
9 m. di cordina elettrica da 2,5mm
1 Capicorda foro 3mm per la cordina elettrica da 2,5mm
3 Capicorda con foro adatto per il montaggio sui perni della ralla e per saldare la cordina da 2,5mm
2 m. di filo elettrico con un solo conduttore (quello che si usa nei cavi telefonici e LAN)
1 Perno diametro 3mm lunghezza 5mm
4 Dadi per il perno da 3mm
3 Rondelline per il perno da 3mm
2 Perni per il connettore SO239
2 Dadi per il connettore SO239
6 Dadi per i perni della ralla per tiranti
3 Perni per la ralla dei tiranti lunghezza 2cm
2 Rondelle per i perni della ralla
- Filo di Nylon da 1mm per stendere i radiali del piano di terra
Fase di assemblaggio:
1 - Infilare il tubolare in alluminio da 12mm nel tubo per idraulica che servirà da isolatore per 15cm dalla parte che sarà messa verso l'alto.
2 - Fare un foro da 3mm a 14cm dalla parte alta del tubo per idraulica che deve forare anche il tubolare in alluminio solo da un lato, quindi giocare un po' con la punta del trapano per allargare un po' il foro.
3 - Tagliare la testa del perno da 3mm in maniera tale da poter avvitare i dadi da una parte e dall'altra.
Qui arriva l'unica fase difficile di tutta la realizzazione dell'antenna
4 - Togliere il tubo di alluminio dal tubo idraulico e sistemare un dado 3mm in direzione del foro realizzato prima in maniera tale da facilitare l'avvitamento del perno tagliato prima. Ci si può aiutare con un po' di nastro isolante appallottolato per tenere fermo il dado.
5 - Rimettere il tubolare di alluminio nel tubo idraulico in maniera da far combaciare i fori ed avvitare (con molta pazienza) il perno tagliato da 3mm
6 - Inserire la prima rondellina nel perno quindi avvitare il primo dado e serrare tanto quanto basta per avere il contatto elettrico sicuro fra il perno e il tubolare in alluminio.
7 - Con un seghetto per metallo tagliare diametralmente la parte alta del tubolare in alluminio da 12mm per circa 4cm, in maniera da creare 2 alette che possono essere strette utilizzando la fascetta metallica per serrare il tubolare da 10mm
8 - Infilare il tubolare di alluminio da 10mm nel tubolare da 12mm misurando 257cm dall'estremità alta fino all'inizio del tubo idraulico e mettere un segno nel punto esatto dove arriva il tubo da 12mm
9 - Estrarre in tubolare da 10mm e con della carta vetro rimuovere l'anodizzazione sotto il segno preso prima per circa 4cm verso il basso.
10 - Infilare di nuovo il tubolare da 10mm in quello da 12mm fino al segno preso prima, infilare la fascetta metallica e serrarla rispettando i 257cm dalla punta dell'antenna all'inizio del tubo idraulico.
11 - Controllare che ci sia il contatto elettrico fra il tubolare da 10mm ed il perno da 3mm.
12 - Inserire la ralla per tiranti sul tubo idraulico e serrarla a 4cm in basso rispetto al perno da 3mm.
13 - Con il filo (tipo telefonico o LAN) monoconduttore avvolgere una bobina (più di 20 spire) fra il capicorda del perno da 3mm ad uno dei perni di serraggio della ralla bloccando il filo fra due rondelle ed un altro dado di serraggio. Volendo si potrebbe mettere un altro piccolo capicorda. (Io non l'ho messo perchè non l'ho trovato) La bobina serve solo per bypassare eventuali cariche elettrostatiche.
14 - Preparare la squadretta tropicalizzata come nella figura 1 quindi montarla con dado e controdado ad uno dei perni di serraggio della ralla
15 - Montare il connettore SO239 con 2 perni e 2 dadi.
16 - Fissare la squadretta al perno di serratura della ralla con dado e controdado (guardare le foto).
17 - Preparare un pezzetto di cordina da 2,5 che deve essere saldato a stagno fra il polo caldo del connettore e il capicorda che andrà sul perno da 3mm. Naturalmente il pezzo di filo deve essere il più corto possibile.
18 - Serrare il capicorda sul perno da 3mm come in figura 2.
19 - Preparare 4 cavallotti ad U per fissare la parte bassa del tubo idraulico al tubo portante che andranno fissati alla piastra tropicalizzata (guardare le foto), tagliando la barra filettata in 4 pezzi di circa 25cm e piegandoli cercando di seguire la curva della circonferenza del tubo portante.
20 - Preparare i 3 radiali per il piano di terra, saldandoli ai capicorda tenendo conto che la misura media è di 275cm, ma facendoli di lunghezze sfalzate si può allargare la banda passante dell'antenna (es. 270, 275, 285).
21 - Montare i 3 radiali ai fori esterni della ralla usando i 3 perni e i 3 dadi da 2cm rimasti.
22 - Legare l'altra estremità dei radiali con il filo di nylon tenendo conto di avere una sufficiente scorta di filo perchè i tre radiali dovranno essere posizionati direzioni angolate a 120 gradi.
23 - Montare l'antenna sul palo usando i cavallotti a U e la piastra tropicalizzata
24 - Posizionare e tendere i 3 radiali del piano di massa, tenendo conto che per aggiustare l'impedenza dell'antenna è sufficiente variare l'inclinazione rispetto al palo, non è assolutamente necessario tenerli tesi fino alla rottura. Per questo vorrei aggiungere una nota per cui più sono flosci i 3 radiali e più si allarga la banda passante.
25 - Un ulteriore taratura per aggiustare la risonanza può essere fatta spostando leggermente il tubo in alluminio da 10mm in quello da 12mm tenendo sempre sotto controllo la parte abbrasa con la carta vetro ed il contatto elettrico fra il tubo in alluminio da 10mm ed il perno da 3mm.
Come dicevo all'inizio, l'antenna è in funzione da 5 anni e chiaramente porta con se i segni del tempo, è stata montata nella vecchia abitazione per 3 anni e 2 anni nella nuova casa.
E' stata collaudata con potenze prossime a 1KW ed è stata usata anche sulla banda radioamatoriale dei 15 metri dove funziona con 1 : 1,8 di ROS.
E' in programma una replica opportunamente dimensionata per la banda radioamatoriale dei 20 metri con l'intendo di coprire anche la banda dei 17 metri.
All'occasione proverò con qualche radiale in più e più lungo per arrivare a coprire anche la banda dei 30 metri.
Sperando di non aver dimenticato nulla, chiunque voglia realizzare questa piccola ed efficientissima antenna e magari ha dei dubbi oppure nota lacune della mia descrizione può contattarmi alla mia e-mail: saverio.1rps02@gmail.com
Foto
Figura 1
Figura 2