“Prima Luce” dello SharpStar AL106 II

23 Giugno 2011: testato il nuovo tripletto apocromatico AL106 II della SharpStar da 700 mm. di focale (f/6.5).

Il tubo viene fornito in una pratica valigia rigida con imbottitura pre-sagomata le cui ridotte dimensioni interne però, consentono l’ alloggiamento del solo strumento senza trovare loco per il deposito di eventuali accessori.

Già da un primo sguardo, è possibile apprezzare la buona qualità con cui è stato costruito.

L’intubazione, in lega di alluminio, è risultata solida ed internamente ben opacizzata con un vellutato rivestimento.

Il focheggiatore a pignone e cremagliera da 2,5” con velocità micrometrica, è rotante di 360° e munito di vite di blocco la cui funzionalità, tuttavia, è da migliorare. Nonostante la fluidità dei movimenti 1:1 non sia risultata delle migliori (precisi e fluidi invece i micrometrici), il focheggiatore nel suo complesso si è rivelato solido, ben costruito ed in grado di gestire tranquillamente carichi superiori anche ai 2 Kg..

Il pacchetto ottico, costituito da una lente ED FPL-53 di 106 mm. di diametro accoppiata ad altre due in vetro crown, è inserito in una cella collimabile di alluminio.

Con 78 cm di lunghezza massima (ossia con paraluce e focheggiatore completamenti estratti) e con un peso di poco inferiore ai 5 Kg., il tubo risulta facilmente gestibile, per un utilizzo fotografico, anche da montature economiche come una HEq5.

Lo strumento è risultato ben collimato infatti, lo Star-test eseguito su stella artificiale con fibra ottica da 50 micron, ha restituito un Airy con cerchi perfettamente circolari e concentrici escludendo, quindi, anche eventuali problemi di tensionamento ottico. Non è stato rilevato astigmatismo nel passaggio da intra ad extra mentre, in sessione fotografica, sono emersi dei naturali residui di cromatismo la cui evidenza, però, è risultata estremamente contenuta, quasi impercettibile.

Il test fotografico è stato effettuato su montatura NEq6, utilizzando come camera di ripresa una Canon 40D.

La correzione della curvatura di campo garantita dal dedicato spianatore da 2" si è rivelata soddisfacente infatti, su un formato APS, tale parametro è risultato contenuto entro il 10%. Ottimi i riscontri ottenuti anche con il riduttore/spianatore da 0,8x Technosky con il quale, il valore relativo alla curvatura di campo, non ha oltrepassato l’11%.

In campo fotografico lo strumento ha restituito immagini nitide e ben contrastate anche se non prive di vignettatura rivelatasi, comunque, facilmente gestibile.

(Lo SharpStar AL106II in sessione fotografica)