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LOGOPEDISTA INFANTILE
LOGOPEDISTA INFANTILE
Qual è il modo migliore per potenziare il linguaggio dei bambini ?
Qual è il modo migliore per potenziare il linguaggio dei bambini ?
Sarebbe bello entrare nella testa di un bambino di pochi mesi e capire che idea si fa di noi mentre, con espressione divertita, ci rivolgiamo a lui a suon di "brumm brumm", "naso naso", "tao tao" e in tutti gli altri innumerevoli, spesso ridicoli, versi che ci inventiamo in queste circostanze.
Sarebbe bello entrare nella testa di un bambino di pochi mesi e capire che idea si fa di noi mentre, con espressione divertita, ci rivolgiamo a lui a suon di "brumm brumm", "naso naso", "tao tao" e in tutti gli altri innumerevoli, spesso ridicoli, versi che ci inventiamo in queste circostanze.
Secondo un recente studio, affiancare alla lingua per gli adulti un gergo infantile, non è sbagliato. Anzi, agevola l'apprendimento di nuove parole e aiuta il neonato a parlare più velocemente nel momento in cui "esploderà" il suo vocabolario, intorno ai 18 mesi. Purché non si esageri e si sappia cosa si sta facendo.
Secondo un recente studio, affiancare alla lingua per gli adulti un gergo infantile, non è sbagliato. Anzi, agevola l'apprendimento di nuove parole e aiuta il neonato a parlare più velocemente nel momento in cui "esploderà" il suo vocabolario, intorno ai 18 mesi. Purché non si esageri e si sappia cosa si sta facendo.
LO STUDIO
LO STUDIO
I ricercatori dell'Università di Edimburgo hanno scoperto che usare diminutivi, replicare parole (come notte notte, ciao ciao) accelera l'apprendimento di parole più complicate. Servirsi di suoni onomatopeici (quelli che riproducono i suoni stessi, come accade, per esempio, con brumm brumm usato per indicare motori o veicoli a motore) invece non fa differenza.
I ricercatori dell'Università di Edimburgo hanno scoperto che usare diminutivi, replicare parole (come notte notte, ciao ciao) accelera l'apprendimento di parole più complicate. Servirsi di suoni onomatopeici (quelli che riproducono i suoni stessi, come accade, per esempio, con brumm brumm usato per indicare motori o veicoli a motore) invece non fa differenza.
Il che non è una novità: da tempo i manuali di psicologia sconsigliano di eccedere con l'uso di suoni che non solo non agevolano la formazione del linguaggio, ma rischiano anche di compromettere la formazione di un vocabolario corretto.
Il che non è una novità: da tempo i manuali di psicologia sconsigliano di eccedere con l'uso di suoni che non solo non agevolano la formazione del linguaggio, ma rischiano anche di compromettere la formazione di un vocabolario corretto.
MA COME PARLI?
MA COME PARLI?
Nello studio i linguisti hanno fatto un esperimento rivolgendosi tramite forme onomatopeiche (brumm, ciuff, splash), diminutivi e parole ripetute a 47 bambini inglesi di circa 9 mesi. Hanno poi testato il loro vocabolario al compimento di età comprese tra i 15 e i 21 mesi. Hanno constatato così che i bambini che avevano sentito un numero più alto di parole con sillabe ripetute, sviluppavano più rapidamente il loro linguaggio. Lo stesso accadeva per chi aveva sentito molti diminutivi.
Nello studio i linguisti hanno fatto un esperimento rivolgendosi tramite forme onomatopeiche (brumm, ciuff, splash), diminutivi e parole ripetute a 47 bambini inglesi di circa 9 mesi. Hanno poi testato il loro vocabolario al compimento di età comprese tra i 15 e i 21 mesi. Hanno constatato così che i bambini che avevano sentito un numero più alto di parole con sillabe ripetute, sviluppavano più rapidamente il loro linguaggio. Lo stesso accadeva per chi aveva sentito molti diminutivi.
I ricercatori ritengono che offrire con continuità parole con sillabe ripetute, dia alla mente in via di sviluppo degli elementi riconoscibili. Come se fossero dei primi tasselli di "lego" che formano una piattaforma su cui poi i bambini costruiscono l'apprendimento successivo, inserendo ulteriori parole.
I ricercatori ritengono che offrire con continuità parole con sillabe ripetute, dia alla mente in via di sviluppo degli elementi riconoscibili. Come se fossero dei primi tasselli di "lego" che formano una piattaforma su cui poi i bambini costruiscono l'apprendimento successivo, inserendo ulteriori parole.
Invece non sono state trovate relazioni significative tra la crescita del vocabolario e l'uso di suoni onomatopeici. Vale a dire che i "biru biru" e i "gnam gnam" sono perfettamente inutili, se non dannosi.
Invece non sono state trovate relazioni significative tra la crescita del vocabolario e l'uso di suoni onomatopeici. Vale a dire che i "biru biru" e i "gnam gnam" sono perfettamente inutili, se non dannosi.
ALTRI STUDI.
ALTRI STUDI.
Pubblicato sulla rivista Cognitive Science, lo studio segue altre ricerche. La prima sosteneva che se i genitori parlano ai bambini con un tono più alto di voce e con vocali allungate si triplica il numero di parole che i bambini conoscono all'età di 2 anni.
Pubblicato sulla rivista Cognitive Science, lo studio segue altre ricerche. La prima sosteneva che se i genitori parlano ai bambini con un tono più alto di voce e con vocali allungate si triplica il numero di parole che i bambini conoscono all'età di 2 anni.
FONTE: https://www.focus.it/scienza/salute/parlare-con-versi-bambini-utile-dannoso-bambinese
FONTE: https://www.focus.it/scienza/salute/parlare-con-versi-bambini-utile-dannoso-bambinese
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