Primo sopralluogo
📌 Via Gramsci, n. 73, Aversa
La visita al bene confiscato in via Gramsci ci ha sensibilizzati sulla natura e sull'utilizzo dei beni confiscati, grazie anche al racconto di un esponente dell'associazione "Libera" e a due psicologhe dell'associazione di promozione sociale Patatrac che, attraverso attività di gruppo, ci hanno coinvolti nella progettazione di ipotesi di riutilizzo dei beni confiscati.
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Secondo Sopralluogo
📌 Real Sito di Carditello
La Reggia di Carditello, pur non essendo un bene confiscato alla camorra, è un simbolo di una bellissima storia di riscatto e riappropriazione di un bene comune ed allo stesso tempo una grandissima opportunità per il nostro territorio, che può unire una vocazione storica importantissima a un progetto di rilancio internazionale.
Terzo Sopralluogo
📌Casa Don Diana
Casa don Diana è un bene confiscato alla criminalità organizzata, polo educativo di attività di apprendimento, rivolte a giovani e adulti, in affido all'APS Comitato don Peppe Diana dal 2015. Da Casa don Diana, si origina la rete del Museo diffuso della Resistenza alla Camorra.
Quarto Sopralluogo
📌Centro polifunzionale per diversamente abili
L'immobile ha sede a Parete, un bene confiscato ristrutturato grazie alle risorse Regionali. Il progetto ha fatto capire come sia importante il desiderio di riscatto anche da parte della popolazione indirettamente interessata. Importante la valenza architettonica dell'impianto, oltre che l'impatto sociale sul territorio, realizzato con tecnologie che guardano al futuro come la dotazione fotovoltaica o l'impianto di illuminazione intelligente a dimostrazione del fatto che è possibile conciliare il tema sociale con quello della sostenibilità, in vista degli obbiettivi dell'Agenda 2030.
Quinto Sopralluogo
📌Ufficio di Piano dell'Ambito sociale C06
L'appartamento confiscato alla camorra è sito in un condominio a via De Chirico n.3. E' stato ristrutturato grazie alle risorse della Regione Campania, per essere utilizzato come Ufficio di Piano. Il Sindaco di Aversa, durante l'incontro, ci ha parlato di come le Istituzioni si stanno rapportando nel campo dei beni confiscati e di come intendono organizzarsi per riutilizzarli.
