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Dov'è sepolto Alessandro Magno?
Dove si trovano le spoglie mortali del grande conquistatore?
http://it.wikipedia.org/wiki/Regno_di_Macedonia
www.osservatoriobalcani.org/article...eview/4768/1/46
www.scuolascacchi.com/storia_antica...eromacedone.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Macedonia_%28Grecia%29
http://it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_di_Macedonia
http://it.wikipedia.org/wiki/Sovrani_macedoni
L'impero: http://it.wikipedia.org/wiki/Immagine:MacedonEmpire.jpg
Alessandro Magno: http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_Magno
"356 a.C.
° Consoli Marco Fabio Ambusto II e Marco Popilio Lenate II
° Dittatore Gaio Marcio Rutilo, primo plebeo a ricoprire la carica.
° 26 luglio - il tempio di Artemide ad Efeso, una delle Sette meraviglie del mondo, viene distrutto da un incendio doloso, secondo Plutarco lo stesso giorno della nascita di Alessandro Magno (notizia forse leggendaria).
° I Focesi saccheggiano Delfi e gli altri membri della Lega Anfizionica dichiarano loro guerra".
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/356_a.C.
"Alessandro III, detto Alessandro Magno, nasce a Pella (Macedonia) il 20 luglio del 356 A.C. dall'unione del re Filippo II di Macedonia e della moglie Olimpiade, principessa di origine epirota; da parte di padre discende da Eracle, mentre dalla parte materna annovera tra i suoi antenati Achille, l'eroe omerico. Secondo la leggenda, in parte alimentata da Alessandro stesso dopo essere salito al trono, e riferita da Plutarco, il suo vero padre sarebbe stato lo stesso dio Zeus. All'epoca della nascita di Alessandro, sia la Macedonia che l'Epiro sono ritenuti stati semibarbari, alla periferia settentrionale del mondo greco.
Filippo vuole dare al figlio un'educazione greca e, dopo Leonida e Lisimaco di Acarnania, sceglie come suo maestro il filosofo greco Aristotele (nel 343 a.C.), che lo educa insegnandogli la scienza e l'arte, gli prepara appositamente un'edizione annotata dell'Iliade. Aristotele resterà legato a re Alessandro per tutta la vita, sia come amico che come confidente. Tra i numerosi aneddoti che riguardano il mito di Alessandro Magno vi è quello in cui si narra che da giovane - all'età di dodici o tredici anni - riesce a domare da solo il cavallo Bucefalo, regalatogli dal padre: il modo in cui doma il cavallo si basa sull'arguzia di avere colto la paura dell'animale per la propria ombra; Alessandro lo mette così con il muso rivolto verso il sole prima di salire sulla sua schiena. C'è anche un'altra particolare unicità fisica che è passata alla storia: Alessandro aveva un occhio di colore azzurro e uno di colore nero.
Nel 340 a.C. , a soli sedici anni, durante una spedizione del padre contro Bisanzio gli viene affidata la reggenza in Macedonia. Due anni più tardi Alessandro guida la cavalleria macedone nella battaglia di Cheronea. Nel 336 a.C. re Filippo viene assassinato da un ufficiale della sua guardia durante le nozze della figlia Cleopatra con il re Alessandro I d'Epiro. Secondo il racconto tradizionale di Plutarco pare che sia Olimpiade che il figlio Alessandro fossero a conoscenza della congiura. Dopo la morte del padre, Alessandro viene acclamato re dall'esercito. All'età di 20 anni si impegna da subito per consolidare il suo potere, facendo sopprimere i possibili rivali al trono Grazie alle sue imprese passerà alla storia come Alessandro il Grande (o Magno) e verrà considerato come uno dei più celebri conquistatori e strateghi della storia.
In soli dodici anni di regno conquista l'Impero Persiano, l'Egitto ed altri territori spingendosi fino ai territori oggi occupati da Pakistan, Afghanistan e India settentrionale. Le sue vittorie sul campo di battaglia accompagnano la diffusione universale della cultura greca, non come imposizione bensì come integrazione con gli elementi culturali dei popoli conquistati. Storicamente si identifica questo periodo come l'avvio al periodo ellenistico della storia greca. Muore nella città di Babilonia il giorno 10 giugno (o forse l'11) dell'anno 323 a.C. , foirse avvelenato, oppure per una recidiva della malaria che aveva contratto in precedenza. Dopo la morte l'impero viene suddiviso tra i generali che lo avevano accompagnato nelle sue conquiste, costituendo di fatto i regni ellenistici, tra cui quello tolemaico in Egitto, quello degli Antigonidi in Macedonia e quello dei Seleucidi in Siria, in Asia Minore, e negli altri territori orientali".
Fonte: http://biografieonline.it/biografia.htm?Bi...lessandro+Magno
"Questa visione e la volontà di asservire l'impero achemenide nella sua interezza, rendeva necessaria la conquista dell'India. Eccitato dal suo straordinario successo in tutte le terre in cui si era avventurato fino a quel momento, sembra che Alessandro stesse cominciando a considerare il mondo come un'unica monarchia con lui a capo. Avendo conquistato e fatta sua la potenza egemonica persiana, assorbendo insieme ad essa le antiche civiltà dell'Egitto e della Babilonia e avendo sottomesso tutti i resistenti e i ribelli da Tebe allo Iassarte, Alessandro non vedeva alcun ostacolo all'estensione del suo dominio su tutta l'umanità. A quell'epoca la concezione ellenica della geografia poneva l'Oceano, il grande mare ai confini del mondo, non molto oltre il fiume Indo: sembra che Alessandro fosse convinto che una breve campagna in India avrebbe completato la sua conquista globale. Ecco come il re spiega il suo pressante desiderio di proseguire a est secondo Quinto Curzio Rufo:
Siamo giunti dove sorge il sole e all'Oceano; se non ce lo impedisce l'infingardaggine, da qui ritorneremo in patria vincitori dopo aver soggiogato il limite estremo del mondo".
Fonte: http://books.google.it/books?id=ih1BwwkutnEC&dq=
http://it.wikipedia.org/wiki/Ecumene
http://it.wikipedia.org/wiki/Syr_Darya
"Nel 323 a.C. Alessandro condusse una spedizione contro il popolo montanaro dei Cossei e inviò una spedizione per esplorare le coste del Mar Caspio. Durante i preparativi di invasione dell'Arabia e la costruzione di una flotta con cui intendeva attaccare i domini cartaginesi, venne colpito da una malattia che lo portò alla morte [...] Nel suo testamento commissionava la costruzione di magnifici templi in diverse città, la costruzione di un mausoleo intitolato a suo padre (che avrebbe dovuto rivaleggiare in imponenza con le piramidi egizie), la prosecuzione dell'unione fra Persiani e Greci, la conquista dei territori cartaginesi (Nord Africa, Sicilia e Spagna), l'espansione verso occidente e la costruzione di una strada in Africa lungo tutta la costa; i suoi successori ignorarono gran parte del testamento ritenendolo eccessivamente megalomane e inattuabile. Sulle cause della sua morte sono state proposte varie teorie: l'avvelenamento da parte dei figli di Antipatro o da parte della moglie Rossane, una ricaduta della malaria che aveva contratto nel 336 a.C., un eccessivo abuso di alcool durante una cena" (tratto da Wikipedia).
"323 a.C.
° A Roma, eletti consoli: Gaio Sulpicio Longo II, Quinto Aulio Cerretano.
° Alla morte di Alessandro Magno iniziano i conflitti tra i suoi generali, per il controllo dell'impero macedone [...]
° Alla notizia della morte di Alessandro Magno, Atene ed altre città greche si rivoltano contro i macedoni dando inizio alla Guerra lamiaca.
° Inizia l'impero della Dinastia Seleucide.
° Alessandro IV di Macedonia viene dichiarato re di Macedonia e governa assieme allo zio Filippo III, fratellastro di Alessandro Magno.
° Aristotele è rinviato a giudizio con l'accusa di empietà. Fugge da Atene, e si rifugia a Calcide, nell'Eubea".
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/323_a.C.
"Aveva deciso di dirigersi personalmente dalla Siria in Africa per portare guerra a Cartagine; poi, dopo avere attraversati i deserti della Numidia, di dirigersi verso Cadice - dove correva voce che si trovassero le Colonne d'Ercole - [...] di lì raggiungere la Spagna, che i Greci chiamano Iberia dal fiume Ebro, e di superare le Alpi, pervenendo così alle coste dell'Italia da dove minima è la distanza per l'Epiro".
(Curzio Rufo)
"Alessandro [...] progettò di scendere anch'egli lungo l'Eufrate con una grande flotta, di costeggiare l'Arabia e l'Africa e di entrare nel mare Mediterraneo attraverso le Colonne di Eracle".
(Plutarco)
" ... Alessandro pensava di circumnavigare buona parte dell'Arabia e la terra degli Etiopi e la Libia e la regione abitata dai Nomadi presso il monte Atlante, e da qui raggiungere Cadice fino ad arrivare al nostro mare; e che, sottomessa Cartagine e la Libia, poteva a giusto titolo essere chiamato re dell'intera Asia [1]. Infatti, i dinasti dei Persiani e dei Medi, che non erano a capo neppure di una piccola parte dell'Asia, non avevano il diritto di appellarsi "Grandi Re".
(Arriano)
[1] L'Egitto e l'Africa sono visti come un'appendice dell'Asia.
"Questi narrati dai memoriali [redatti, si dice, da Alessandro] erano i progetti più grandi e più degni di essere ricordati. Prevedevano: di allestire in Fenicia, in Siria, in Cilicia, a Cipro, una flotta di mille navi da guerra, più grandi delle triremi, destinate a una spedizione contro i Cartaginesi e contro gli altri popoli stanziati sulle coste del mare della Libia e dell'Iberia e delle limitrofe regioni marittime fino alla Sicilia; di costruire una strada costiera che partisse dalla Libia per arrivare alle Colonne di Eracle, e, trattandosi di una spedizione tanto imponente, di allestire porti e scali per le navi nei posti più idonei; di erigere sei templi molto costosi [...]; di edificare città e di trasferire popolazioni dall'Asia in Europa e, viceversa, dall'Europa in Asia, per fare sì che i grandissimi continenti giungessero a un'unione comune e a un'amichevole parentela tramite nozze e unioni familiari [...] Al padre Filippo si doveva poi innalzare una tomba che potesse competere con la più grande delle piramidi di Egitto, che alcuni collocano fra le sette meraviglie del mondo".
(Diodoro Siculo)
Le "Vite parallele" di Plutarco: http://books.google.it/books?id=DGYVAAAAQAAJ&dq=
www.scribd.com/search?query=vite+parallele+plutarco
"Anabasi di Alessandro" di Arriano: www.scribd.com/doc/135723440/Arrian...i-Di-Alessandro
http://books.google.it/books?id=ZFwPAAAAYAAJ&dq=
http://it.wikipedia.org/wiki/Vite_parallele
http://it.wikipedia.org/wiki/Anabasi_di_Alessandro
"Tito Livio [...] (Patavium, 59 a.C. - 17 d.C.) è stato uno storico romano [...] Nella Storia di Roma (libro 9, sezioni 17-19) di Livio si trova la prima ucronia conosciuta, quando lo storico immagina le sorti del mondo se Alessandro il Grande fosse partito per la conquista dell'occidente anzichè dell'oriente".
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Tito_Livio
Links:
SPOILER (clicca per visualizzare)
Parte che la tomba dove fu sepolto il padre del condottiero,Filippo II,sia venuta in luce alcuni anni fa presso Vergina (o Verghina),in Macedonia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Vergina
www.ancientsculpturegallery.com/073.html
http://en.wikipedia.org/wiki/Vergina
www.treccani.it/enciclopedia/tag/verghina
http://it.wikipedia.org/wiki/Sole_di_Verghina
www.alanfildes.com/philipofmacedon.php
www.macedonia.se/en/Load/30/ancient_macedonia/
http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_II_di_Macedonia
http://it.wikipedia.org/wiki/Filippo_III_di_Macedonia
http://it.wikipedia.org/wiki/Alessandro_IV_di_Macedonia
http://it.wikipedia.org/wiki/Guerre_dei_Diadochi
www.google.it/search?hl=it&site=img...9&q=vergina&oq=
Dove riposa,invece,Alessandro?Sembra incredibile,vista l'importanza del personaggio,ma non sappiamo nulla di preciso.Secondo Diodoro Siculo,il cadavere del condottiero venne imbalsamato e portato in Egitto,nell'Oasi di Siwa,dove vi era l'Oracolo di Ammone.Va ricordato che, in Egitto, l'Oasi di Siwa (chiamata Ammonion dai Greci) non era l'unico posto dove era possibile trovare un tempio od un oracolo di Giove Ammone.Secondo Curzio e Giustino,lo stesso Alessandro Magno chiese,in punto di morte,il suo trasferimento "nel tempio di Giove Ammone".Nel 1995,un'archeologa greca,Liana Souvaltzi,disse di aver scoperto la tomba di Alessandro nell'Oasi,ma le autorita' egiziane impedirono gli scavi, affermando che la studiosa,in realta',aveva tradotto erroneamente delle iscrizioni e che, nell'esatta traduzione delle stesse, vi erano riferimenti ad Iside ma non al condottiero.
Diodoro afferma di aver visitato Alessandria d'Egitto e visto,con i suoi occhi, la tomba di Alessandro Magno,costituita da un "temenos",ovvero un recinto sacro, che faceva parte di un mausoleo.Secondo alcuni,in seguito ad una ordinanza dell'imperatore Teodosio,nel 391 d.c.,che bandiva la religione pagana dall'Impero Romano,i cristiani di Alessandria avrebbero distrutto il mausoleo.
Perdicca,uno dei generali al seguito del condottiero,secondo la testimonianza pervenutaci da Pausania,voleva trasportare il corpo di Alessandro in Macedonia,esattamente ad Aigai.Pur disubbidendo all'ordine che proprio Alessandro diede in punto di morte,Perdicca sarebbe stato intenzionato a riportare in patria il corpo senza vita del condottiero per imbonirsi la madre di lui,Olimpia.Bisognava pero' aggirare il vincolo imposto da Alessandro stesso,cioe' di venire sepolto ad Alessandria d'Egitto.Dunque,un tale Aristandro,convinto da Perdicca,avrebbe vaticinato una profezia ad hoc, per convincere i macedoni a far tornare Alessandro in Macedonia.
Alcuni cronisti raccontano che i resti mortali di San Marco furono rimpatriati dai Veneziani insieme a quelli di Alessandro.A Venezia,nella Basilica di San Marco,esiste una scultura che rappresenta la stella ad otto punte macedone,come si sarebbe vista a grandezza naturale sopra uno scudo dei guerrieri macedoni.
Alcuni studiosi tedeschi affermano che la tomba di San Marco,ad Alessandria d'Egitto (prima che i resti del santo venissero trasportati a Venezia),si trovava nello stesso luogo dove sorgeva il mausoleo di Alessandro.Quindi lo scenario dell'esatta ubicazione odierna della tomba di Alessandro e' decisamente complesso.Le antiche testimonianze sono discordanti fra loro.
Edited by Martin Mistero - 15/5/2013, 15:53
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