Orario delle lezioni ed informazioni pratiche: Inizio delle lezioni Lunedì 17 Febbraio 2025
Lunedì 14-16 (Aula 11)
Giovedì 10-12 (Aula 11).
Classroom del corso: https://classroom.google.com/c/MjMxMTYxMjk5NzZa
Classcode: tkxki6w
Programma:
Panoramica dello sviluppo economico di lungo termine e ruolo della tecnologia. La prima rivoluzione industriale. La seconda rivoluzione industriale. Le forme d’impresa nella prima rivoluzione e seconda rivoluzione industriale: dalla fabbrica al big business. La terza rivoluzione industriale. Le forme d’impresa nella terza rivoluzione industriale: il new economy business model. Gli effetti macroeconomici delle tre rivoluzioni industriali. Resistenza al cambiamento tecnologico. I brevetti in un contesto storico-economico. Laboratorio di storia dell’innovazione
Modalità di esame
L’accertamento del profitto si articola nel seguente modo:
A) Studenti non frequentanti:
Prova finale scritta composta da 24 domande a risposta multipla e 1 domanda a risposta aperta.
Se la valutazione della prova scritta è inferiore a 26/30 il discente potrà rifiutare il voto o registrare la valutazione ottenuta.
Se la valutazione della prova scritta è pari o superiore a 26/30 il discente potrà rifiutare il voto o registrare la valutazione di 26/30 oppure accedere alla valutazione in forma orale.
B) Studenti frequentanti:
1) Laboratorio di Storia dell’innovazione che pesa per 1/3 della valutazione.
2) Prova finale scritta composta da 24 domande a risposta multipla e 1 domanda a risposta aperta che pesa per 2/3 della valutazione.
La valutazione finale sarà pertanto:
Il laboratorio di Storia dell’Innovazione consiste nello sviluppare un elaborato accademico che ha per oggetto l’attività brevettuale in chiave temporale e spaziale. I dati tipicamente da utilizzare, che saranno indicati a lezione, riguardano i brevetti, dati di impresa o dati macroeconomici. Il Laboratorio si articola in incontri seminariali in cui gli studenti verranno introdotti agli strumenti informatici (es. Excel, QGIS) alla raccolta dati, alla loro gestione ed interpretazione economica.
Contenuto e metodo di valutazione della prova scritta: 24 domande a risposta multipla. Per Ciascuna domanda corretta viene attribuito 1 punto; Una domanda a risposta aperta che conferisce un massimo di 7 punti.
Contenuto e metodo di valutazione della prova orale: colloquio sugli argomenti del programma del corso
Contenuto e metodo di valutazione del Laboratorio: valutazione di una tesina di gruppo. I parametri di valutazione riguardano la capacità di gestire i dati quantitativi, la loro elaborazione e la chiarezza nell’esposizione dei risultati. Verrà valutata anche la coerenza interna dell’elaborato.
Testi per la preparazione:
Nuvolari, A. (2019). Understanding successive industrial revolutions: A “development block” approach. Environmental Innovation and Societal Transitions, 32, 33-44.
Mokyr, J. (1998). The Second Industrial Revolution, 1870-1914. WP Northwestern University
Mokyr, J. (1998). The political economy of technological change. Technological revolutions in Europe, 39-64.
Nuvolari, A., Tortorici, G., & Vasta, M. (2023). British-French technology transfer from the Revolution to Louis Philippe (1791–1844): evidence from patent data. The Journal of Economic History, 83(3), 833-873.
Clark, A farewell to Alms, Princeton University Press, (pp. 15-39; pp. 153-179)
Allen, R. C. (2012). Technology and the great divergence: Global economic development since 1820. Explorations in Economic History, 49(1), 116.
Allen, R. C. (2009). Why was the Industrial revolution British?, in Allen R.C. (ed), The british Industrial Revolution in a global perspective, pp. 135-51.
Crafts, Nicholas FR. "Exogenous or endogenous growth? The industrial revolution reconsidered." The Journal of Economic History 55, no. 4 (1995): 745-772.
Amatori F. e Colli A., Storia d'impresa: complessità e comparazioni, Bruno Mondadori, 2011 (capitoli 7, 8 e 9)
Crafts, Nicholas (2010). The contribution of new technology to economic growth: lessons from economic history. Working Paper. Coventry: Department of Economics, University of Warwick. (CAGE Online Working Paper Series, Vol.2010).
Bloom, Nicholas, et al. "Are ideas getting harder to find?." American Economic Review 110.4 (2020): 1104-1144
Lazonick, W. (2009). The new economy business model and the crisis of US capitalism. Capitalism and society, 4(2).
MacLeod, C., & Nuvolari, A. (2016). Inventive activities, patents and early industrialisation: a synthesis of research issues. Rivista di storia economica, 32(1), 77-108.
Moser, P. (2016). Patents and innovation in economic history. Annual Review of Economics, 8(1), 241-258.
Merouani, Y., & Perrin, F. (2024). Myths and Biases: An Exploration of Women’s Historical Patenting Activities. In Nineteenth Century Businesswomen: A Retrospective Glance at Women Entrepreneurship (pp. 253-276). Cham: Springer Nature Switzerland.
Nuvolari, A., & Vasta, M. (2017). The geography of innovation in Italy, 1861–1913: evidence from patent data. European Review of Economic History, 21(3), 326-356.
Nuvolari, A., & Vasta, M. (2015). The ghost in the attic? The Italian national innovation system in historical perspective, 1861-2011. Enterprise & society, 16(2), 270-290.
Diebolt, C., & Pellier, K. (2020). Patents in the Long Run: Theory, History, and Statistics. History & Mathematics, 8, 80-119.
Khan, B. Z., & Sokoloff, K. L. (2004). Institutions and democratic invention in 19th-century America: evidence from “great inventors,” 1790–1930. American Economic Review, 94(2), 395-401.