centenaire italo calvino 1923-2023

DANS LA PEAU D'ITALO CALVINO

au fond de chaque mensonge se cache la vérité


Un docu-fiction de Damian Pettigrew










avec neri marcorè pietro citati

valerio adami

jean-paul manganaro

paolo fabbri philippe daros


et la participation exceptionnelle de

loredana cannata


Musique originale de

giancarmine arena




une coproduction PORTRAIT & CIE DOCLAB OFFICE NATIONALE DU FILM DU CANADA

ARTE france CNC YLE Teema finlande miBac direzione per il cinema

objectif images digimage cinéma avel prod régions ligurie & toscane


productrice déléguée (canada) monique simard producteur délégué (italie) marco visalberghi

producteur délégué et exécutif (france) OLIViER GAL




... Italo Calvino est magistralement

interprété par Neri Marcorè.

Cinemaitaliano.info




Un portrait passionnant... original, inventif et très abouti.

Hélène Delye, Le Monde ★★★★


Il fallait bien cette approche multi-focale pour saisir un auteur aussi complexe.

Jean-Baptiste GOURNAY, Le Nouvel Observateur ★★★★


Beau portrait de l'écrivain et philosophe italien...

Pierre ASSOULINE, BiblioObs ★★★★


Le portrait de l'écrivain est émouvant et provient des souvenirs de Valerio Adami,

l'ami peintre lié à Calvino par une intense relation d'estime mutuelle.

La réalité vécue, testée et mesurée se mêle à celle rêvée et imaginée.

Gian Luca ARISTARCO, ArtTribune (Italia) ★★★★


Ce documentaire fantaisie conte à la première personne,

et d’une manière hautement cinématographique, le parcours d’Italo Calvino,

écrivain majeur du 20e siècle. D’une grande valeur contemporaine,

le film aborde un thème récurrent — la place de l’artiste face aux dogmes du 20e siècle.

Monique SIMARD, L'Office national du film du Canada ★★★★


Le film nous raconte précisément ce passage, ce défi existentiel et littéraire

que l'écrivain se lance à lui-même : faire émerger ses pages d'un engagement politique direct ;

les rendre artistiquement autonomes par les seules ressources de la réflexion et de l'imagination.

Riccardo TAVANI, MyMovies.it ★★★


Le récit se développe comme une autobiographie imaginaire dans laquelle Italo Calvino

est magistralement interprété par Neri Marcorè. La fiction du récit se reflète dans la réalité

des images inédites de Calvino, tournées en 1984 par le réalisateur

franco-canadien Damian Pettigrew dans la maison romaine de l'écrivain.

Cinemaitaliano.info ★★★★


Un portrait original et intimiste de l'écrivain, avec des images et des témoignages rares.

TéléLoisirs ★★★★


Dans la peau d'Italo Calvino a été diffusé sur ARTE FRANCE le 19 décembre 2012 (22h35) et en Italie sur SKY ARTE HD le 14 octobre 2013 (22:00) sous le titre Lo specchio di Calvino (Le miroir de Calvino).

Attraverso Lo specchio de Calvino si entra in una atmosfera magica, quasi utopistica... La lezione di Calvino ci viene introdotta da Pietro Citati, decano dei critici letterari italiani, intellettuale dalle grandissime doti di divulgatore; emozionante il ritratto dello scrittore che nasce dalla memoria di Valerio Adami, l'amico pittore legato a Calvino da un intenso rapporto di stima reciproca. La realtà vissuta, provata e misurata si confonde con quella sognata e immaginata. È Neri Marcoré a prestare il proprio volto a Italo Calvino, incarnandone pensieri e riflessioni, inquietudini e turbamenti. L'immaginazione, irresistibile e irrefrenabile, travalica i confini della ricostruzione storica e ci trasporta, sulle ali dell'emozione in un universo fatto di contagiosa meraviglia.

ArtTribune (Italia)


Vediamo in questo film due Italo Calvino. Uno ripreso e intervistato a Roma nel 1984 dallo stesso regista canadese Damian Pettigrew. L’altro interpretato e reso presente, vivo da Neri Marcorè. L’attore italiano riesce a sintonizzare una propria vicinanza fisica ai tratti somatici del volto dello scrittore al sentire più profondo delle ragioni storiche ed esistenziali che guidano l’evoluzione del suo percorso letterario.


Considerato uno dei massimi scrittori italiani del Novecento, Italo Calvino ha avuto una prima parte della sua vita caratterizzata dall’impegno civile e politico, anche a seguito della sua attiva partecipazione come partigiano combattente alla Resistenza contro il nazifascismo. Questo impegno determina anche le sue convinzioni e produzioni letterarie per tutti gli anni ’50 del secolo scorso. È una produzione improntata alla lezione del Neorealismo e a uno stile personale profondamente cristallino, nella quale, però, già emergono gli elementi dell’ironia, dell’immaginazione, della combinazione architettonica narrativa della fase successiva.


Il film di Damian Pettigrew ci racconta proprio questo passaggio, questa sfida esistenziale e letteraria che lo scrittore lancia a se stesso: fare uscire le sue pagine dall’impegno politico diretto per renderle artisticamente autonome attraverso le sole risorse della riflessione e della fantasia.


Prima attraverso, le interviste con Italo Calvino dell’84 en plein air, nella luce dei suoi occhi e della sua casa romana; poi nella penombra di scena, del volto e della voce intima di Marcorè sono descritti i primi empiti, i primi passi, i primi esiti narrativi di questa strada che lo scrittore percorrerà con sempre maggiore sicurezza e acquisizione di scoperte, invenzioni, combinazioni stilistiche.


L’internità del pensiero e del sentire di Calvino si coglie nei momenti d’intimità con la sua compagna – interpretata da Loredana Cannata – e dai colloqui con l’amico di tutta una vita, il critico letterario Pietro Citati, che ci appare qui nella sua reale contemporaneità, nella lucidità dei suoi ricordi di allora e nella limpidità dei suoi giudizi critici che ci restituiscono la figura e l’importanza dello scrittore. L’interpretazione di Neri Marcorè è l’espressione più sensibile di tale attualità, quale aspetto del pregio formale e di contenuto del film.


Amore e amicizia, dramma e ironia, scienza e fantasia, trasparenza stilistica e combinazione funambolica delle architetture, delle variazioni, delle vertigini della costruzione narrativa sono le polarità letterarie che fanno di Italo Calvino uno scrittore cui il tempo che passa non sottrarrà ma anzi restituirà sempre attualità.


Riccardo TAVANI, MyMovies.it



Certaines illustrations du site sont tirées du Codex Seraphinianus de Luigi Seraphini, préface d’Italo Calvino

Illustration Italo Calvino, the Fairy King par Wesley Merritt

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