Le differenti fonti di informazione

Una malattia nuova, mai vista e che passa da una specie animale all'Uomo. Una malattia che si diffonde improvvisamente in tutto il mondo,ha causato una infinita ridda di supposizioni strampalate:
per capire ne va citata una sola, da parte di una persona in buona fede:Belen Rodriguez e la vitamina C.

Una affermazione del genere,anche se data in perfetta buona fede è in grado di fare tantissimi danni. Per contrastare il fenomeno, il governo ha deciso di istituire una "Task Force" contro le fake news, e questa operazione, anziché rasserenare gli animi, ha causato una serie di critiche da parte della popolazione che si è immaginata controllata da un organismo non democratico.

In questo frangente storico abbiamo visto cosa può succedere se non controlliamo le nostre emozioni e se abdichiamo al modo scientifico di costruire le nostre verità.

Cerchiamo sempre di andare a prendere le notizie da fonti verificate, da persone od organi di stampa seri ed indipendenti, e sempre cerchiamo di risalire alla fonte scientifica delle informazioni.

Per fortuna non è difficile: ci sono sia nei mainstream che sulla rete un sacco di fonti autorevoli e verificate che dicono cose di cui possiamo fidarci: di solito la regola d'oro per distinguere la buona dalla cattiva notizia è questa: chi dice cose attendibili ne cita la fonte.

Chi ha un atteggiamento oggettivo prova a portare le prove di quello che dice, chi ha un atteggiamento tendenzioso pretende che sia chi la pensa diversamente e portare le prove per smentirlo.