León Burgos, 5to. D

Martina Migliano, 5to. C

Javiera Montes, 5to. C

Camila Conca, 5to.B

Fernanda Campos, 5to D

Andrea Lira. 5to.C

Matilde Esquivel 5°C

Ian Waghom 5°D

Colomba Casanueva 5°D

INTRODUZIONE HAIKU

Misterioso ed affascinante lo haiku, esempio di metrica giapponese e nato come divertimento letterario nel X secolo è formato da 14 sillabe suddivise in tre versi di 5, 7 e 5 sillabe rispettivamente. Nella maggior parte dei casi esprime molto di più di ciò che si potrebbe dire. Basta un attimo di forte emozione, di paura, di dolore o di gioia, ricordi di un profumo specifico ed ecco che come una saetta che attraversa il pensiero, si può dare origine a questa sintetica e profonda forma di far composizione.

Gli haiku sono però più che semplici poesie, sono degli attimi fuggenti che ci mostrano l’essenza delle cose che il lettore può fare proprie quando li percepisce come mezzo espressivo di emozioni e di sentimenti universali.

Elena, Carla, Emilia, Sofia, Elisa, Pascuala e Santiago, ragazzi del primo liceo C, hanno voluto cimentarsi con timidezza iniziale e con curiosità successiva alla creazione di haiku. Qui ce ne sono solo alcuni avendo dovuto fare, mio malgrado, una selezione perché pur avendogliene chiesti solo alcuni, alla fine forse perché ci si sono divertiti o forse per una incipiente consapevolezza di poter esprimere ciò che sentivano, mi sono ritrovata ad averne un centinaio.

Doina Dragutescu Steehaward

Professoressa di Italiano

Carla Canto Filipponi I°C

Pascuala Devoto