Recensioni

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Ecco alcuni commenti, presenti su forum, newsgroup ed altri social network, di lettori che hanno già letto  

"Il Vangelo Galileo" 

 

 

 

Dalla Palestina del I secolo fino ai giorni nostri, l'autrice racconta le vicende di un Vangelo scritto da un testimone oculare, al seguito di Gesù nazareno. Il testo è gradevolmente d'evasione, e non strizza l'occhio né agli atei super -razionali né, tantomeno, agli integralisti cristiani che non vogliono sentire nessun'altra campana...eppure...fa riflettere e lascia dentro qualcosa d'indelebile. Personalmente, lo consiglio solo a chi non si sente "schierato" da nessuna parte.   Anna

 

Chiunque ha scritto questo libro è in possesso d'informazioni "proibite". Almeno, questa è stata la mia netta impressione. Poi, si può discutere sullo stile, a mio avviso un po' troppo sintetico. Un maxi-racconto, più che un romanzo, per chi ama le spiegazioni logiche, senza per questo intaccare la fede (nel caso se ne possieda una). Finale a sorpresa, un po' fantasy, con qualche incursione new age sul tanto atteso 2012: una chiusura che riscatta la costante (e un po' distaccata) razionalità narrativa.    Roby

 

Lo definirei un lavoro fanta-storico che dà, comunque, risposte concrete ed apre altrettante domande. Nel complesso, direi originale ed interessante. Indovinata la figura del prof. Bates, un po' meno caratterizzati gli altri personaggi. Peccato che sia troppo poco complicato, a livello di trama, per poterlo definire un romanzo, ma questa essenzialità potrebbe anche essere un pregio.    Diego

 

 

 

Qualcosa di veramente nuovo sull'argomento. Una lettura semplice e godibile, che fa pensare ad informazioni reali, veicolate attraverso la fiction (ma non ha niente a che fare con romanzi-fumettoni, gialli, spy story o quant'altro). Che l'autrice sia una vera archeologa (in incognito, per ovvi motivi...)? O addirittura una ex-suora “pentita” che ha potuto sbirciare negli archivi segreti del Vaticano? O forse l'amante segreta di qualche alto prelato in vena di...confidenze??  Boh...comunque, qualcosa sotto ci dev'essere. Certo è che le presunte "eresie” contestate al  “Codice da Vinci”, impallidiscono di fronte a quanto viene raccontato (o rivelato?) in questo testo.   Giò

 

Azzardato, da parte dell'autrice, mettere le mani (nel vero senso della parola!) sul Vangelo di San Marco. Da praticante cattolica, la cosa mi ha alquanto irritato, ma, se non altro, la sua ricostruzione è coerente, e tenta di spiegare le lacune delle sacre Scritture. Troppa sicumera, però... Coinvolgente la parte introduttiva, che ripercorre le peripezie avventurose del Vangelo "censurato". Ho apprezzato soprattutto l'iniziazione del cavaliere templare: davvero suggestiva.   Marina

 

                                                        Avviso dell'Autore:

"Il Vangelo Galileo" è un'opera di fantasia riguardo alla trama letteraria e ad alcuni personaggi, ma è comunque basata su ricerche e fonti reali, storiche e archeologiche.

L' Intervista - prima parte