L'applicazione interattiva mostra
uno specchio piano, rappresentato dal segmento AB. Gli estremi A e B dello specchio possono essere spostati;
il piano su cui giace lo specchio, rappresentato dalla retta AB;
un oggetto, rappresentato dall'oggetto P (i raggi intorno all'oggetto rappresentano la luce emessa o riflessa dall'oggetto in tutte le direzioni). Il punto P può essere spostato;
il segmento perpendicolare allo specchio passante per P, e la sua intersezione S con il piano dello specchio;
il punto P', che rappresenta l'immagine di P. Tale punto giace sulla retta PS, dall'altra parte dello specchio, in modo che PS ≅ P'S;
l'occhio di un osservatore che guarda (o cerca di guardare) l'immagine P';
i raggi ottici più estremi tra quelli che, partendo dal punto P, arrivano nell'occhio. Quando i raggi incidenti non giungono allo specchio, i corrispondenti raggi riflessi sono tratteggiati, perché di fatto si tratta di raggi virtuali;
i prolungamenti oltre lo specchio dei raggi incidenti, che sono sempre virtuali, e quindi sempre tratteggiati. Poiché l'immagine si forma all'intersezione di tali raggi virtuali, anch'essa è virtuale.
delle ombreggiature gialle, che rappresentano tutti i raggi (reali e virtuali) che giungono all'occhio; queste ombreggiature spariscono quando la luce proveniente dall'oggetto P non arriva all'occhio (perché i raggi incidenti "estremi" non giungono sullo specchio);