escursione alla rocca di montis Dragonis (CE) 12 aprile 2015

Una grande escursione per un grande e bellissimo sentiero quello affrontato domenica 12 aprile 2015, da oggi ribattezzato il sentiero degli Dei del Casertano! Sì, proprio così, perchè di panorami sul mare e scorci mozzafiato c'è ne sono anche qui in provincia di Caserta.

Eccoci perciò pronti per affrontare per la prima volta questa lunga passeggiata di collegamento tra due luoghi a dir poco sorprendenti, ricchi di storia e sacralità, il monastero di Sant'Anna in aquis vivis e la rocca di montis Dragonis.

Fin dal primo mattino il tempo si presenta bello e soleggiato, ideale per una bella gita costiera; recuperato parte del gruppo presso Mondragone con una gran fila di auto ci accingiamo a salire lungo i tornanti che da Santa Maria Incaldana ci conducono verso il bel belvedere di Sant'Anna. Parcheggiate le auto visitiamo subito la struttura dell'ex convento, molti ne rimangono sorprendentemente affascinati; ci fermiamo sotto la statua di Sant'Anna quindi raggiungiamo la torre colombaia e la fresca fonte d'acqua che rende realmente magico il luogo. Primi incontri con dei cacciatori e dei cercatori di asparagi ed un fedele affezionato del luogo che ci spiega un po di storia del luogo, quindi partenza dell'escursione, inizialmente come sempre a ritmo serrato per l'adrenalina iniziale. Risaliamo così il colle e la cresta di monte Crestegallo per soffermarci brevemente all'ombra dei cipressi del giardino segreto, per poco tempo perchè il percorso è ancora lungo!

Attraversiamo ora delle piccole valli interne circondati da colonne di asfodeli, qui il gruppo si allunga formando un serpentone colorato ed a volte chiassoso, intanto sotto di noi godiamo dello straordinario panorama su Sant'Anna e più giù il mare.

Raggiungiamo così la seconda radura, occupata sempre da fotogenici cipressi; qui una mandria di mucche sfugge un attimo prima del nostro arrivo ovviamente impaurite e da qui, costeggiata una pozza d'acqua, ottimo fango per gli animali allo stato brado, proseguiamo ora lungo una sterrata in netta discesa tra cespugli di stramma che rendono tutta la montagna di un bel giallo intenso puntando invece verso il blu del sottostante mare.

Quando incontriamo un simpatico gruppo di passeggiatori Mondragonesi la discesa ormai è finita e ci aspetta ora l'ultimo tratto, lo strappo finale per la rocca su un sentierino a tratti anche abbastanza ripido, ripido da rendere difficoltoso per alcuni questo ultimo tratto. Infatti con gran fatica per tanti l'arrivo in cima questa volta è molto sudato, come si dice in gergo, la cima va letteralmente conquistata con sudore e fatica, e questo è il caso!

Però la meraviglia del panorama, anche se un po annebbiato dall'afa, ripaga realmente tutti e poi poter toccare con mano quella rocca che dal basso sembra realmente irraggiungibile è motivo di orgoglio per vari di noi.

Il pranzo questa volta, per recuperare le energie, diventa più importante di ogni cosa e dopo di esso anche un lungo riposo distesi sui prati d'altura ci sta benissimo.

Prima del lungo ritorno da segnalare l'arrivo in cima dei ragazzi del drone Giovanni Scirocco e Gianfranco Carozza che ci riprendono con dei magnifici video aerei!

Il resto della giornata si allunga tra una sosta bar ed una visione di un bel tramonto presso l'oasi dei Variconi di Castel Volturno, dopodichè solo meritato riposo per me e per tutti.

Mondragone, 12 aprile 2015

al seguente link altre foto della giornata

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