Nacquero rispettivamente nel 1291 e 1295 in Islanda nel Vestfirðir, precisamente nella città di Ísafjörður.
Persero i genitori accusati di stregoneria sui quali scaricarono la colpa della prima eruzione del vulcano Hekla nel 1300 anche chiamato "La Porta dell'Inferno".
Nel 1301 furono rapiti da un gruppo di commercianti di schiavi Norvegesi e venduti ad un soldato di ventura di nome Olaf, dal quale Tancredi apprese molte nozioni alchemiche, mentre Tristano con il tempo apprese l'arte del fabbro.Nel 1307 iniziarono ad addestrarsi per diventare abili guerrieri, nel 1310 Olaf perì in battaglia e in seguito a molte dispute su chi dovesse diventare il capitano della milizia il gruppo si sciolse.
Tristano e Tancredi una volta liberi suggellarono il loro legame tramite un tatuaggio raffigurante un Uroboro che avvolge il braccio; Tristano lo aveva sul braccio sinistro, mentre Tancredi sul destro.Viaggiarono a lungo passando per la Germania, Svizzera fino a raggiungere l'Italia settentrionale e stabilirsi a Rupercula Cairensis al servizio dell'Ordine del Gheppio, dove hanno potuto affinare le loro tecniche.
Tristano è addestrato al combattimento in mischia, armato di spada ad una mano e scudo tondo. Generalmente ha un'armatura leggera.
Tancredi è addestrato al combattimento in mischia, armato di spada ad una mano. Anche lui possiede delle protezioni leggere.
Flavio Serventi
Nasce ai Vigneroli nel 1058 padre di una bambina e vedovo di una moglie perduta per la peste. Costretto ad allevare la figlia da solo diventa cavaliere nel 1090 e giunge a Rupercula per aiutare la costruzione del castello ed avere abitazione.
Si distingue dagli altri cavalieri grazie alla sua strabiliante abilità con la spada e proprio per questo viene insignito del titolo di Governatore.
Crisanto
Nacque nel 1251 presso Miles Esto, sotto il marchesato di Enrico II° Del Carretto.
Orfano , fu abbandonato davanti all’ingresso della Chiesa ed allevato da tutti gli abitanti del villaggio; di animo buono, gentile e generoso, crescendo sviluppò una sana vena di follia, ma dietro questa follia in verità si nascose sempre un personaggio sarcastico e libero. Girovagò spesso per le terre cercando un suo "amico" Patroclo. La morte si portò via lui ed un segreto, che, forse, non verrà mai svelato.
Sandor Kocsis
Ungherese, nato nella città di Obuda , attualmente quartiere di Budapest, il 15 luglio 1303.
Appartenente ad una famiglia di ceto medio-alto, dopo gli studi al ginnasio, studia Diritto presso l' università della propria città, fondata in onore del re Stefano e della consorte Regina Elisabetta, vissuti due secoli prima.
Entra altresì a far parte della milizia cittadina , detta la Honved, e della guardia nazionale.
A seguito di una sommossa, la Honved viene dichiarata fuorilegge; Sandor, come altri suoi commilitoni, quali il colonnello Ferenc, Zoltan e Lajos, lascia il paese per non farvi più rientro ed assumendo lo status di esule.
Ripara inizialmente in Svizzera, poi , avvalendosi della propria condizione di uomo di legge, si reca a Bologna dove approfondisce gli studi di Diritto Civile presso la nota Università.
Si trasferisce quindi nella città di Alessandria, fondata nel 1168, ed esercita la professione legale nelle terre del basso Monferrato , dopo una parentesi a Genova, e quindi entra a far parte della Corte dei marchesi Scarampi.
Lo caratterizzano , da un lato , il ricordo dei tempi ormai lontani in cui era uomo d’armi e , dall' altro , la responsabilità dell' uomo di legge.
Sempre è viva in lui la nostalgia per la Patria lontana; nelle placide acque della Bormida, ricerca ancora i paesaggi, a tratti maestosi, a tratti malinconici, del lontano Danubio.