Un corpo si dirà CONDUTTORE, se al suo interno sono presenti cariche elettriche libere di muoversi, altrimenti si dirà ISOLANTE.
I conduttori per eccellenza sono i metalli, in quanto i loro atomi sono caratterizzati da un numero esiguo (1 , 2 o 3) di elettroni (elettroni di conduzione) presenti nell’ultimo livello energetico.
Per raggiungere la stabilità, gli atomi dei metalli tendono a cedere tali elettroni, trasformandosi in ioni positivi.
La struttura dei metalli è quindi costituita da un reticolo di ioni positivi, nelle cui maglie possono muoversi liberamente gli elettroni di conduzione, senza però poter fuoriuscire dal metallo stesso.
Un altro tipo di conduttori sono le soluzioni elettrolitiche : soluzioni di acqua in cui sono disciolti sali, basi o acidi.
Le molecole di queste sostanze sono caratterizzate da legami ionici, ossia legami di tipo elettrico.
Quando un acido, una base o un sale viene disciolto in acqua, la sua molecola si dissocia in due o più ioni che costituiscono quindi le cariche elettriche libere di muoversi, che rendono quindi conduttrici tali soluzioni.
Gli isolanti hanno invece una struttura molecolare che non consente il libero movimento degli elettroni al suo interno. Un esempio di isolanti sono le plastiche, il legno, il vetro, le resine.
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