Perchè questo tema

La guerra è la forma più eclatante dell'aggressività umana. [Accanto alla violenza sessuale]

Viene alimentata non da individui ma da popolazioni organizzate e da stati, spesso con tutto il loro potenziale economico e distruttivo.

L'aggressività umana ha riscontri anche tra gli animali sociali ed è presente nella storia di tutti i popoli.

Ma sono solo le guerre degli ultimi cento anni, e tra stati "sviluppati", che sono diventate totali: annientare non solo l'esercito nemico, ma l' "altro" popolo, comprese le radici economiche della sua sopravvivenza.

Le armi atomiche disponibili, infatti, nella loro potenza vanno oltre a quelle tattiche: si avvicinano alla capacità di distruzione dell'umanità intera.

L'attuale guerra della Russia contro l'Ucraina ha portato all'interno del Mondo Occidentale, addirittura in Europa, la guerra, che nei decenni dopo la seconda guerra mondiale è stata sì endemica ma in altri continenti. [Escludendo, purtroppo, le guerre nell'ex-Jugoslavia 1991-2001]

Come conseguenza immediata questa guerra ha messo in crisi le istituzioni internazionali fondate per mantenere la pace: ONU, UE, OSCE, Consiglio d'Europa... Tutto il sistema moderno di tutela del diritto pubblico internazionale.

Questo avrà una ricaduta per le situazioni di conflitto anche fuori e lontano dall'Europa.

Vogliamo quindi indagare le radici, la storia, le forme della guerra ed esplorare possibili piste di superamento verso la pace.

Nessuna utopia, ma neanche nessuna cinica rassegnazione. Ogni generazione deve portare, nel suo tempo, il proprio contributo alla pace.

Perché senza pace non c'è progresso verso una Umanità che, nella libertà, realizzi maggiormente la persona umana e la sua società.