A.T.R.O. 1

(AstroTuscia remote observatory)

Posizionato inizialmente presso un podere nelle campagne della Tuscia Viterbese e successivamente spostato all'Astrocamp "La Svolta" di Manciano, è un osservatorio astronomico con finalità fotografiche interamente automatizzato ed in grado di poter essere completamente gestito a distanza.

La struttura è costituita da 4 pareti in ferro auto-portante in tubolare serramenti 15a e 15t rivestite con pannelli coibentati fissati dalla parte interna del telaio mediante piatte in lamiera zincata che ne consentono, quindi, una facile sostituzione nel tempo se necessario. Il tetto ha invece una profilatura in alluminio per garantire minor peso e quindi maggiore maneggevolezza nelle operazioni di apertura/chiusura.

L'ancoraggio a terra è assicurato da un piatto in ferro zincato profondo 80 mm. saldato alla base del telaio ed appositamente forato per tasselli:

Il pannelli utilizzati per la coibentazione sono degli ISOPAN metallici ISOCOP (EN 14509) da 40 mm. di spessore in Poliuretano rivestiti con lamine d' acciaio da 0,3 mm.:

La progettazione della struttura è stata effettuata direttamente dalla AstroTuscia mentre la fabbricazione è stata eseguita dalla VerBox soc. coop. di Osimo (Ancona).

Lo scorrimento del tetto avviene su rotaie zincate da 3 mt. tramite 4 carrelli in alluminio pressofuso a 3 ruote ancorati al tetto da un sistema di apposite barre filettate da 14 mm. di diametro. I carrelli sono stati prodotti dalla Mitec Srl di Cesena, le rotaie dalla G.B.C. di Viterbo ed il sistema di ancoraggio dalla Robur Snc di Tarquinia (Vt).

L'intera struttura è stata poi fissata con tasselli su adeguata piattaforma in cemento:

L'apertura del tetto è meccanizzata tramite l'ausilio di un motore elettrico avvolgibile per serrande da 191 W di potenza in grado di muovere una massa di 50-55 Kg, quindi ben oltre il nostro necessario. La trasmissione è a pignone e cremagliera:

L'apertura e la chiusura del tetto, così come l'accensione del computer, avvengono attraverso l'invio di un semplice sms ad una Centralina di Comando GSM mentre, l'accensione e lo spegnimento della montatura equatoriale, del CCD e del Focheggiatore elettronico, tramite l'attivazione di una Multi-presa programmabile della Energenie (md. EG-PMS2-LAN). Anche quest' ultima è facilmente gestibile da un' apposita App con uno Smartphone:

L'interno dell' osservatorio è completamente monitorabile anche al buio totale grazie ad una Videocamera di sorveglianza IR:

L'osservatorio è stato pensato, progettato e fabbricato per contenere montature con dimensioni equiparabili a quelle di una Skywatcher Eq6 equipaggiata con (al max) un RC o SC da 10".