Problemi
02: il testo non dà la lunghezza L, per cui la soluzione può essere data solo in forma simbolica: (L/2; -L/5). La soluzione fornita però è numerica, e corrisponde al valore L = 22 cm. Segnalazione di A. Tamagnini.
12: Il testo è un po' ambiguo: "durante lo scambio" può voler dire "in un istante qualunque tra la situazione iniziale e quella in cui i ragazzi si sono scambiati". In realtà lo spostamento di 40 cm si riferisce alla situazione in cui i due ragazzi si sono scambiati di posto. Per risolvere l'esercizio si possono fare le seguenti considerazioni:
il sistema è composto da 3 elementi: Martino, Amelia, Canoa.
nel corso dello spostamento, il C.M. del sistema rimane fermo, in un opportuno sistema di riferimento: quale?
se la posizione del C.M. non varia, qual è la relazione tra gli spostamenti dei 3 elementi, in questo sistema di riferimento?
dai dati del problema è possibile ricavare i tre spostamenti. È necessario fare attenzione ad un aspetto però: solo uno di questi spostamenti è dato nel sistema di riferimento "utile". Gli altri due sono dati nel sistema di riferimento della canoa, e quindi bisogna "cambiare sistema di riferimento" applicando una trasformazione del tipo ΔxPA = ΔxPB + ΔxBA.
Lo svolgimento del libro pare inutilmente complicato, e si riferisce alla situazione in cui i ragazzi sono a metà della canoa, assumendo che in questa situazione lo spostamento sia 20 cm.
13: l'esercizio è analogo al precedente, e può essere risolto con considerazioni simili.
Il sistema è composto da 2 elementi: il cane e la zattera.
Nel corso dello spostamento, il C.M. del sistema rimane fermo, in un opportuno sistema di riferimento: quale?
Qual è la relazione tra gli spostamenti dei 2 elementi, nel sistema di riferimento in cui il CM sta fermo?
In quale sistema di riferimento viene dato lo spostamento del cane? Come si può ricavare tale spostamento nel sistema di riferimento "utile"?
Conviene adottare una notazione in cui i pedici specifichino il sistema di riferimento: ΔxCZ è lo spostamento del cane rispetto alla zattera, ΔxCR è lo spostamento del cane rispetto alla riva.
Occorre fare attenzione alla consegna, che richiede il calcolo di una posizione e non di uno spostamento.
29: per calcolare le intensità dell'impulso e della forza è necessario conoscere la massa della palla, che non viene fornita nel testo. Il valore che corrisponde ai risultati proposti, m = 300 g, appare un po' eccessivo rispetto al valore reale, pari a circa la metà di tale massa. Segnalazione di A. Tamagnini.
45: le soluzioni sono entrambe errate. Tenendo conto del verso, la prima soluzione è -2,47 m/s e non 2,47 m/s. La seconda soluzione fornita, 1,23 m/s è la velocità finale del blocco e non, come richiesto, la velocità del centro di massa del sistema. La velocità del centro di massa è +0,62 m/s (inoltre la velocità finale del blocco sarebbe 1,24 m/s). Segnalazione di D. Ragazzini, 3DSA 18/19.
76: la ragione per cui le soluzioni vengono fornite con 3 c.s., non è del tutto ovvia, visto che le velocità ne hanno solo 2. Segnalazione di L. Pezzilli, 3DSA 21/22. Il calcolo del risultato passa per la somma dei moduli della velocità iniziale e finale. Tali moduli sono uguali e, poichè hanno precisione al decimo di m/s, anche la loro somma deve essere ugualmente precisa. Questo significa che la somma dei moduli ha 3 c.s. Se si calcola il modulo della variazione di qdm come prodotto tra la massa e la somma dei moduli delle velocità, allora il risultato va dato con 3 c.s. Se invece vengono prima calcolate le qdm iniziale e finale e poi se ne il modulo della differenza (che in questo è la somma dei moduli) il numero di c.s. è 2.