DADAISMO

Il Dadaismo, nato a Zurigo, al Cabaret Voltaire, durante la Prima Guerra Mondiale tra il 1916 e il 1922, è un movimento artistico audace e provocatorio. I suoi esponenti cercavano di sfidare le convenzioni sociali ed estetiche del tempo. La caratteristica distintiva del Dadaismo risiede nella sua avversione alle norme tradizionali, esplorando l'irrazionalità e l'assurdità attraverso un'ampia gamma di espressioni artistiche. Tra queste, spiccano spiccano alcune tipologie di arti molto innovative, come i collage, gli assemblaggi, le performance teatrali anti-logiche e il cosiddetto ready made.

I temi principali del Dadaismo includevano una critica acuta alla razionalità, un forte rifiuto della guerra e una sfida provocatoria agli stereotipi culturali. Questo movimento ha influenzato profondamente l'arte moderna, dando vita a correnti successive come il surrealismo. La sua eredità risiede nella promozione della libertà creativa e nell'invito a superare i confini convenzionali, evidenziando l'importanza di un'espressione artistica libera e senza restrizioni. Fulcro centrale di questo movimento infatti è il concetto secondo cui, dato che niente è davvero arte, allora tutto può esserlo. Il Dadaismo continua a essere un capitolo significativo nella storia dell'arte, testimoniando la forza dell'innovazione e della ribellione nel mondo creativo.


PITTURA

Il dadaismo rivoluziona profondamente il panorama artistico del XX secolo, sfidando le convenzioni con una spontaneità e un'irrazionalità che distinguevano il movimento. All'opera pittorica pura per come la si conosceva fino ad allora, si affianca in particolare il diffuso utilizzo del collage, integrando materiali di ogni tipo per creare composizioni provocatorie, caotiche e intrise di sarcasmo. La pittura dadaista fu una ribellione contro la razionalità, una celebrazione dell'assurdo e un'esplorazione creativa della libertà artistica.

Le Double Monde

Cabaret Voltaire

MARCEL JANCO

Marcel Janco, pittore e dadaista rumeno, nasce a Bucarest nel 1895. Durante la sua vita entra in contatto con molti stili, primo fra tutti il dadaismo,  di cui sarà uno dei creatori al Cabaret Voltaire di Zurigo, e artisti, molti dei quali, come Tristan Tzara e Hans Arp, appartenenti alla medesima corrente artistica.

Contribuisce significativamente all'espressione visiva del dadaismo grazie alla sua sperimentazione di forme astratte e colori vivaci, dipingendo quadri come il "Cabaret Voltaire" e "Euphoria Dada" 

Euphoria Dada

Dada (short)

Table aux Fruits

La Nuite Espagnole

FRANCIS PICABIA

Francis Picabia nasce a Parigi nel 1879. Durante la sua vita sperimenterà moltissime correnti artistiche, tra cui Impressionismo, Cubismo, Fauvismo, Surrealismo, Astrattismo e, a partire dal 1913 fino al 1920, il Dadaismo, diventandone uno dei maggiori esponenti in assoluto. Il suo impegno nel movimento è tale che nel 1918 viene richiamato da T. Tzara ad aderire al gruppo svizzero dei dadaisti, partecipazione che però durò solo pochi anni, terminando nel 1920 quando Picabia decise di tornare a Parigi abbandonando il movimento. Tra le opere più importanti ricordiamo "In memoria della mia cara Udnie", "La Nuite Espagnole" e "Le Double Monde".

In memoria della mia cara Udnie

COLLAGE 

Nel movimento dadaista diventa di fondamentale importanza il collage. E' una tecnica profondamente innovativa e mai vista prima che nasce da Hausmann e Heartfield, i quali dopo essersi posti l'obiettivo di trovare una nuova forma artistica decisero di ritagliare dei pezzi di giornale per poi essere riattaccati insieme in modo provocatorio e provocante e collegate tra loro da disegni.

Come già detto sopra, i principali esponenti sono Hausmann e Heartfield, a cui però in seguito se ne aggiungono molti altri, tra cui Marcel Duchamp, e, di enorme importanza, Hannah Höch.

LETTERATURA 

La letteratura dadaista è un'esplorazione sperimentale che anche in questo caso ha come obiettivo quello di contrastare le convenzioni e i canoni del tempo. Gli autori di questo movimento infatti sfidano la struttura originale delle parole attraverso quello che verrà conosciuto come il "poema fonetico", ovvero un tipo di poesia contente solamente parole prive di alcun senso, creando una poesia, per l'appunto, puramente sonora e senza nessun significato letterale.

HUGO BALL

Tra i fondatori del dadaismo al Cabaret Voltaire, è uno dei maggiori esponenti del dadaismo. Scrittore e poeta tedesco,  si ritiene sia l'inventore del nome "Dada".

TRISTAN TZARA

Poeta e saggista Rumeno, partecipa a sua volta alla fondazione del dadaismo nel 1916 a Zurigo e scrive quello che diventa il manifesto del Dadaismo

EMMY HENNINGS

Scrittrice e cabarettista tedesca, parteciperà alla fondazione del Cabaret Voltaire insieme al marito Hugo Ball. 

RICHARD HUELSENBACK

Scrittore tedesco, fu massimo esponente del Dadaismo sin dalla nascita del movimento.

IL READY MADE

Il ready made nel dadaismo è un concetto artistico rivoluzionario, introdotto da Marcel Duchamp. consiste nell'uso di oggetti di uso quotidiano, spesso prodotti di massa, presentati come opere d'arte. Nasce come sfida alle convenzioni, al concetto stesso di arte, spostando l'attenzione dell'osservatore dall'aspetto estetico alla scelta concettuale. Secondo gli artisti Dada nulla è davvero arte, motivo per cui, in fin dei conti, tutto può esserlo.

MARCEL DUCHAMP

Pittore, scultore e scacchista francese naturalizzato statunitense, Marcel Duchamp, che lavorò a gran parte delle sue opere sotto lo pseudonimo di Rrose Sélavy,  fu  uno dei più influenti artisti del suo tempo e del movimento Dadaista. Le sue opere più famose riguardano proprio il genere del ready made, di cui fu il maggiore esponente in assoluto, ma si dedicò anche alla pittura, alla scultura e in certi casi al collage. Attraverso le sue opere esprime una vena polemica riguardo la concezione artistica contemporanea. Infatti, da membro della corrente Dada, era convinto che nulla fosse arte, motivo per cui tutto poteva diventarlo. Anche degli oggetti totalmente casuali e in certi casi anche "ambigui", come un orinatoio.

Marcel Duchamp interview on art and Dada

FOTOGRAFIE E FOTOMONTAGGI

Nel contesto del Dadaismo, la fotografia e i fotomontaggi diventarono strumenti fondamentali, diventando mezzi attraverso cui indagare il caos e l'assurdità che caratterizza quel particolare periodo storico, tra guerre e rivoluzioni scientifiche, industriali e tecnologiche. Figura chiave riguardo questo specifico stile è Man Ray, artista parigino di enorme importanza tra gli anni '20 e '30. Egli in particolare sperimenterà molto nell'ambito fotografico, utilizzando nuove tecniche come la "rayografia" e la "solarizzazione". 

Le violon d'ingres

Noire et Blanche

Lacrime di vetro