Le scienze naturali sono una delle due branche della scienza (l'altra sono le scienze sociali), che comprendono lo studio degli aspetti fisici, chimici e biologici della Terra, dell'Universo e delle varie forme di vita, uomo incluso. Le scienze della terra e le scienze della vita sono annoverate tra le scienze naturali. le scienze naturali si danno lo scopo di interpretare i fenomeni osservati nell'universo attraverso il metodo scientifico, ovvero la formulazione di ipotesi sulla base dei dati raccolti in campo, da cui discendono la creazione e la verifica di modelli sperimentali.
La parola “scienza” deriva dal latino scientia, derivato da sciens, participio presente di scire, ossia "sapere"; significa quindi sapienza; L'etimologia della parola naturale è da ricondursi alla radice nat- del latino natura che con l'aggiunta del suffisso -urus diventa naturus, (participio futuro del verbo nasci = nascere) cioè ciò che sta per generare, in altri termini, la forza creatrice dell'universo. Pertanto, naturale da naturalis, indica, in senso stretto, ciò che attiene a questa capacità di generare, di causare. In senso più ampio, è sinonimo di spontaneo, normale, logico.
L'idea di una ricerca di questo genere si vede espressa da Erodoto di Alicarnasso (circa 450 a. C.); Erodoto chiede appunto un'inchiesta sulle diverse condizioni di vita che offrono i diversi paesi e le varie abitudini dei popoli. Successivamente Aristotele concede un largo posto alla raccolta di nozioni di fatto e insiste spesso sull'interesse che possono presentare certe conoscenze individuali (egli persegue la ricerca delle essenze o delle cause; ma eccelle nella classificazione descrittiva e nella raccolta di particolari biologici).Dopo Aristotele, Teofrasto, coltiva secondo il medesimo spirito classificatorio la botanica.
La Naturalis Historia di Plinio (segue la tradizione di una ricerca scientifica): vasta raccolta di notizie, le quali sono ricercate, per semplice scopo d'erudizione.
I secoli XVI e XVII in cui si elabora lo spirito della scienza moderna, interessano scoperte geografiche e i primi tentativi della tecnica. Galileo fermava la sua attenzione sul momento deduttivo della teoria che, fondata su intuizioni chiare, va incontro al cimento della verificazione sperimentale(anche sulla medicina e le scienze naturali). Anche le scienze naturali descrittive (anatomiche e fisioogiche) realizzano straordinari progressi: e basta citare i nomi di Andrea Cesalpino (1519-1603) . Dal Cesalpino muovono le idee costruttive che ispireranno più tardi la grande opera sistematica di Linneo (Systema naturae, 1735).
Vulcano: Vulcānus- Parola che deriva da Vulcano, dio del fuoco, figlio di Giove e di Giunone
Scienza: scĭentĭa- La parola "scienza" deriva dal latino scientia, che significa conoscenza. scienza, conoscenza, dottrina, sapere teorico, conoscenza scientifica.
Terremoto: deriva da terrae + motus (scossa) tremor
Magnitudo: in latino rappresenta la grandezza: (magnitūdo, -ĭnis, "grandezza").
È una misura indiretta dell'energia meccanica sprigionata da un evento sismico.
Animale: deriva dal latino animalis cioè ciò «che dà vita, animato»; un termine quindi che deriva direttamente da anima.
Sole: sōl- L'etimologia della parola sole è da ricondursi alla radice vedica svar- cioè risplendere, da cui il sanscrito svaryas (successivamente sûryas) = sole. Dalla stessa radice vedica, trasse origine l'aggettivo greco σείριος (séirios) = splendente che veniva usato dagli antichi poeti del tempo per attribuirlo al sole (ὁ Σείριος = colui che risplende). Ultima derivazione della suddetta radice, il latino sol, solis.
Pioggia: plovo- L'etimologia della parola pioggia si ricollega alla radice indoeuropea plav- o plu- che significa scorrere, fluttuare, nuotare, galleggiare. Da questa radice, il sanscrito pluvê = navigo, nuoto, nonchè plavas = nave ed il latino plúvia = pioggia derivato da plúvĕre o plŏvĕre = piovere