Varie (2008-2011)

24 | 09 | 2011

Almost blawgging...

Allora: premetto che una specie di blog l'ho avuto anche io, in tempi moOolto passati, ma non c'entra. Ricomincio. Allora. Ho sempre pensato che Napoli (con la sua enorme periferia) fosse piena di persone interessate al diritto, meglio a discutere di diritto, di affrontare problemi giuridici. Specialmente tra i giovani avvocati e tra i praticanti, ho sempre trovato grande interesse a discutere, a saperne di più, ad imparare.

Eppure nel corso degli anni ho trovato scarsa informazione sugli eventi giuridici: poca pubblicità per gli eventi organzizzati dalle università nei tribunali. altrettanto tra gli studenti per gli eventi organizzati dagli ordini professionali.

Insomma, poca comunicazione.

Vero, lo sforzo delle singole istituzioni in città c'è: ma spesso la comunicazione online si limita al solo sito internet dell'ente organizzatore, che ospita le segnalazioni dei propri eventi, talvolta senza nemmeno dare loro la giusta evidenza.

Sentivo così la mancanza di uno spazio dedicato alla segnalazione degli eventi giuridici di particolare rilievo nella città, che venisse incontro all'esigenza di "sapere cosa c'è"in giro.

Per questo motivo - dopo un po' che ci pensavo - ho aperto un piccolo spazio web per segnalare i principali eventi d'interesse giuridico a Napoli. Ho chiamato questo spazio "Lo Scaldapoltrone", perchè anche l'ironia serve! Ed ho scelto di svilupparlo su wordpress.com, perché in forma di blog è più facile da gestire (almeno per me).

Se vi va, potete visitarlo cliccando qui: fatemi sapere quello che ne pensate, qualsiasi cosa ne pensiate.

1 | 04 | 2011

Ciao Italia!

Vorrei partecipare, scrivendo due righe dedicate alle Festa per i 150 dell'Unità d'Italia. Ma da dove comincio?

Volete saperlo? La verità è che, buona volontà a parte, io di scrivere quasi non me la sento proprio. Non perché mi non senta l'importanza dell'evento. Anzi, quasi il contrario.

Ai miei occhi i 150 anni si sono trasformati in una faccenda più da contabili (o, se volete, da avvocati) che non da comuni cittadini, semplicemente contenti che la storia del proprio Paese unito sia arrivata fin qui. In fondo dovrebbe essere una festa.

Invece le domande sempre più spesso sono diventate: quanto ha perso il Meridione e quanto ci ha guadagnato il Settentrione? Quanti pezzenti c'erano in giro? Quanto (il)liberali erano gli Stati preunitari? Etc.

I 150 anni sono diventati per me - poco a poco- un terreno estraneo; ho cominciato a guardare al logo con le tre bandierine sempre con più sospetto.

Questo perché avrei voluto che per l'anniversario dell'Unità si fosse anche (e sopratutto) parlato del futuro del nostro Paese. Cioè che venisse raccontato il passato per disegnare il domani. Mi sarebbe piaciuto che si fossero gettate le basi per i prossimi anni. Insomma, che si fosse discusso di futuro. Del futuro.

Invece niente. Tutti rivolti al passato, a scavare nella storia per ritrovare i vecchi torti come fossero tartufi. Oppure a giocare con le percentuali, a montare su grafici e modelli, liste infinite di fatterelli più o meno interessanti, per capire da che parte pende la bilancia della Storia.

Non nego l'importanza della ricerca storica, dell'analisi dei fatti e dei documenti. Dico che fuggendo dal presente si è persa un'opportunità grande: rivedere le nostre priorità e accorgerci della bellezza (prima che della necessità) di stare insieme in un'Italia unita. Non soltanto per continuare a restare uniti, ma anche per iniziare qualcosa di nuovo. Di nuovo e di bello.

Mi auguro che ci sia ancora tempo per parlare di futuro.

20 | 03 | 2011

Iconologia domestica anche in Giappone!

Un bozzetto di uno dei quadri di "iconologia domestica" è adesso in Giappone!

Grazie all'amicizia del ristorante italiano Mondo Mondo (è a Nishinomiya), che ha deciso di esporlo alle pareti della sua sala, e ha scelto una cornice molto elegante.

La foto è stata scattata qualche giorno prima che arrivassero il terremoto, l'onda anomala e l'enorme tragedia che oggi mette alla prova il Giappone. E non soltanto il Giappone.

Voglio esprimere qui, nel mio piccolo, solidarietà al popolo giapponese, che è straordinario per mitezza e per coraggio.

Sono convinto che supereranno anche questa dura prova.

Mi auguro che i giapponesi possano dimostrare tutto il loro valore anche in questo momento, mentre ciascuno di noi oscilla tra la paura di un nuovo conflitto nel mediterraneo e il terrore di un nuovo disastro atomico.

Forza Giappone!!!

1 | 10 | 2010

Ricordi di Grecia

La baia di Lindhos, Rodi

20 | 09 | 2009

Iconologia domestica

"Iconologia domestica" è una serie di dodici tele (50 x 50 cm ciascuna) che ho dipinto nell'estate del 2009 per un appartamento napoletano, ispirandomi alle tradizioni rinascimentali delle imprese e dell'iconologia.

Nonostante un richiamo esplicito a passate immagini e simboli, le scene dipinte sono inserite in contesti attuali: uno schermo a cristalli liquidi, grattacieli, un poster "cubista" o un pc acceso servono a ricordarlo... (continua)

31 | 08 | 2009

E la chiamano estate!

Fiesole, Londra: non vacanze estive. Sono felice, piuttosto pallido, e ho bisogno di andare al mare e sentire il pizzicore del sale sulla pelle!

02 | 04 | 2009

AAAutoritratto

...e ora andare a spiegare in giro che non è un sintomo di chissà quale egotismo!

24 | 12 | 2008

Ritornare ai videogiochi. Arriwii!

Per anni mi sono tenuto lontano dai videogiochi, io che pure sono stato un bambino pazzo per i videogames da Dragon's Lair in poi.

Non ho mai accettato i poligoni, che trovavo brutti e "scheletrici" nonostante le textures. Non mi piaceva la violenza che molti titoli davano a mani basse, spacciandola spesso per altro.

Poi ho visto wii. E mi sono detto che forse potevo rimettermi a giocare.. Poi per comprarla sul serio ci ho messo quasi due anni. Ma io (lo sapete) ho i miei tempi :).

E ora che finalmente l'ho davvero sotto mano, mi sto divertendo troppo! Dopocena lunghissimi passati a roteare uno sterzo di plastica! Roba da matti.. alla mia età!

Il bello che lo faccio in compagnia di un sacco di persone che, nella pacifica invasioine delle feste natalizie, si lanciano con me. Persone che mai e poi mai avrebbero giocato prima.

Insomma sono quasi regredito alla pre-adolescenza.

Ah.. dimenticavo quella che è la premessa di questo post. Tanti auguri a tutti; fate buone e serene Feste: e divertitevi tanto!

01|12|08

Finalmente va!

Finalmente ho un po' di tempo da dedicare alla grafica del nuovo sito e sopratutto ho capito come cavolo funziona googlepages... un po' capriccioso! Ad ogni modo ce l'ho fatta! E per la fine del 2008 il mio sito internet nuovo, vuoto sì ma funzionante ci sarà.. aspettatene di vederne i contenuti però. Per adesso ciao!!

12|11|08

Lux di luxembourg

01|12|08

Finalmente va!

Finalmente ho un po' di tempo da dedicare alla grafica del nuovo sito e sopratutto ho capito come cavolo funziona googlepages... un po' capriccioso! Ad ogni modo ce l'ho fatta! E per la fine del 2008 il mio sito internet nuovo, vuoto sì ma funzionante ci sarà.. aspettatene di vederne i contenuti però. Per adesso ciao!!

12|11|08

Lux di luxembourg

Reduce da un viaggio in Lussemburgo. Ogni tanto un po' di mitteleuropa a noi meridionali ci vuole!

18|10|08

La perdita di memoria

Ieri era venerdì 17.

Ieri l'hd del mio portatile è andato, definitivamente.

La memoria è andata: la sua, cioé un pezzo della mia.

Ora ce n'é una nuova, tutta da (ri)fare.

20|09|08

La tartaruga

Da piccolo ero ossessionato (ma chissà che non lo sia ancora oggi) dalla favola della lepre e della tartaruga. Possibile che la lepre s'addormentasse sempre lungo la corsa? che fosse così discontinua?

Alla lepre così veloce, così brava, sarebbe bastato niente per vincere la gara. E invece niente! non vinceva mai! Anche a sentirsela raccontare dieci volte, la favola finiva sempre uguale!

La lepre tanto superba faceva sempre una figuraccia incredibile perdendo contro la lentezza e la testa dura della tartaruga.

La favola mi faceva una fifa incredibile, suonava come una maledizione a me che credevo di essere lepre. Mi promettevo che mai e mai mi sarei fermato, sarei andato dritto o comunque non mi sarei mai preso una pausa. Una tartaruga.

08|07|08

Il tuffatore

Dall'incontro di un vecchio pezzo di legno (il pianale di una piccola scanzia ikea..) e due barattoli di acrilici (bianco e nero) è uscito il mio primo dipinto su tavola, grazie al quale sono riuscito a rilassarmi in un periodo (questo) pieno di stress, e anche a sopportare meglio il caldo di giugno!

Appena avrò un minuto libero prometto che faccio una pagina apposta per questo piccolo dipinto.

Spero inoltre che per settembre queste pagine possano avere uno straccio di contenuti e una veste grafica almeno uniforme. Nel frattempo, buona estate a tutti! Ciao!!!


Fronte: il Sonno. Retro: Il Tuffo.

20|03|08

Pieni di memoria

Due libri in apparenza diversi, letti in sequenza, seppur per caso: "La versione di Barney" e "Le memorie di Adriano". Solo in apparenza sembrano diversi. Più ci ripenso, più trovo delle similitudini tra questi due libri.

01|03|08

Vecchio stile io?

Dopo qualche anno eccomi (finalmente!) con uno spazio web aggiornato. Ho sempre avuto una paginetta mia su libero, che per ora non voglio eliminare. In fondo è un ricordo: è là dal 1999, con i suoi vari cambiamenti. Sarebbe stata forse l'ora di avere un dominio a mio nome, un sito ben compitato (quindi fatto da uno bravo), magari interattivo e pieno di commentini e invece.. E invece sono tornato al vecchio duro HTML statico, a senso unico, quasi grezzo.

Vecchio stile? Mah, se parlate del sito sì, è vero. E sapete cosa? Non mi dispiace affatto.

E questo perché a me il cosiddetto Web 2.0 non è che piaccia molto.. voglio dire che proprio non mi piacciono le sequele interminabili di commenti a coda di qualunque cosa sia pubblicato, i post spesso intimisti (anche dei migliori blogger), di avatar e delle faccine. E non solo: in una sorta di "schizofrenia da account", ci sono utenti che contano decine di profili su tutti i principali siti di condivisione di fotografie, filmati etc etc, al punto che neppure loro sanno quanti profili hanno e quanti amici contano.

Insomma nel momento di altissimo tasso di "presenzialismo" su internet (al punto che mi sto convincendo che molta più gente di quanto si pensa vive attaccata al pc), e proprio quando la rete comincia a sfornare "personaggi pubblici", io ho deciso di ritornare al vecchio stile, al sito vecchio stile, dove non esistono commenti, non esistono gli "embed this" etc.

Punti tutto sui contenuti allora, direte voi? E speriamo, dico io, speriamo! Per adesso vi saluto e a presto, Luigi.