Lo sport è una delle prime palestre in cui si applica la condivisione e il rispetto per le regole       

Giovanni Falcone

ROMBO DI TUONO

https://www.raiplay.it/video/2010/08/Gigi-Riva---Sfide-cfca92b8-ad28-4601-b1a9-d69112990e07.html

Portava il numero undici, sinistro fino al midollo, Gianni Brera lo ribattezzò Rombo di Tuono. Per come tirava, per come riempiva il cielo delle partite. Non un lampo: un tuono. Definirlo attaccante è riduttivo. Riva era l’attacco. Lo copriva tutto, per tutti. Era, quel Cagliari, il Cagliari di Manlio Scopigno detto il filosofo. Un sabato sera entrò nella camera in cui Riva, Enrico Albertosi, Bobo Gori e Cesare Poli stavano giocando a poker. Fumavano come turchi. Il sabato sera. La vigilia della partita. Il massimo della trasgressione. "Disturbo se fumo?", chiese Scopigno. E il giorno dopo il Cagliari vinse, naturalmente.

Uomo tutto d’un pezzo, e non tutto d’un prezzo, Riva. Rifiutò le offerte di Gianni Agnelli, le lusinghe di Moratti padre. Nato lombardo, diventò sardo e sordo alle sirene del buon ritorno. Giocava di forza, in acrobazia, faceva perno sul corpo di coloro che lo marcavano per liberare i gomiti, per armare il tiro. Era forte di piede e di testa. La rovesciata contro il Lanerossi Vicenza, la sgrullata in tuffo contro la Germania Est emergono dalle scartoffie della memoria. Storia, non cronaca.

Ai suoi tempi, il pallone rotolava a ritmi meno ossessivi. Alla Nazionale, Gigi trovò il tempo - e i "complici" - per sacrificare entrambe le gambe: il portiere del Portogallo, Americo, gli spezzò il perone sinistro nel 1967, allo stadio Olimpico di Roma; il terzino austriaco Hof gli tranciò il perone destro nel 1970, al Prater di Vienna.

Orfano di padre a nove anni, e di madre quando partì per Cagliari: “Cosa vuoi che ti dica? Che dedico il gol alla Sardegna o all’Italia se gioco in Nazionale? Ma non facciamo ridere: io non ho nessuno a cui dedicare nulla. Segno per dovere”, confessò a Gianni Mura. Scrivendo di Gigi Riva, del suo coraggio e della sua scorza, mi viene in mente Osvaldo Soriano. Fieri, solitari y final: li immagino così, i 76 anni di questo guerriero, prigioniero-padrone dei suoi silenzi. E, dunque, libero.

Roberto Beccantini

LEGGE COSTITUZIONALE 26 settembre 2023, n. 1 

Modifica all'articolo 33 della Costituzione, in materia di  attivita'

sportiva. (23G00147) 


(GU n.235 del 7-10-2023)

 

Vigente al: 22-10-2023 

 


  La Camera dei deputati ed il Senato della  Repubblica,  in  seconda

votazione e con la  maggioranza  dei  due  terzi  dei  componenti  di

ciascuna Assemblea, hanno approvato; 

 

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 

 

                              Promulga la seguente legge costituzionale: 

 

                               Art. 1 

 

  1. All'articolo 33 della Costituzione  e'  aggiunto,  in  fine,  il

seguente comma: 

    «La Repubblica  riconosce  il  valore  educativo,  sociale  e  di

promozione del benessere psicofisico dell'attivita' sportiva in tutte

le sue forme». 

  La presente legge costituzionale, munita del sigillo  dello  Stato,

sara' inserita nella Raccolta ufficiale degli  atti  normativi  della

Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla

e di farla osservare come legge dello Stato. 

 

    Data a Roma, addi' 26 settembre 2023 

 

                             MATTARELLA 

 

                                  Meloni,  Presidente  del  Consiglio

                                  dei ministri 

 

Visto, il Guardasigilli: Nordio

Ragazzo d'oro

Decolla verso l'alto 

inarcandosi saluta l'asta

raccoglie se stesso per baciare il materasso

rimbalzo vigoroso

sobbalzo di chi osserva 

la gloria sul suo volto

la gioia sui nostri visi

Attualità, vita e sport

Estate 2021, emozioni tricolori clicca  sul collegamento per visualizzare la galleria delle immagini


Progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello

Anno scolastico 2023/2024 


vai alla pagina del progetto


Ministero dell’Istruzione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazioneDirezione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico

e, p. c.

Ai Direttori Generali e ai Dirigenti titolari degli Uffici Scolastici Regionali

Ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado statali e paritarie

Al Dipartimento istruzione – Provincia Autonoma di Trento Alla Sovrintendenza Scolastica per la Provincia di Bolzano

All’Intendenza Scolastica per la Scuola in lingua tedesca - Bolzano

All’Intendenza Scolastica per le Località Ladine - Bolzano Alla Sovrintendenza agli studi per la Regione Valle d’Aosta Al Comitato Olimpico Nazionale Italiano

Al Comitato Italiano Paralimpico

A Sport e salute S.p.A.

Alle Federazioni sportive e Discipline sportive associate Ai Coordinatori regionali di Educazione Fisica e sportiva

Al Capo di Gabinetto

Al Capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione

Oggetto: Progetto didattico sperimentale Studente-atleta di alto livello anno scolastico 2022/2023. Decreto ministeriale 10 aprile 2018, n. 279.

Anche per l’anno scolastico 2022-2023 si rinnova il “Progetto didattico Studente-atleta di alto livello” disciplinato con il decreto ministeriale 10 aprile 2018, n. 279, in attuazione dell’articolo 1, comma 7, lettera g) della Legge 13 luglio 2015, n. 107, in collaborazione con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), che ha come obiettivo il superamento delle criticità che possono riscontrarsi durante il percorso scolastico degli studenti-atleti, soprattutto riferibili alle difficoltà che questi incontrano in termini di regolare frequenza delle lezioni, nonché in relazione al tempo che riescono a dedicare allo studio individuale.

Finalità e destinatari

La finalità del Progetto, nel riconoscere il valore dell'attività sportiva nel complesso della programmazione educativo-didattica della scuola dell'autonomia e al fine di promuovere il diritto allo studio e il conseguimento del successo formativo, tende a permettere a Studentesse e Studenti impegnati in attività sportive di rilevo nazionale, di conciliare il percorso scolastico con quello agonistico attraverso la formulazione di un Progetto Formativo Personalizzato (PFP).

Il Progetto prevede l'individuazione di uno o più docenti referenti (Tutor Scolastico) per ogni Istituto scolastico aderente, i quali hanno il compito di definire, con i Consigli di classe competenti, il PFP per ogni studente-atleta e di curare il coordinamento con la componente sportiva interessata per il tramite del referente esterno di progetto (Tutor Sportivo).

Nell'ambito di tale percorso formativo, fino al 25% del monte ore personalizzato dello studente- atleta può essere fruito online, sia attraverso l'utilizzo di un'apposita piattaforma e-learning predisposta a livello nazionale, o attraverso altri strumenti individuati dagli Istituti.

Tutte le attività inerenti al Progetto in esame restano in vigore fino alla conclusione degli esiti dell’anno scolastico 2022/2023 e devono essere certificate dal Consiglio di classe, anche ai fini dell'ammissione all'anno scolastico successivo, ovvero all'esame di Stato conclusivo del corso di studio (articolo 3 del decreto n. 279 del 2018).

Il Progetto è destinato a Studenti-atleti di alto livello, da individuarsi sulla base di specifici requisiti contenuti nell’ “Allegato 1” alla presente nota, iscritti ad Istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie.

Avvio del progetto e risultati annualità precedente

Il Progetto è avviato, d’intesa con la Direzione per gli ordinamenti scolastici e la valutazione e le istituzioni scolastiche interessate potranno aderire attraverso la stessa procedura e piattaforma dedicata dello scorso anno, seguendo le indicazioni sotto riportate.

Gli esiti del monitoraggio effettuato per lo scorso anno scolastico hanno evidenziato che il progetto sperimentale, ha complessivamente coinvolto 27.577 studenti atleti e 1.974 scuole, corrispondendo ad un bisogno formativo avvertito da Istituzioni scolastiche, famiglie e studenti impegnati a conciliare il percorso scolastico e quello sportivo.

Procedura di adesione

La procedura di adesione, analogamente alla scorsa annualità, si articola nelle seguenti fasi e operazioni:

è noto, individua per ogni Studente-atleta il docente referente di progetto interno (Tutor scolastico) ed associa il referente di progetto esterno (Tutor sportivo segnalato dal relativo Organismo Sportivo di riferimento).

Per facilitare il ruolo del Tutor scolastico nell’acquisizione dei dati legati alla personalizzazione del PFP per ogni disciplina, è presente nella sezione Documentazione del predetto portale, quale strumento di lavoro, un foglio dati riepilogativo (denominato “Rubrica CdC”) per agevolare la condivisione delle informazioni sulle misure didattiche, nell’ambito del Consiglio di classe; per questo anno scolastico la Rubrica presenta delle voci aggiuntive, sull’intervento metodologico/didattico e sulla personalizzazionedelle verifiche, rilevate dal monitoraggio (effettuato in base articolo 6 del DM n. 279 del 2018) e dall’analisi dei singoli Progetti Formativi Personalizzati (PFP) compilati dalle scuole nel corrente anno scolastico.

Come è prassi, per rispondere efficacemente alle esigenze della personalizzazione, il PFP potrà essere aggiornato, in relazione a mutate esigenze didattiche o sportive, in qualsiasi momento dell’anno scolastico seguendo le indicazioni riportate nelle FAQ.

Si Invitano i Consigli di classe a rendere partecipi famiglie e/o studenti atleti nella stesura del PFP per quanto riguarda l’area “metodologie didattiche e personalizzazione delle verifiche” affinché lo strumento sia un effettivo dispositivo di personalizzazione, finalizzato al raggiungimento dell’obiettivo comune per tutti: il raggiungimento dei traguardi di competenza da parte di studentesse e studenti in tutte le discipline.

L’Istituzione scolastica conserva agli atti il PFP firmato da tutte le componenti interessate.

Conclusa la fase di adesione dello Studente atleta alla sperimentazione, l’Istituzione scolastica può dare avvio al Progetto Formativo Personalizzato, pur in attesa della comunicazione di validazione.

La presentazione delle domande di adesione al Progetto per il corrente anno scolastico sarà possibile dal prossimo 15 settembre e resterà attiva sino al 30 novembre 2022, salvo il verificarsi di particolari situazioni che impongano la maturazione dei requisiti per l’accesso al Progetto in un momento successivo a quello della scadenza fissata. Tali occorrenze dovranno essere segnalate all’Ufficio V di questa Direzione generale (tramite e-mail indirizzate a: sperimentazionestudentiatleti@istruzione.it) e saranno oggetto di valutazione anche nell’ambito della Commissione per la valutazione, il monitoraggio e il coordinamento del Progetto costituita in attuazione dell’articolo 5 del decreto ministeriale n. 279 del 2018.

Inoltre, è auspicabile che gli studenti atleti e le rispettive famiglie possano orientarsi nell’iscrizione scolastica grazie ad un’idonea comunicazione all’utenza da parte delle Istituzioni scolastiche, anche attraverso l’inserimento nel PTOF, rispetto alla propensione ad attivare il progetto sperimentale.

Al fine di uniformare il modello delle attestazioni sportive provanti il possesso dei requisiti di accesso al Progetto, e per facilitare le Istituzioni scolastiche nella comprensione delle attestazioni ricevute, per l’annualità 2022/23, si propone ai soggetti certificatori un modello univoco presente nella Piattaforma, alla voce Documentazione, e allegato alla presente nota (Allegato 2).

Integrazione tra azioni didattiche e nell’ambito delle misure didattiche personalizzate

Funzione dei Tutor

Nell’ambito della dimensione educativa che affianca lo Studente aderente al Progetto in esame, si ribadisce il rilievo fondamentale che assume l’interazione tra la Scuola e gli Organismi sportivi di riferimento (attraverso i rispettivi Tutor scolastico e sportivo) e la Famiglia.

La cooperazione tra i Tutor, oltre che costituire indispensabile raccordo tra le varie componenti educative, valorizza l’esperienza dello Studente accompagnandolo nel processo di crescita nelle relative competenze disciplinari, trasversali e sportive.

Al riguardo, s’invitano i Tutor ad individuare assieme, nel caso non sia associato al Progetto un Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO), le competenze trasversali sviluppabili nel progetto sperimentale. Ove lo si ritenesse utile, il Tutor sportivo a fine anno scolastico potrebbe, attraverso una breve relazione, evidenziarle nella descrizione del percorso dello studente atleta.

Piani per l’inclusione

Per gli studenti-atleti, Olimpici e Paralimpici, che usufruiscano già di un Piano per l’inclusione (ex Legge n. 170 del 2010 o Legge n. 104 del 1992), dopo la registrazione nella piattaforma, la compilazione e l’invio del relativo PFP firmato dal Dirigente Scolastico, è possibile, qualora ritenuto utile, allegare al Piano la “Rubrica_CdC” delle misure personalizzate adottate dal Consiglio di Classe, così da considerare il PFP quale parte integrante dello stesso Piano.

Ciò, con l’auspicio che tale integrazione conduca ad una progettazione unitaria del percorso formativo dello Studente, a una semplificazione nella compilazione dei relativi Piani e alla promozione nell’adesione al progetto.

Ambienti di apprendimento

La piattaforma digitale, già realizzata in collaborazione con l’Università Telematica degli Studi - IUL, al link https://studentiatleti.iuline.it/ è predisposta per contenere materiali didattici e ambienti di apprendimento in e-learning.

Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento PCTO

Nell’ambito del Progetto Formativo Personalizzato (PFP) in esame, si inseriscono anche i “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (PCTO quale ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro) la cui disciplina trae ancora spunto, oltre che dalle Linee Guida definite con il decreto ministeriale 4 settembre 2019, n. 774, dalle precedenti note interpretative emanate dalla Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione (nota DGOSV n. 7194 del 24 aprile 2018 che richiama la nota n. 3355 del 28 marzo 2017). In queste ultime note, si è definita la riconducibilità delle attività sportive praticate dagli Studenti-atleti ai massimi livelli agonistici alle -allora denominate- attività di alternanza scuola lavoro; pertanto, un’apposita “Convenzione dovrà regolare i rapporti tra la scuola e la struttura ospitante, identificata con l’ente, Federazione, società o associazione sportiva riconosciuti dal CONI che segue il percorso atletico dello studente, la quale provvederà a designare il tutor esterno con il compito di assicurare il raccordo tra quest’ultima e l’istituzione scolastica. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla formazione specifica sulla salute e sicurezza negli ambienti in cui si volgono le attività atletiche ed ai rischi specifici legati all’utilizzo di strumenti e attrezzature sportive”.

Aggiornamento requisiti sportivi per il riconoscimento dello status di studente atleta di alto livello

I requisiti contenuti nell’ “Allegato 1” alla presente nota, necessari per individuare lo Studente- atleta di alto livello ai fini dell’adesione al Progetto, sono stati elaborati e condivisi con la citata “Commissione per la valutazione, il monitoraggio e il coordinamento del Progetto sperimentale Studente- atleta di alto livello” (prevista dal richiamato decreto n. 279 del 2018 e della quale fanno parte rappresentanti di questo Ministero, del CONI, del CIP, di Sport e salute S.p.A.). Nell’ambito dei lavori dellaCommissione si è, inoltre, promosso un confronto con le Federazioni sportive nazionali (maggiormente coinvolte nel Progetto in base al monitoraggio effettuato e pubblicato nell’apposita sezione del sito del Ministero1) per un’ulteriore verifica ed aggiornamento dei requisiti sportivi e dei relativi tempi di acquisizione e certificazione.

1 https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Dati+Studenti+atleti+21_22_11_07_2022.pdf/8e0d4a71-8533-3504-0dc1- ad7772e9e7f6?t=1657549016262

Status di studente atleta di alto livello in ottica di verticalità

In continuità con le Linee Guida UE sulla doppia carriera, redatte a Bruxelles nel 2012, che si pongono di creare una linea comune su cui sviluppare programmi sostenibili all’interno del contesto europeo, in modo da tutelare gli atleti sia nella loro posizione di sportivi sia in quella di studenti e/o lavoratori, e alle Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei Governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, sulla doppia carriera degli atleti del 2013, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano – CONI, in un Tavolo di Lavoro istituito sulla base del Protocollo d'Intesa firmato a Roma il 2 luglio 2020 dai Presidenti di CONI, Centro Universitario Sportivo Italiano (CUSI) e UNISPORT ITALIA, ha proposto un documento di Linee guida nazionali per l'incentivo e il sostegno della dual career degli atleti di alto livello che intraprendano la carriera universitaria. Tale documento, che definisce “lo status di studente-atleta” in ambito universitario, indica, in analogia e continuità con il Progetto in esame, i criteri sportivi e generali, le agevolazioni essenziali per qualsiasi programma di dual career e le agevolazioni aggiuntive, la valutazione, i doveri dello studente-atleta, il supporto finanziario e il riconoscimento curriculare di tale carriera, mostrando una cura e un’attenzione sempre maggiore verso la Cultura dello sport nel percorso della vita dello studente.

In tale contesto, la raccomandazione rivolta alle Università comprende il riconoscimento del percorso di “Studente atleta di alto livello” svolto nella scuola secondaria superiore dallo studente all’atto dell’iscrizione ad un corso di studi universitario, in particolare ai fini della creazione della graduatoria di accesso ai programmi di dual career, alla Commissione “è raccomandata l’assegnazione di punteggi curriculari aggiuntivi per coloro che avranno concluso con successo i programmi del Progetto Studenti- Atleti di alto livello, progetto coordinato dal Ministero dell’Istruzione e proposto agli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali e paritari del territorio nazionale”.

Azioni di Monitoraggio

Anche per la corrente annualità scolastica, è stata svolta un’azione di monitoraggio (articolo 6 del decreto ministeriale n. 279 del 2018) quantitativa e una analisi qualitativa, per rilevare i fattori di miglioramento nella comunicazione e nella messa a sistema del progetto sperimentale, l’efficacia e l’efficienza del PFP quale strumento operativo.

I risultati, con due focus, uno sulle misure metodologiche/didattiche personalizzate adottate e sulla personalizzazione delle verifiche, e uno sul Comitato Italiano Paralimpico, sono raggiungibili sul sito del Ministero dell’Istruzione a questo percorso: Home > Argomenti e Servizi > Scuola > Welfare dello studente e politiche giovanili > Politiche Sportive Scolastiche > Progetto Studenti Atleti di Alto Livello >

Si rappresenta, in ultimo, che, ogni chiarimento o approfondimento ritenuto utile potrà essere rivolto all’Ufficio V -Politiche Sportive Scolastiche- di questa Direzione generale, al seguente indirizzo di posta elettronica: sperimentazionestudentiatleti@istruzione.it.

Gli Uffici in indirizzo vorranno individuare e mettere in atto ogni iniziativa ritenuta idonea a favorire comunicazione e supporto all’azione delle Istituzioni scolastiche impegnate a sostenere gli Studenti atleti di alto livello e ad apprestare loro tutte le tutele previste dalla richiamata normativa affinché, assieme alla Scuola, possano superare le criticità del loro percorso orientato alla doppia carriera e raggiungere il successo formativo.

Si ringrazia della collaborazione

IL DIRETTORE GENERALE Maria Assunta Palermo

Ufficio V – Politiche sportive scolastiche 06/5849 2764 – 2826

  

Dirigente: Dr.ssa Paola Deiana

dgsip.ufficio5@istruzione.it

  


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