86 - il testo è confuso. Si afferma che le sorgenti siano fuori fase senza specificare la differenza di fase. Rigorosamente, questo rende il problema insolubile. Infatti anche nelle soluzioni per insegnanti il problema viene risolto assumendo che le sorgenti siano in opposizione di fase (cioè che la loro differenza di fase sia π radianti). Questo fa sì che il commento tra parentesi "da forte a debole o da debole a forte" introduca ulteriore confusione (se le sorgenti fossero in opposizione di fase il suono aumenterebbe per forza di intensità, perché nella posizione iniziale l'interferenza è necessariamente distruttiva). Un testo più lineare e comprensibile è il seguente:
Un ascoltatore si trova di fronte a due altoparlanti che emettono due suoni alla stessa frequenza e ampiezza, in opposizione di fase. Inizialmente la distanza tra l'ascoltatore e i due altoparlanti è la stessa. Quando l'ascoltatore comincia a muoversi lateralmente, l'intensità del suono cambia gradualmente. L'entità della variazione raggiunge il suo massimo per uno spostamento ∆x = 0,92 m. La velocità del suono è 343 m/s e l'attenuazione del suono dovuta alla distanza è trascurabile. Determina la frequenza del suono.
87: il risultato fornito dal libro, λ=d/5, è errato. L'errore è nello svolgimento per insegnanti: viene imposta la condizione di interferenza distruttiva tra sorgenti in fase (differenza di cammino multiplo dispari di λ/2). Tuttavia il testo specifica chiaramente che il suono emesso dall'altoparlante centrale è in opposizione di fase rispetto ai suoni degli altoparlanti laterali. Imponendo la condizione di interferenza distruttiva corretta (differenza di cammino multiplo pari di λ/2) si ottiene la risposta corretta, ovvero λ=d/10 (segnalazione di K. Islamai, 4DSA 24/25).
101: in alcune edizioni il primo risultato fornito dal libro è errato. Il risultato corretto è 466 Hz.
106: il testo dell'esercizio non ha senso. La frequenza fornita è quella del tubo contenente neon. Nell'esercizio non ci sono tubi che contengono elio.