A pochi mesi dalla sua costituzione, la nostra associazione ha indetto il suo primo raduno annuale dei soci. Per l'evento, che ha avuto luogo il 27 giugno 2018, è stata scelta una sede prestigiosa: il Castello federiciano di Lagopesole, un possente e affascinante maniero che domina la Valle di Vitalba, in provincia di Potenza, nel cuore della Basilicata.
Federico II, Imperatore del Sacro Romano Impero, elesse proprio la Basilicata a luogo in cui riposarsi e abbandonarsi al diletto. Ma la terra lucana, non fu soltanto luogo di riposo per l’Imperatore, ma, con i suoi meravigliosi castelli, divenne nel Medioevo importante crocevia di cavalieri.
Il Castello di Lagopesole, ultima delle costruzioni di Federico II, che fu eletto residenza di caccia dal figlio Manfredi, comprende al suo interno anche una cappella, unico esempio di luogo di culto nelle fortezze angioine risalenti all’epoca imperiale.
Oltre alla visita al maniero, i partecipanti al raduno si sono immersi, attraverso il Museo narrante “Stupor Mundi” nel mondo di Federico II.
Insieme all’affascinante mondo federiciano, il Castello fa rivivere ai visitatori anche un fenomeno molto più recente rispetto ai tempi dell’Imperatore: quello dell’emigrazione. Il Castello di Lagopesole ospita, infatti, anche il Museo dell’Emigrazione Lucana, il quale, attraverso il suo spazio espositivo e con l'utilizzo di sussidi multimediali e installazioni interattive, documenta le storie di tantissimi lucani che, tra la fine del diciannovesimo e i primi cinquant'anni del ventesimo secolo, lasciarono la loro terra natia per emigrare nell’America del Nord e del Sud. I nostri soci, vivamente interessati ai contenuti museali e stimolati anche dal desiderio di conoscere più da vicino un fenomeno che ebbe come protagonisti i loro conterranei o addirittura qualche loro antenato, hanno potuto immedesimarsi nella storia di figure emblematiche di emigrati, alcune delle quali, direttamente o con i loro discendenti, hanno acquisito nella nuova patria grande prestigio.
Il raduno si è concluso con il convivio bene augurante in un ristorante sul vicino Monte Carmine (m. 1277) di Avigliano, sulla cui cima è situato il Santuario di S. Maria del Carmine e dove hanno potuto apprezzare anche la grande scultura dell’ex collega di lavoro Franco Viola, dedicata alla Madonna.
Omaggio alla Madonna, protettrice del popolo lucano
Visita al Centro Olio di Val d'Agri (COVA) di ENI
Visita al Gruppo Lucano di protezione civile
I partecipanti hanno visitato la il Parco Archeologico e altri importanti monumenti della Città di Orazio. La giornata si è conclusa a Rionero in Vulture col convivio augurale.
Immagini dell'evento alla pagina Galleria