Le prove scritte di fisica vengono valutate tenendo conto di tre indicatori:
Il peso dei primi due indicatori solitamente è il 40%, mentre il restante 20% è assegnato al terzo indicatore. Ad ogni esercizio è assegnato un punteggio, e totalizzando il massimo punteggio possibile complessivamente nella prova si ottiene una valutazione di 10/10.
La sufficienza, ovvero 6/10, è assegnata con il 60% del punteggio massimo.
Fanno eccezione le prove di recupero del debito formativo, in cui la sufficienza si ottiene con il 55% del punteggio massimo.
Una griglia tipica ha il seguente aspetto:
Le prime quattro colonne contengono i punteggi (singoli indicatori e totale) di ciascuno dei quattro esercizi previsti. L'ultima cella in basso a destra contiene il punteggio totale che, in percentuale sul punteggio totale, dà il voto.
Nel caso dell'esempio il punteggio massimo conseguibile è 40, che corrisponde a 10/10, mentre con 24 punti (il 60% di 40) si ottiene la sufficienza, ovvero 6/10.
Un esempio della prima facciata di una verifica di fisica può essere scaricato da questo link.