Guido Gentili, in riferimento (anche) al mio intervento sulle lotterie ne "Il Mulino", chiede (Il Sole 24 Ore, 22 dicembre 2009): "non stiamo esagerando"?
Risposta (inviata al Sole 24 Ore nel gennaio 2010, replica mai ricevuta...):
L'analisi che faccio in quell'intervento e' anzitutto lo studio di un fatto serio quale la spesa di decine di miliardi (in Euro) che gli italiani dedicano alle lotterie, spesa in vertiginosa crescita, e dei fatti ad essa associati. Quella cifra sarebbe degna di nota anche in una manovra finanziaria e non trovo esagerato dire che tutto cio' merita qualche riflessione.
Dello stesso parere sono scienziati di tutto il mondo che hanno collezionato studi su quel fenomeno analizzandolo non solo dal punto di vista della matematica, ma anche delle scienze economiche, sociali e cognitive, poggiandosi su solide basi statistiche. Il quadro che emerge da quegli studi e' sconfortante, senza esagerazione.
Sintetizzando quanto ho esposto nel mio articolo da quegli studi emergono, che piaccia o meno, alcune evidenze: le cifre giocate sono enormi e finiscono in larghissima misura nelle casse dello stato, il gioco crea dipendenza e a giocare sono soprattutto le classi meno informate ed economicamente piu' fragili. Inoltre, anche se in questo caso la statistica e' "povera" dato che i vincitori sono rarissimi, quei fortunati dopo pochi anni sono quasi tutti al punto di partenza.
Non trovo affatto esagerato diffondere considerazioni basate sulle mie competenze di probabilita' e sui risultati di quegli studi e (men che meno) sollevare la questione della responsabilita' delle nostre classi politiche (tutte, senza distinzioni di colore) che lasciano che le classi meno abbienti comprino dallo stato, e a carissimo prezzo sia economico che sociale, l'illusione di arricchirsi senza lavorare.
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Si legga a proposito l'interessante intervento di Giovanna Cavalli del 6 aprile 2010 ne Il Corriere della Sera: La Sfortuna Bacia i Vincitori
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Alla fine anche Il Sole 24 Ore (Ermanno Cavazzoni) aggiusta il tiro: La Sfortuna di vincere al lotto.