La nascita di un mostro

9  aprile 2024 - Aula  seminari B - Edificio 19 - Viale delle Scienze, Palermo


Target: 


Ore: 12:00

Durata: 60 min

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a cura dell'IP "Marcellino Corradini" - dirige prof.ssa Maria Piera Valentina Giuliano

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La nascita di un mostro


L’etologia e l’antropologia descrivono l’uomo come un animale sociale, la “scimmia nuda” che secondo Desmond Morris si avvale di circuiti sociali per il benessere e la prosecuzione della propria specie.

Ma cosa accadrebbe se ci dimenticassimo di essere una parte del tutto? Se tentassimo di elevarci al di sopra delle morali che regolano il nostro vivere in società?

La filosofia e la letteratura a tal proposito offrono diversi spunti di riflessione, noi abbiamo scelto di parlarvi del dottor Frankenstein e della sua Creatura.

Mary Shelley, in un momento storico nel quale la fede nel progresso scientifico era cieca, si interroga sulle possibili conseguenze del fare scienza senza co-scienza. Tratteggia così la storia di Victor, moderno Prometeo (come anticipato dal titolo dell’opera), che riesce effettivamente a generare la vita dalla morte.

Lo scienziato però, conclusosi l’esperimento, abbandona la creatura al suo destino e questa, dopo aver peregrinato invano alla ricerca di gentilezza, finirà per ritorcersi contro di lui. 

In questo spettacolo sarà messa in scena questo squarcio del velo di Maya e attraverso l’esecuzione di una drammatizzazione sarà rappresentato il  doppio fallimento generato dall’allontanamento dalla collettività: quello di Victor che per appagare il suo ego abbandona la morale e quello della creatura “educata” alla brutalità dal rifiuto di suo padre e della società tutta a causa del suo aspetto.


Credits immagine: https://pixabay.com/it/photos/frankenstein-mostro-statua-uomo-302790/