LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Piano di studi
Titolo conseguito:
Diploma liceale a carattere tecnologico-scientifico (permette l'accesso a tutti i corsi universitari).
l'opzione "scienze applicate" fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche della terra, all'informatica e alle loro applicazioni (articolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 89 del 15 marzo 2010).
L’opzione «scienze applicate» introduce lo studio dell’informatica in sostituzione alla lingua latina.
(fonte: ww.miur.gov.it)
Profilo del diplomato:
Comprendereil ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all'analisi dei dati e alla modellazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell'informatica nello sviluppo scientifico.
Sbocchi professionali:
Istituti di ricerca
Informazione medico-scientifica;
Uffici tecnico/amministrativi;
Uffici di Ricerca e Sviluppo;
Uffici di gestione Sistema Qualità
Studi professionali in ambito tecnico, progettuale, medico e veterinario;
Enti pubblici, società e aziende private operanti nel campo dell'informatica e delle comunicazioni, software house e centri elaborazione dati;
Redenzioni di pubblicazioni scientifiche e aziende editoriali.
Video e foto durante alcune attività didattiche.
ESPLORIAMO L'OPERA: CHIESA SAN GIOVANNI BATTISTA
Il Progetto è nato dal convincimento che per costruire una cittadinanza piena sia fondamentale sensibilizzare gli studenti verso il patrimonio culturale, artistico e paesaggistico del proprio territorio per educarli alla sua tutela, trasmettendo loro il valore che lo stesso ha per l’intera comunità, in quanto bene comune ricco di innegabili risorse e di opportunità.
DAL PROGETTO ALL’OGGETTO DA VIVERE
Riqualificare gli spazi scolastici insieme agli studenti, per valorizzare la scuola come bene comune di cui prendersi cura, coinvolgendo la comunità educante (famiglie e associazioni territoriali). Il percorso formativo ha avuto inizio dal rilievo dello spazio esistente, a cui ha fatto seguito: la progettazione, la realizzazione di due scrivanie e l’installazione di una libreria modulare, per dar vita all'attività di book-sharing.
In questo modo i ragazzi sono riusciti a valorizzare gli ambienti didattici, sottolineando l’importanza di concepire la scuola come bene pubblico di cui prendersi cura anche attraverso un piccolo gesto; in questo caso la condivisione di un libro. Quest’ultimo, infatti, non più inteso esclusivamente come veicolo di cultura e nozioni didattiche, diventa soprattutto elemento comune di aggregazione.