escursione al monte Santa Croce (CE) 29 marzo 2015

Quando si riescono a legare insieme più aspetti da assaporare, scoprire e viverne sicuramente la giornata diventa di una ricchezza ineguagliabile! E' questo il caso della meravigliosa giornata trascorsa nel bel borghetto di Villa Santa Croce e sul sovrastante monte Santa Croce, dove incontri e condivisione esperienze con gli abitanti locali, degustazioni dell'enogastronomia del luogo, immersione nella verdeggiante e rigogliosa natura ed infine comprensione della storia e delle memorie lasciateci da popoli antichi, tutto ciò hanno animato la giornata, e ditemi se è poco!

Coordinati dagli accoglienti e simpaticissimi ragazzi delle aziende agricole La Sbecciatrice ed Il Giardino Segreto, dopo un caloroso benvenuto con colazione, iniziamo prima l'esplorazione del paesino, inoltrandoci tra vicoletti ed antiche aie, quindi velocemente ci introduciamo in un bel bosco di carpini dopo aver costeggiato qualche campo contadino.

Raggiungiamo così il fondo di un vallone dove attraversiamo un torrente in piena stagionale, qui qualche nostro affezionato amico a quattro zampe si tuffa per un bel bagno mattutino, quindi risaliamo il pendio della montagna raggiungendo il conosciutissimo valico della Ficucella, qui gli amici delle aziende di illustrano un campo coltivato a patate recuperato da qualche anno dall'incuria odierna inoltre un primo affaccio sulla sottostante valle del medio Volturno si spalanca avanti ai nostri occhi.

Ora inizia una sassosa sterrata, anche abbastanza impervia tutta ben esposta ai primi caldi primaverili, arrampicandosi in fila indiana molti scopriranno che il sole è abbastanza forte già per abbronzarsi! E così raggiungiamo il pianoro dove giace beatamente il cimitero del paese e qui ad attenderci ed a fotografarci il caiatino doc Luca Sorbo; lo salutiamo e non perdendo d'animo con lui svolgiamo l'ultima fatica di giornata, la ripida salita al monte Santa Croce.

Anche qui, predisposti in fila indiana, formiamo un lungo serpentone lungo il tortuoso sentiero a zig-zag tra gli spogli e desolati pendii, la cima si erge proprio avanti a noi, lì già fanno capolino e ci scrutano i primi avventori di giornata che ci hanno anticipato, tra essi, avvicinandoci, scorgo e saluto i cari amici Michele Izzo e Grazia Rossi.

Aggiriamo così la cinta muraria sannitica e per l'antica entrata al monastero guadagniamo la vetta, con il sollievo di tutti.

Il gruppo raggiunta la sua meta primaria ora si rilassa, c'è una gran parte che recupera energie rifocillandosi, altri visitano i ruderi del monastero benedettino, io cerco di illustrare alcuni sulle tantissimi vette che scorgiamo; il tempo passa il lieta compagnia mentre giù al cimitero intanto fervono i preparativi per la successiva degustazione.

Ed è proprio di fronte il cimitero, nel bello spiazzale erboso che i fratelli Barbiero ed Angelo Mastroianni ci riattendono per farci ora degustare i loro prodotti agricoli, coltivati nei terreni adiacenti, qui inoltre svolgiamo anche il festeggiamento del piccolo Nicolò, con torta e spumante!!! Gran finale poi con megagirotondo, ripresa dall'alto con il drone di Giovanni Scirocco ed ascolto della legenda sul monastero da parte di zio Gaio (leggenda che potete ascoltare al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=H-YKCiSKqa8).

Verso le 15 ora ridiscendiamo al paese incrociando la via crucis della domenica delle Palme e recuperate le auto, salutiamo tutti gli amici locali di giornata per spostarci prima a Caiazzo, qui bel giro di riscoperta tra gli storici vicoli del borgo antico, e poi a Squille per concludere la giornata con dolce passeggiata fluviale al tramonto lungo il Volturno.

Villa Santa Croce, 29 marzo 2015

al seguente link altre foto dell'escursione

https://plus.google.com/u/0/photos/116445718855780955204/albums/6134231043478353617

qui la descrizione del sentiero svolto per chi vuol tornarci prossimamente

https://sites.google.com/site/casertaitinerari/ruderi-monastero-di-monte-santa-croce