Associazione Culturale Ricreativa Camigliano
L’Associazione Culturale Ricreativa Camigliano ha assunto questo nome con lo statuto dell’ 11 gennaio 1990, atto che ha rivisto ed ampliato quello del 12 febbraio 1977 costitutivo dell’Associazione Culturale Ricreativa “Sagra del Galletto”.
Apolitica, apartitica, aconfessionale e senza scopo di lucro, è composta da circa cento soci, alcuni di essi abitano nel paese di Camigliano, altri, gravitano intorno ad esso motivati da uno spirito di volontariato non indifferente.
La prima iniziativa di aggregazione sociale nel paese di Camigliano risale agli anni 50 con il contributo fondamentale del fu Don Leonardo Paletti, al quale è dedicata la sede dell’associazione, originario del piccolo borgo.
L’origine dell’Associazione risale agli anni sessanta quando, i giovani camiglianesi, non potendo partecipare al pranzo della Festa dei Combattenti, decisero di organizzarne uno tutto “loro”. Il pranzo fu ripetuto fino all'inizio degli anni settanta, nel 1975 fu deciso di allargarlo a chiunque volesse parteciparvi, abbinando nel pomeriggio la rievocazione della Gara della Druzzola. Nacque così la Sagra del Galletto.
Gli scopi principali dell'Associazione sono la valorizzazione del paese con la sua storia, la sua cultura e le sue tradizioni; la ricerca e la realizzazione di iniziative ed attività che contribuiscano all'aumento della popolazione residente, alla riduzione dello spopolamento, al miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti; la cura dell’ambiente e del territorio nonché la valorizzazione della qualità della vita in campagna in genere; la promozione di iniziative a carattere culturale, ricreativo, sportivo, assistenziale tali da permettere sia la formazione culturale dei soci che l’assistenza nelle necessità degli stessi.
L’Associazione è iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Montalcino ed è menzionata nello Statuto Comunale.
L’Associazione fin dalla sua nascita ha realizzato numerose iniziative sociali, culturali e ricreative, tra le quali la ristrutturazione e la trasformazione delle ex-scuole del paese in sede dell’associazione, ha contribuito alla ristrutturazione del paese, alla costruzione di strutture sportive e ricreative, ha realizzato mostre fotografiche e di pittura, un libro sulla storia del castello di Camigliano, concerti di musica dal vivo, spettacoli, competizioni di tiro con l’arco in collaborazione con gli arcieri di Montalcino, ecc.
L’Associazione fa costantemente opera di mediazione tra gli abitanti del paese e il Comune di Montalcino per le esigenze della comunità e in questo senso ha avuto da sempre un ruolo fondamentale e determinante che ha permesso di frenare il fenomeno tipico dell’abbandono delle campagne, e addirittura ha favorito la nascita di nuove famiglie residenti nel paese.