Verbos Auxiliares

In spagnolo ci sono quattro verbi ausiliari: ser (essere), estar (stare), haber (avere) e tener (tenere).

Nei verbi, il soggetto segue le stesse regole dell'italiano, e dunque può essere

omesso.

VERBOS: SER,ESTAR<=>ESSERE

Il verbo essere può essere reso, in spagnolo, sia con "ser", sia con "estar":

"estar" si usa nel significato di trovarsi, aver luogo, fermarsi e per

esprimere una condizione fisico/mentale (estoy triste, estoy alegre) o

momentanea (es verde significa che è sempre verde, mentre está verde vuol

dire che per esempio prima era rosso e poi è diventato verde).

Il verbo ser si usa nelle forme passive; esempi: yo soy amado (io sono amato), ellas son olvidadas (esse sono dimenticate).

Il verbo ser si usa quando la situazione, condizione o essenza del soggetto è immutabile; esempi: Paco es español (Checco è spagnolo), Manolo es ciego (Emmanuele è cieco), Carmen es mala (Carmen è cattiva), Rosario y Margarita son feas (Rosaria e Margherita sono brutte).

Si usa estar quando la situazione e condizione sono transitorie; esempi: hoy estoy en Génova (oggi sono a Genova), estás enfermo (sei malato), ¿Estás loco? (sei matto?), estoy comiendo (sto mangiando), ella está durmiendo (lei sta dormendo), ¿Estás ciego?, ¿No ves que éste es mi lugar? (sei cieco?, Non vedi che questo è il mio posto?), ¿Está en mi casa mi esposa? (è a casa mia moglie?).

Soggetto Ser Estar permanente temporaneo

yo soy estoy SOY FRANCO ESTOY EN MILAN

tú eres estás ERES SERENA ESTAS EN NUEVA YORK

él,ella es está ES AVOGADO ESTA TRABAJANDO

nosotros somos estámos SOMOS ITALIANOS ESTAMOS EN EL EXTERIOS

vosotros sois estáis SOIS ESPAÑOLES ESTAIS EN MADRID

ellos,ellas son están SON ARQUITECTOS ESTAN PROYECTANDO

Notare che il soggetto maschile "él" ha l'accento per distinguerlo dall'alrticolo

maschile "el".

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      • Innanzi tutto dobbiamo distinguere due categorie d’uso di SER/ESTAR: la prima categoria è quella del soggetto + ser/estar seguita da un COMPLEMENTO; la seconda seguita da un AGGETTIVO.

      • Vediamole nello specifico.

      • Nella categoria SOGGETTO + SER / ESTAR + COMPLEMENTO, si usa SER quando si vuole esprimere:

      • Identificazione:

      • Yo soy José (= io sono Giuseppe)

      • Ésta es mi casa (= questa è casa mia)

      • Origine, materia:

      • Pedro es de Madrid (= Pietro è di Madrid)

      • Lola es asturiana (= Lola è asturiana)

      • Credo politico o religioso:

      • Yo soy liberal(= io sono liberale)

      • Ellos son budistas (= loro sono buddisti)

      • Professione:

      • Fernando es médico (Fernando è un medico)

      • Ma attenzione: Ahora Fernando está de camarero (=Ora Fernando lavora come cameriere)

      • Possesso:

      • Aquel perro es mío (= quel cane è mio)

      • El libro es de Pepa (= il libro è di Pepa)

      • Destinatario:

      • Esta carta es para ti (= questa lettera è per te)

      • Ese abrigo es para él (=quel cappotto è per lui)

      • Identificazione dell’ora e del giorno:

      • Son las 2 (= sono le 2)

      • Hoy es lunes (= oggi è lunedì)

      • Ma: Hoy estamos a 3 (= oggi ne abbiamo 3)

      • Con il significato di “aver luogo/ svolgersi”:

      • La fiesta es en casa de Diego (= la festa è a casa di Diego)

      • La clase es a las 9 (= la lezione è alle 9)

      • Nella categoria SOGGETTO + SER / ESTAR + COMPLEMENTO, si usa ESTAR con:

      • Complemento di stato in luogo e di tempo:

      • Mi familia está en Argentina(= la mia famiglia è in Argentina)

      • Ya estamos en verano (= siamo già in estate)

      • Con avverbi o espressioni avverbiali di modo:

      • Marta y yo siempre estamos de acuerdo(= io e Marta sismo sempre d’accordo)

      • Este ejercicio está mal (= questo esercizio non va bene)

      • Este año está de moda la comida biológica(= quest’anno va di moda il cibo biologico)

      • Con il gerundio:

      • Estamos estudiando español (= stiamo studiando spagnolo)

      • Están esperándote (= ti stanno aspettando)

      • Con il significato di “rimanere, trascorrere”:

      • Van a estar dos meses en la playa (= trascorreranno due mesi al mare)

      • Piensa estar una semana en casa (= pensa di trascorrere una settimana a casa)

      • Nella categoria SOGGETTO + SER / ESTAR + AGGETTIVO:

      • Il verbo SER indica una qualità permanente e propria del soggetto che non cambia nel tempo:

      • Luca es alto

      • Sandra es italiana

      • Il verbo ESTAR indica una condizione momentanea del soggetto, che può subire un cambiamento o una trasformazione:

      • El té está frío

      • Rosa está delgada

      • Alcuni aggettivi possono essere utilizzati sia con SER che con ESTAR, ma il significado cambia a seconda del verbo che si è scelto.

      • Ecco una lista di aggettivi che cambiano significato se abbinati a ser o estar:

      • LISTO

      • SER listo > Essere furbo (Juan es un chico listo)

      • ESTAR listo > Essere pronto per fare qualcosa (La cena ya está lista)

      • BUENO

      • SER bueno > Essere buono, utile, di buona qualità

      • (Andrés es muy bueno con sus padres / La aspirina es buena para la gripe / La fruta es buena para la salud)

      • ESTAR bueno > Essere buono di sapore, non scaduto

      • (¡Qué buena está esta paella! /Aunque haya caducado, está bueno aún)

      • MALO

      • SER malo > Essere cattivo, dannoso, di cattiva qualità

      • (Pepe es un niño malo / Ese abrigo cuesta poco: es malo / El tabaco es malo para la salud)

      • ESTAR malo > Essere ammalato, di cattivo sapore, scaduto

      • (Olga está mala / ¡Qué malo está el helado de ese bar! / Prueba esta leche, para mí está mala)

      • RICO

      • SER rico > Essere ricco (Mi tío era un hombre muy rico)

      • ESTAR rico > Essere buono di sapore (El pastel que has hecho está muy rico)

      • NEGRO

      • SER negro > Essere nero di colore o razza (La cazadora de Sofía es negra)

      • ESTAR negro > Essere in collera; essere molto abbronzato

      • (Mi padre está negro por lo que dijo él / Cuando volvió de Huelva estaba negro)

      • VERDE

      • SER verde > Essere verde di colore, essere osceno (Mi vestido es verde)

      • ESTAR verde > Essere acerbo, immaturo (Los melocotones están verdes todavía /

      • Creo que está verde aún para afrontar la situación)

      • ATENTO

      • SER atento > Essere gentile, pieno di attenzioni (Carlos es muy atento: siempre se acuerda de nuestro aniversario)

      • ESTAR atento > Prestare attenzione (Si no estáis atentos no vais a entender nada)

      • VIVO

      • SER vivo > Essere dinamico, sveglio (El niño de Maite es muy vivo: no para ni un momento)

      • ESTAR vivo > Essere vivo (Hace dos horas la victima todavía estaba viva)

      • MUERTO

      • SER muerto > Essere noioso (¡Qué muerto eres, Carlos! Nunca te apetece hacer nada)

      • ESTAR muerto > Essere morto (Mis flores están muertas por no regarlas)

      • CATÓLICO

      • SER católico > Essere di religione cattolica (Mis padres son católicos)

      • NO ESTAR católico > Non stare bene di salute (Hoy no estoy muy católico: me duele todo).

      • Solo con SER:

      • FELIZ (Soy feliz = sono felice)

      • Solo con ESTAR:

      • CONTENTO (Estoy contento de estar a tu lado = sono contento di stare al tuo lato)

      • CASADO (Estoy casado desde hace 10 meses = Sono sposato da 10 mesi)

      • LOCO (Estoy loco por ti = Sono pazzo di te)

VERBOS: HABER,TENER<=> AVERE

Nella lingua spagnola, l’ausiliare per formare i tempi composti è il solo verbo HABER, il quale non ha un significato vero e proprio, tranne la forma impersonale HAY, che indica possesso, esistenza.

  • Il verbo haber si usa nella formazione dei tempi composti; esempi: Toña ha partido (Antonia è partita), Chuy (diminutivo de Jesús) ha ido al cine (Giosuè è andato al cinema), nosotros hemos comido un pollo entero (noi abbiamo mangiato un pollo intero), yo me he tomado un vaso di vino tinto (io ho bevuto un bicchiere di vino rosso), Juan y José se han bañado en el ríoGiovanni e Giuseppe si sono bagnati nel fiume), los soldados han muerto por la patria (i soldati sono morti per la patria), ¿has comido la mermelada con pan y mantequilla que te he dejado en la mesa de la cocina? (hai mangiato la marmellata con il pane e burro che ti ho lasciato sulla tavola della cucina?)

  • Si usa tener quando il verbo avere italiano ha il senso di possedere; esempi: tengo hambre y sed (ho fame e sete), Mario tiene doscientos libros (Mario ha duecento libri), quinientas mujeres tienen sombreros verdes y faldas azules (cinquecento donne hanno cappelli verdi e gonne azzurre), tengo veinte años de edad y tú ¿cuántos años tienes? (ho vent'anni e tu quanti anni hai?).

  • Tener que significa dovere e può sostituire a volte il verbo spagnolo deber; esempi: tengo que (o debo) ir a la escuela (devo andare a scuola), tenemos que (o debemos) hacer la tarea que la profesora nos encargó (dobbiamo fare il compito che la professoressa ci incaricò).

VERBOS: DEBER/TENER QUE (DOVERE)

Tener ha anche un altro significato, se seguito da que (tener que): dovere.

Pertanto, devo farlo si traduce con tengo que hacerlo. Esiste però un altro

verbo, deber de, che significa dovere con significato probabilistico: deve far

freddo (debe de hacer frío), avrebbero dovuto già mangiare (deberían de haber

comido ya, più in uso del maggiormente corretto hubieran debido de haber

comido ya). Senza il de, deber significa dovere come tener que, forse con un

significato un po' più forte ancora.

I verbi impersonali

Si chiamano in questo modo quei verbi che mancano di un soggetto specifico, cioè di una persona propria (il, tu, ecc.). Vengono usati quindi solo per convenzione alla terza persona, singolare e plurale.

Sul verbo -haber-, "esserci"

Usare questo verbo impersonalmente, in spagnolo, corrisponde ad usare "esserci" o "esservi" in italiano. -Haber- si adopera però solo alla terza persona singolare,notando che ha due forme per il presente indicativo (entrambe terza persona): -ha- ed -hay-. Il primo si usa quando si parla del tempo, come nella frase: -tres años ha-, "tre anni or sono". La seconda forma, -hay-, nella maggior parte dei casi ricopre le funzioni del verbo esserci: -hay gente, hay árboler-, "c'è gente, si sono degli alberi". Vediamo alcuni esempi:

Hay mucha gente

Habìa tantas golondrinas

Habrá habido unas veinte personas

c'è molta gente

c'erano tante rondini

ci saranno state circa venti persone

Vediamo la congiugazione di questo verbo:

Il participio -habido- che abbiamo usato nelle forme composte di questo verbo impersonale, non si ha con lo stesso verbo -haber- usato in maniera "personale". In quel caso infatti, il participio da prendere è -tenido-.

Il verbo impersonale è spesso accompagnato da altri verbi, che vengono quindi coniugati insieme ad esso. In particolare, si usano sempre al singolare: "possono esserci" si traduce -puede haber-; "potrebbero esservi stati", -podría haber habido-.

Sul verbo -estar-

Quando dobbiamo tradurre delle frasi in cui si utilizza la particella "ci" con il verbo "essere", per esprimere il complemento di luogo, in spagnolo usiamo -estar-.Quindi si usa in frasi dove sono presenti "c'è, ci sono, c'era", riducibili anche al solo verbo essere "è, sono, era", seguite dal complemento che risponde alla domanda"dove? in quale luogo?":

C'è l'amministratore [in ufficio]?

Poco fa c'era

I miei commessi oggi non ci sono [nel negozio]

¿ está el administrator [en el despacho] ?

hace poco estaba

mis depejndientes hoy no están [en la tienda]

Sul verbo -hacer-

Quando usiamo questo verbo impersonalmente, in questo caso sempre alla terza persona singolare, traduciamo delle espressioni che in italiano vogliono il verbo "essere". Vediamole tramite degli esempi:

Altri verbi impersonali

Molti verbi impersonali sono utilizzati per esprimere le condizioni atmosferiche. Vediamo qui in questa tabella dei verbi di questo tipo ed altri molto usati:

Sui verbi d'obbligo

Sul verbo -haber que-

"Bisogna partire" si traduce in spagnolo -hay que salir-. Il verbo -hay- usato impersonalmente, cioè nelle terze persone, seguito dalla congiunzione -que-, traduce in spagnolo il significato dei nostri "bisognare, doversi, esserci da" seguiti da "infinito". Si possono anche rendere gli infiniti espliciti, e tradurre "bisogna che parta" con -es necesario que salga-. Vediamo degli esempi:

Hay que estudiar más

¿ Habrá que hacer mucho ?

Hubo que volver en seguida

bisogna studiare di più

ci sarà da far molto?

si dovette tornar subito

Vi sono altri modi altrettando validi per tradurre queste forme: "bisognare, doversi, esser necessario". Li vedremo per esempi:

bisogna [bisognava, ecc.] partire

si deve [si doveva, ecc.] partire

è necessario [era necessario, ecc.] partire

es [era, etc.] preciso salir

es [era, etc.] menester salir

se necesita [se necesitaba, etc.] salir

Sul verbo "tener"

"Dover, essere necessario" si traduce in spagnolo con -tener- seguito da -que- ed un verbo al modo "infinito". Si usa, con verbi alla prima persona singolare del presente, anche -de- al posto di -que-. In questa ultima costruzione vi è anche un tono di minaccia:

Sull'uso di -haber de-

Questa costruzione del verbo -haber-, -haber de-, a cui segue un "infinito", esprime un obbligo ed una necessità meno categorici che -tener que-. Traduce forme come "avere da, dovere, esser necessario"; vediamo alcuni esempi:

He de salir

Había de decírmelo antes

Habremos de castigar su desenvoltura

ho da [ho bisognbo di] uscire

aveva da [doveva] dirmelo prima

avremo da [dovremo] castigare la sua sfacciataggine

Sul verbo -deber-

Questo verbo si usa con due accezioni. Usato da solo, esprime un obbligo morale, non una necessità. Se è usato nella forma -deber de- indica una congettura, un sospetto. Può in questa funzione sostituirlo un verbo condizionale:

Debe pagar una letra de cambio

Debemos honrar a nuestros padres

Según parece debe de ser muy rico

Debío de recibir alguna mala

deve (ha l'obbligo di) pagare una cambiale

dobbiamo (è nostro dovere di) onorare i nostri genitori

a quanto sembra deve [dovrebbe] essere molto ricco

dovette rivecere [dovrebbe aver ricevuto] qualche cattiva notizia