L'IRC

Nella scuola di oggi

La scuola sta assumendo, nel nostro Paese, una sempre più marcata centralità e importanza. Superando alcune spinte contrarie che vorrebbero accentuarne i tratti di una scuola più informativa che formativa, l'impegno generoso di tanti operatori scolastici, genitori e alunni, tende a restituire alla scuola il suo compito nativo di comunità educante, dove l'informazione diventa cultura e la cultura servizio della persona e promozione di valori umani, civili e spirituali.

DIVERSO DALLA catechESI

E' vero che tra l'insegnamento della religione cattolica e la catechesi esiste una complementarità e si dà un collegamento perché hanno un contenuto sostanzialmente comune e si rivolgono alle medesime persone. Ma è anche vero che sono ben distinti nelle finalità e nel metodo. A scuola di religione non si ripete il catechismo, ma si svolgono programmi stabiliti in conformità agli obiettivi della scuola e proposti secondo le metodologie proprie dei diversi ordini e gradi di scuola.

A pieno titolo

L'insegnamento della religione cattolica non è, dunque, un corpo estraneo o qualcosa di aggiuntivo o di marginale al processo scolastico, ma si inserisce armoniosamente nel contesto della vita della scuola, rispettandone e valorizzandone le finalità e i metodi propri.

Rivolto a tutti

Poiché l'insegnamento della religione cattolica è un servizio alla crescita globale della persona, mediante una cultura attenta anche alla dimensione religiosa della vita, si può immediatamente comprendere come questa disciplina non debba essere proposta solo a quegli alunni che esplicitamente si dichiarano cattolici.

NELLA LIBERTA' DI COSCIENZA

Questa visione scolastica dell'insegnamento della religione cattolica non contrasta con la facoltà, stabilita dal Concordato, di avvalersene o di non avvalersene. Anzi questa possibilità di scelta ha un suo significato positivo nei riguardi degli alunni e delle famiglie. Essa mette in luce e promuove il valore di quella libertà di coscienza che, se bene educata, porta a operare scelte mature e responsabili di fronte a contenuti impegnativi inserendosi con singolare incisività nei dinamismi della scuola, finalizzati a rendere l'alunno sempre più protagonista della propria formazione.

un'identità precisa

Decisiva per l'insegnamento della religione cattolica è la sua caratteristica di essere un insegnamento che presenta i contenuti del Cattolicesimo e che viene svolto da docenti riconosciuti idonei dalla Chiesa. Sono note le difficoltà insorte a questo proposito.

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L'insegnamento della religione cattolica viene svolto "in conformità alla dottrina della Chiesa" e da docenti da essa riconosciuti idonei perché riguarda un dato oggettivo: quello di un patrimonio storico e attuale di memorie, di valori, di esperienze, di cultura che è interpretato, tramandato e vissuto dalla, comunità cattolica in Italia.

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Il riferimento al Cattolicesimo offre alle famiglie e agli alunni che si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica la garanzia dell'autenticità dell'insegnamento proposto.

CON INSEGNANTI COINVOLTI

Gli alunni hanno diritto di incontrare (nell'insegnante ndr) una personalità credente, che suscita interesse per quello che insegna, grazie anche alla coerenza della sua vita e alla manifesta convinzione.

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Sostenuto dalla fede, sa di realizzare il proprio compito come cammino di santificazione e di testimonianza missionari.