Libri

Guida all'ex campo di concentramento di Auschwitz 1 e Auschwitz-Birkenau di Carlo Saletti e Frediano Sessi, ed. Marsilio.

E' una guida ricca di informazioni, fotografie, mappe per aiutare il visitatore a entrare in ciò che resta oggi del terribile passato, un utile strumento per ricostruire la storia del complesso concentrazionario di Auschwitz e la vita quotidiana dei milioni di deportati ebrei e non che vissero in questo luogo.

I ragazzi di via Buonarroti. Una storia della Resistenza di Massimo Sestili, ed. Marlin.

Il libro narra la storia dei cinque ragazzi di Via Buonarroti - Paolo Petrucci, Paolo Buffa, Enrica Filippini Lera, Vera e Cornelio Michelin-Salomon- iche si schierarono per la libertà e pagarono duramente il loro impegno con il carcere, la deportazione, fino alla morte. Attraverso le testimonianze e le lettere dei protagonisti e servendosi di relazioni e di documenti d'archivio, Sestili ci fa rivivere il clima dei giovani che fecero parte della Resistenza Romana, ci aiuta a ricostruire la vita e il destino dei cinque ragazzi.


Un adolescente in lager. Ciò che gli occhi tuoi hanno visto, di Marcello Martini.

Questo libro contiene la toccante testimonianza di Marcello Martini, una giovane staffetta partigiana di Prato che a soli 14 anni viene catturato e trasferito prima nelle carceri fiorentine delle Murate, poi nel campo di transito di Fossoli ed infine deportato a Mauthausen. Marcello, a distanza di oltre sessant'anni narra il punto di vista di adolescente, di quanto accadeva intorno a lui e ci porta dentro i fatti con il suo racconto di "... ciò che gli occhi tuoi hanno visto...".

Una storia nella Storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald, di Gilberto Salmoni, ed. Fratelli Frilli Editori.

Il racconto dell'internamento e della deportazione, la riflessione sul valore di quell'esperienza, il confronto con la realtà d'oggi, sono i temi fondamentali di questo libro. Questa edizione contiene anche un approfondimento in appendice: una breve storia del KL Buchenwald dal 1937 al 1945 che presenta aspetti poco conosciuti della vita del lager, collegati alle vicende personali dei fratelli Salmoni.

Meglio non sapere, di Titti Marrone, ed. Laterza

Questo libro racconta la storia di tre bambini ebrei deportati con le loro madri ad Auschwitz, le sorelle Tatiana e Andra Bucci che nel 1943 hanno quattro e sei anni e il loro cugino Sergio De Simone, di sei anni. Le due bimbe saranno le più giovani italiane sopravvissute al lager, mentre il bambino sarà selezionato per esperimenti medici e infine ucciso dai suoi carnefici. Titti Marrone ci narra la testimonianza delle barbarie del campo di sterminio di Auschwitz, i terribili esperimenti del medico delle SS, il dottor Josef Mengele, la tragica morte dei bambini della scuola di Bullenhuser Damm (Amburgo) dove trovò la morte anche Sergio, la liberazione del campo di Auschwitz e il peregrinare delle due sorelle prima a Praga e poi accolte a Lingfield, in Inghilterra, fino al loro ritorno in Italia.

Un libro veramente toccante raccontato con la voce e con gli occhi dei bambini.


Se questo è un uomo descrive l’epopea vissuta da Levi, dalla deportazione in un campo di lavoro di Monowitz, un lager satellite di Auschwitz, alla successiva liberazione nel gennaio del 1945. Il libro, pensato come una testimonianza nei confronti di chi non è sopravvissuto alle atroci condizioni di vita del campo, viene scritto di getto da Levi e pubblicato nel 1947.

Il diario di Anna Frank, fu trovato nell'alloggio segreto e consegnato, dopo la guerra, al padre di Anna, unico superstite della famiglia.

Fu pubblicato ad Amsterdam nel 1947, col titolo originale Het acherhuiscil “Il retrocasa”. La vicenda comincia il 12 giugno 1942, il giorno del compleanno di Anna, quando le viene regalato un diario.

Anna è una ragazza di 13 anni di origine ebrea. La sua è un'agiata famiglia e il padre esercita la professione di banchiere. Il 2 settembre 1944 i Frank sono condotti ad Auschwitz, dove il padre viene separato dalle figlie e dalla moglie, che da lì a poco, muore di consunzione. Nel febbraio 1945 Anna e Margot si ammalano di tifo e, in marzo, Anna muore, pochi giorni dopo sua sorella. Sono entrambe sepolte in una fossa comune. Tre settimane dopo le truppe inglesi liberano Bergen Belsen.

Nell’estate 1941, tre fratelli assistono inermi alla deportazione della propria famiglia. Anziché arrendersi o scappare il più lontano possibile, i tre ragazzi – Tuvia, Zus e Asael Bielski decidono di disobbedire ai nazisti e resistergli, ingaggiando un’insolita forma di guerriglia. Sfruttando la loro profonda conoscenza delle foreste della Polonia, riescono infatti a costruire un campo segreto tra la fitta boscaglia e a convincere a poco a poco tutti gli altri ebrei della zona a nascondersi in questo strano rifugio. Così, giorno dopo giorno, i fratelli Bielski daranno vita a quella che è stata definita la “Gerusalemme dei boschi”, la più grande operazione di salvataggio di ebrei da parte di altri ebrei della Seconda Guerra Mondiale. E, dopo due anni e mezzo di vita nella natura, i membri di questa comunità ben 1.200 ebrei potranno uscire sani e salvi dalla foresta, dopo che l’Armata Rossa avrà messo in fuga i nazisti.