"Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione avete buttato in cielo un passerotto senza ali" (don Lorenzo Milani)

INFORMALMENTE

IL GIORNALE DELL' ISTITUTO COMPRENSIVO MICHELANGELO  - BARI

SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Bari 06/02/24

Carissimi vandali,

perché è così che meritate di essere chiamati, vi siete divertiti a imbrattare la nostra scuola di vernice?

Avevate finito i fogli da colorare e avete pensato di utilizzare i muri bianchi della Michelangelo?

Ora speriamo vi sentiate soddisfatti del vostro lavoro, mentre noi studenti entriamo a scuola ogni giorno osservando con disprezzo questo atto vandalico. Se al contrario pensavate di fare street art sappiate che sicuramente non avete imparato a scuola la differenza tra quest’ ultima e il vandalismo… e ciò mi porta alla conclusione che anche il rispetto dei beni comuni e altrui e i dei punti di vista evidentemente non vi sono stati insegnati correttamente o non sono stati da voi recepiti.

Oltretutto nelle vostre scritte vandaliche trattate di argomenti già affrontati e già passati…

Quindi sbaglio o siete rimasti un po’ indietro? I vaccini al giorno d’oggi non sono più tutti obbligatori!

Di voi no vax comprendo il vostro essere contro, sono opinioni, ma non avete nessun diritto di imbrattare la nostra scuola per comunicarci il vostro punto di vista tra l’altro non richiesto…

In realtà i muri della nostra scuola non è stato l’unico atto vandalico che avete compiuto, non avete risparmiato altre scuole e nemmeno quelli della sede regionale Uil, che negli scorsi giorni è stata anch’essa imbrattata con slogan analoghi.

Sperando che i vostri nomi e volti vengano fuori e che siate messi in risalto in modo negativo da tutta la società , sappiate che la vostra opinione non richiesta è già stata segnalata e che noi studenti in prima persona cercheremo con gli insegnanti una soluzione per trarre qualcosa di migliore da questo atto vandalico.

A non rivederci…

Sabrina (portavoce di tutta la scuola "Michelangelo")

NON IMBRATTATE LA NOSTRA SCUOLA

Disegno di CHIARA MARIA

Classe terza

Nella notte tra il 19 e il 20 gennaio è avvenuto un episodio eclatante presso la scuola Michelangelo. 

Dei vandali hanno imbrattato la scuola con grandi scritte rosse. Oltre ad aver condannato il vaccino, hanno anche accusato alcuni punti fondamentali dell’agenda 2030. Infatti, sono molteplici le scritte “No Vax”, oltre che a vari simboli. Questo non è il primo caso, infatti pochi giorni prima era accaduto un episodio simile anche alla sede dell’UIL. Per me questo episodio è molto grave. Ognuno può pensare quello che vuole, ma spingersi fino a rovinare l’aspetto esterno di una scuola non è corretto. Oltre al danno economico, vi è il danno morale; infatti, vi sono centinaia di bambini e ragazzi che frequentano la Michelangelo e questo episodio è sicuramente stato un grande esempio di inciviltà!

Giovanni

Classe terza

ATTO DI VANDALISMO ALLA SCUOLA MICHELANGELO

Alla scuola Michelangelo di Bari, circa due mesi fa, è stato compiuto un atto di vandalismo: ignoti hanno imbrattato i muri dell’edificio con delle scritte contro i vaccini, utilizzando una bomboletta spray. 

Questo avvenimento ha talmente scioccato tutti gli alunni e il personale della scuola che, nonostante siano trascorsi alcuni mesi, se ne parla ancora oggi. Infatti, l’atto di imbrattare i muri è sempre grave, ma diventa ancora più intollerabile quando vengono imbrattati i muri di un luogo particolarmente importante per la collettività, come la scuola. Purtroppo il vandalismo è un comportamento molto diffuso non solo qui in Italia, ma anche in altri Paesi, messo in atto da chi non ha rispetto per il bene comune.

Viola

Classe prima