Regolamento
Regolamento della biblioteca scolastica
REGOLAMENTO BIBLIOTECHE SCOLASTICHE
I LABORATORI DELLA LETTURA
Premessa
La biblioteca scolastica è un ambiente per l’apprendimento
(AIB Associazione Italiana Biblioteche Scolastiche)
“La biblioteca scolastica fornisce informazioni e idee fondamentali alla piena realizzazione di ciascun individuo nell’attuale società dell’informazione e conoscenza. La biblioteca scolastica offre agli studenti la possibilità di acquisire le abilità necessarie per l’apprendimento lungo l’arco della vita, di sviluppare l’immaginazione e li fa diventare cittadini responsabili.” (Manifesto IFLA UNESCO sulla biblioteca scolastica).
La biblioteca scolastica è uno strumento per l’attuazione dei diritti costituzionali di accesso all’informazione, alla conoscenza, alla cultura e alla libertà di ricerca scientifica (Costituzione, art. 3, 1-2 sull’uguaglianza; art. 9, 1 sulla cultura e la ricerca; art. 21, 1-2,
sulla libertà di espressione; art. 33, 1, sulla libertà di arte e scienza e del loro insegnamento; art. 34, 2), dei diritti umani e dell’infanzia.
I servizi della biblioteca scolastica devono essere forniti equamente a tutti i membri della comunità scolastica, senza distinzioni di età, razza, sesso, religione, nazionalità, lingua, condizione professionale o sociale.
Servizi e materiali speciali devono essere forniti a coloro che non sono in grado di utilizzare i principali servizi e materiali della biblioteca. L’accesso ai servizi e alle collezioni deve fondarsi sulla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite e non deve essere soggetto ad alcuna forma di censura ideologica, politica, religiosa o a pressioni commerciali.
TITOLO PRIMO
PARTE GENERALE
Art. 1 – Finalità della biblioteca come laboratorio di lettura
La lettura, intesa come laboratorio, comprende una serie di attività, connesse alla lettura di libri, tendenti a stimolare nei ragazzi il piacere di leggere, data l’importanza che le abilità di comprensione dei testi scritti rivestono nello sviluppo di competenze utili alla persona per tutto l’arco della vita.
Pertanto le finalità di una biblioteca scolastica sono molteplici.
Favorire negli alunni un atteggiamento affettivo e creativo nei confronti del libro.
Incentivare il gusto e l’abitudine alla lettura ed alla consultazione di opere editoriali
Stimolare un atteggiamento critico nei confronti dei contenuti del testo.
Far apprezzare stili diversi di scrittura attraverso la conoscenza di vari autori di libri per bambini/ragazzi.
Educare all’ascolto.
Sviluppare le capacità comunicative ed espressive degli alunni.
Promuovere negli studenti lo sviluppo di un pensiero critico, creativo e divergente
Prevenire e/o ovviare ai disturbi di apprendimento e di comprensione della lettura.
Favorire l’acquisizione delle competenze di analisi del testo letto in relazione al contenuto, al linguaggio utilizzato, alle intenzioni dell’autore.
Favorire l’acquisizione della competenza di recensire i testi letti, dandone motivato giudizio critico.
Stimolare i ragazzi alla scrittura, anche di libri.
Educare al rispetto e alla conservazione del libro.
Art.2 - Spazi e loro organizzazione
Per favorire l’uso della documentazione a fini formativi e culturali, le biblioteche dispongono di un locale specifico organizzato e attrezzato in modo da permettere le operazioni di prestito, di gestione informatizzata, di consultazione dei volumi, di attività didattica per gruppi.
I libri sono organizzati per sezioni e per fasce di età.
Art. 3 - Adesione a sistemi
1. Le biblioteche dell’Istituto aderiscono con apposito deliberato degli organi di governo della scuola, alla rete scolastica RETE REGIONALE delle BIBLIOTECHE SCOLASTICHE delle MARCHE (RBS-r) – OPAC
2. Tutto il materiale è inventariato attraverso la catalogazione Dewey ed è ordinato a vista su appositi scaffali e armadi, suddivisi per età e per settori per facilitare la ricerca e la consultazione.
Art. 4 - Materiali in biblioteca
1. In tutte le biblioteche scolastiche dell’Istituto di trova un importante numero di libri e di audiovisivi.
2. Il patrimonio librario della Sede Centrale abbraccia diversi settori culturali, dalla letteratura alla saggistica, dalla storia alla filosofia, dalla tecnica alle scienze ed all’arte, dalle enciclopedie alla narrativa per ragazzi
3. Nella biblioteca della Sede Centrale oltre ai libri per ragazzi si trovano libri per docenti e personale ATA.
4. Sempre nella biblioteca della Sede Centrale sono presenti audiovisivi: videocassette e dvd nella relativa Mediateca.
Art. 5 – Collocazione materiali biblioteca Sede Centrale.
Nella biblioteca della sede Centrale i libri sono così collocati
Narrativa ragazzi: generi diversi 1^ settore: scaffale grigio e scaffale rosso solo numeri 14-15-16.
Saggistica 3^settore-scaffali rossi
Enciclopedie atlanti dizionari 4^ settore scaffale grigio livello 0
Testi pedagogico-didattici per docenti e personale 2^ settore armadi marroni biblioteca magistrale
Per una migliore fruibilità alcuni materiali della biblioteca sono stati collocati in spazi diversi
Audiovisivi I piano: armadio corridoio aula multimediale
Testi didattici semplificati per DSA e disabili ad uso dei docenti Piano terra: armadio aula risorse II piano: armadio corridoio.
Art.6 - Aggiornamenti e verifiche del materiale librario
1. Il materiale librario o audiovisivo, che per il suo stato irrecuperabile degrado fisico non possa più assolvere adeguatamente alla funzione informativa, viene scaricato dall’inventario ed inviato al macero.
2. Il periodo di chiusura, per consentire la revisione, il riordinamento, la spolveratura del materiale e lo scarto di quello gravemente deteriorato dall’uso o per altre esigenze, coinciderà con la sospensione delle lezioni.
TITOLO SECONDO
ORGANIZZAZIONE CONSULTAZIONE E PRESTITO
Art.7 - I responsabili delle biblioteche.
I docenti responsabili delle biblioteche dell’Istituto sono nominati all’inizio dell’anno dal Dirigente Scolastico.
L’insegnante responsabile:
1. Si può avvalere del contributo di altri docenti, personale ATA, personale esterno o degli allievi.
2. Stabilisce l’orario di apertura della biblioteca ad inizio anno scolastico.
3. Cura la funzionalità del servizio (catalogazione di tutto il materiale, è chiamato alla
tenuta/controllo dei registri, degli inventari e, dove presente, della catalogazione informatica).
4. Propone nuovi acquisti secondo le indicazioni e i bisogni dell’utenza, sentito il Dirigente scolastico sulla disponibilità finanziaria
5. Risponde dell’andamento della Biblioteca al Dirigente Scolastico ed al Collegio dei
docenti.
Art. 8 – Soggetti del prestito
Il prestito è riservato agli alunni, ai docenti e al personale ATA della scuola.
Art.9 – Prenotazione biblioteca per consultazione, lettura e prestiti.
La biblioteca è luogo aperto all’attività didattica per classe o gruppo di studenti. In funzione di tale uso è necessario prenotarne lo spazio per evitare “sovrapposizioni” di attività e sezioni.
Art.10 - Accesso alla biblioteca
1. Gli alunni possono accedere al prestito e al servizio biblioteca esclusivamente in presenza di un docente, sentito il bibliotecario, o del bibliotecario stesso.
2. Docenti e personale ATA possono accedere al prestito in presenza del responsabile.
3. Testi o materiale di particolare pregio sono esclusi dal prestito e possono essere consultati solo nella sala della Biblioteca e a discrezione del referente. Sono esclusi dal prestito: enciclopedie, dizionari, atlanti, cd-rom, dvd, videocassette.
Art.11 – Compilazione registro dei prestiti
Per il prestito è necessario compilare l’apposito registro dei prestiti.
Art.12 - Numero libri
Viene dato in prestito un libro alla volta. Solo per motivi di studio segnalati dall’insegnante (ricerche, approfondimenti), possono essere concessi più libri contemporaneamente.
Art.13 - Durata del prestito
La durata massima del prestito è di 15 giorni comprensivi di sabato e domenica per la scuola
primaria, di 30 giorni per la scuola secondaria salvo diversa disposizione motivata dell’insegnante.
Il prestito è rinnovabile purché non vi sia stata nel frattempo un’altra richiesta per lo stesso libro.
Art.14 – Riordino dei libri dopo la scelta
Terminate le operazioni di scelta del libro, i libri devono essere lasciati in ordine: in posizione verticale e sul bordo anteriore dello scaffale.
Art.15 – Divieto di sub-prestito
E’ vietato al lettore di prestare ad altri le opere ricevute in prestito.
Art. 16 – Prestito materiale audiovisivo
II materiale audiovisivo va utilizzato con l’aiuto del personale addetto e va di volta in volta annotato su apposito registro con l'indicazione del giorno, dell’ora e del titolo del filmato.
Art.17- Termine delle operazioni di prestito
1. Le operazioni di prestito terminano improrogabilmente entro il 31 maggio di ciascun anno scolastico.
2. Successivamente il Servizio Biblioteca funzionerà esclusivamente per la restituzione dei testi ancora in dotazione degli utenti.
Art.18 – Cura del materiale ricevuto in prestito e risarcimento in caso di perdita o danneggiamento
1. Il materiale preso in prestito va utilizzato con cura, non sgualcito e restituito allo stesso stato del momento del ritiro.
2. Nel caso in cui l’utente non riporti il materiale prestato entro il termine stabilito, il referente dispone un richiamo scritto da trasmettere e far sottoscrivere a un genitore dell’alunno.
3. Non sarà effettuato nuovo prestito agli che siano in ritardo con la riconsegna del materiale ancora in loro possesso.
4. In caso di mancata restituzione o danneggiamento grave di un testo, lo studente o altra persona che abbia avuto in prestito il volume, è tenuto a risarcire il danno.
5. Il risarcimento avverrà con la seguente modalità: fornitura alla biblioteca di una copia nuova del volume non restituito o danneggiato. In caso di impossibilità a trovare lo stesso titolo, il risarcimento avverrà, previo accordo col referente della biblioteca, con la restituzione di un volume di valore equivalente.
6. Per gli alunni è responsabile il genitore.
TITOLO TERZO
REGOLE DI COMPORTAMENTO DOCENTI
Art.19 – Accesso dei docenti alla biblioteca
I docenti interessati hanno facoltà di accesso alla Biblioteca anche al di fuori degli orari stabiliti previo preventivo accordo col responsabile di biblioteca.
Art. 20 – Prestiti
Per eventuali prestiti gli insegnanti si atterranno a quanto contenuto negli articoli 7 e successivi.
Art. 21 – Uso sala-biblioteca
Nella sala - biblioteca è possibile organizzare incontri, dibattiti, manifestazioni di carattere culturale, purché preventivamente concordati ed autorizzati dal Dirigente Scolastico.
Art. 22 – Compiti dei docenti
I docenti hanno il compito di:
Informare gli alunni di tutte le norme relative alla sicurezza dell’ambiente
Informare gli alunni delle regole di comportamento da tenere in biblioteca e delle sanzioni in caso di comportamento inadeguato
Informare le classi sulla composizione del materiale bibliografico e audiovisivo presente in Biblioteca
Informare le classi sulle modalità di classificazione e sulla disposizione dei libri sugli scaffali
Controllare le procedure del prestito e della restituzione, fino alla corretta collocazione sugli scaffali
Verificare entro la fine dell’anno scolastico l’effettiva restituzione di tutti i libri presi in prestito dalla propria classe e il loro stato
Proporre l’acquisto di nuovi libri.
TITOLO QUARTO
REGOLE DI COMPORTAMENTO STUDENTI
Art.23 Comportamento in biblioteca
Nell’aula biblioteca è obbligatorio assumere un comportamento rispettoso.
a) Si parla esclusivamente a bassa voce.
b) Tutte le azioni saranno improntate secondo le norme della sicurezza.
c) I libri consultati vanno riposti negli appositi scaffali.
d) I libri possono essere portati fuori dalla biblioteca solo se presi in prestito
e) Chi riceve libri in prestito si impegna a conservarli con cura e a restituirli nello stato in cui li ha ricevuti, entro il tempo stabilito, senza danneggiamenti né sottolineature a penna o a matita.
f) I libri consultati non devono essere abbandonati sul tavolo di lettura ma vanno riconsegnati all’incaricato.
g) In assenza del bibliotecario, nessun alunno potrà accedere in biblioteca.
h) Gli arredi utilizzati dovranno essere mantenuti in ordine, pertanto le sedie dovranno
essere riallineate lungo i tavoli.
Art.24 - Divieti assoluti
a) È vietato consumare cibi e bevande.
b) È vietato scrivere su arredi e libri.
c) È vietato introdursi senza autorizzazione nella biblioteca.
Art.25 - Sanzioni
1. Chiunque assuma comportamenti non idonei al luogo e arrechi disturbo agli altri, sarà
allontanato dalla Biblioteca.
2. Per tutti gli altri comportamenti scorretti si fa riferimento al Regolamento di disciplina degli studenti.
DISPOSIZIONI FINALI
Art.26 - Applicazione del regolamento
Il presente regolamento, redatto sulle esigenze dalla biblioteca della Sede Centrale, in quanto più complessa e articolata, si applica, per tutti gli articoli applicabili, a tutte le biblioteche scolastiche dell’Istituto.
Art.27 - Modifiche
ll presente regolamento può essere modificato, aggiornato ed integrato dal Consiglio d’Istituto ogni qualvolta si ravvisi la necessità di adeguarlo alle esigenze degli utenti ed alle strategie didattico - operative del POF dell’Istituto.
Art.28 - Diffusione
Il presente regolamento, parte integrante del Regolamento di Istituto, unitamente allo schema di classificazione del materiale documentario e al nominativo del personale addetto, viene esposto in tutte le Biblioteche scolastiche dell’Istituto.
Viene inoltre pubblicato nel sito web dell’Istituto www.icsassoferrato.gov.it
Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 18/05/2015 – delibera n.27 .
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Carla Santini
2. REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA
Sono autorizzati a servirsi della biblioteca, anche mediante prestito a domicilio, gli studenti, professori, il personale non insegnante e i genitori degli alunni.
I servizi della biblioteca sono gratuiti.
Gli interessati, accedono alla Biblioteca in presenza del Docente responsabile e/o dei collaboratori (docenti e genitori).
2. Prestito : modalità
I dati relativi al prestito vanno annotati sull'apposito registro e sulla scheda, firmata dal richiedente.
3. Limitazioni al prestito
I volumi delle enciclopedie, le opere appartenenti a collane di pregio, i testi antichi non possono uscire dalla scuola, pertanto possono essere consultati solo nella biblioteca stessa; i docenti che eventualmente volessero farne uso didattico potranno prelevarli all'inizio della giornata per riportarli al termine della stessa.
4. Restituzione dei volumi
Il prestito ha la durata di 30 giorni; il docente responsabile della biblioteca o chi per lui provvederanno a verificare sul registro prestanome la puntuale restituzione dei volumi.
Agli studenti morosi non saranno rilasciati certificati di studio (compresi i diplomi di maturità) prima della restituzione dei libri o dell'esborso dell'eventuale risarcimento dovuto per testi perduti.
5. Prestito alle classi
Qualora i Docenti ritenessero di dover affrontare in classe qualche argomento anche attraverso l'uso del materiale bibliografico a disposizione, verranno prelevati i libri ritenuti necessari - con prestito sotto la responsabilità del docente, collocati e custoditi negli armadi della classe e restituiti alla fine della ricerca ed in ogni caso entro la fine dell'anno scolastico.
6. Orario
L'orario settimanale di apertura della Biblioteca è il seguente:
martedì 4 ora (dalle 10:54 alle 11:48)
venerdì 5 ora (dalle 12:00 alle 12:54)
7. Sovrintendenza al funzionamento
La sovrintendenza al funzionamento della biblioteca è esercitata da una Commissione composta dal dirigente scolastico, che la presiede, dal docente responsabile della biblioteca e dai docenti collaboratori designati dal Collegio dei professori, dai genitori degli alunni e degli ex alunni che svolgono la funzione di collaboratori esterni, da uno o più rappresentanti degli alunni (designati dal Consiglio d'istituto), dal coordinatore amministrativo.
8. Docente responsabile
Il Docente responsabile della biblioteca adotta tutte le misure necessarie, per garantire la piena funzionalità del servizio di lettura, prestito e consultazione, adempiendo, con la collaborazione dei membri della Commissione della biblioteca, ai seguenti compiti:
a) facilitare al massimo la consultazione dei volumi da parte dei lettori;
b) essere sempre in grado di avere un quadro esatto e aggiornato dell'andamento dei servizi:
situazione inventariale, andamento giornaliero dei prestiti e delle consultazioni, ritardi nelle restituzioni e relativi solleciti.
c) prendere tutte le iniziative necessarie, d' accordo con la Commissione della biblioteca,
allo scopo di dare piena attuazione al servizio culturale d'appoggio agli studenti, con visite illustrative della biblioteca da parte di tutte le nuove classi, all'inizio dell'anno scolastico;
d) concordare con il dirigente scolastico l'orario della biblioteca e i giorni di apertura;
e) redigere alla fine dell'anno scolastico una bozza di relazione finale, da inserire nella
relazione del Consiglio d'istituto.
9. Proposte di acquisto
Alunni, genitori, docenti e non docenti possono avanzare proposte d’acquisto di nuovi libri al Collegio dei docenti e al Consiglio d’istituto.
SCHEDA D’ESEMPIO
ISTITUTO SUPERIORE D'ISTRUZIONE STATALE "MICHELANGELO BUONARROTI"
Sezioni associate:
Liceo Scientifico "Michelangelo Buonarroti"- Liceo Scienze Applicate- Liceo Linguistico- Liceo Sportivo
Anno scolastico 2022-2023
AUTORE: Italo Calvino
TITOLO: Il visconte dimezzato
COLLOCAZIONE: ARMADIO D 409
Preso in prestito da:
NOME: Mario
COGNOME: Rossi
CLASSE: 3ª ALS
DATA: MONFALCONE, gg/mm/2023
FIRMA: Mario Rossi
Numero Prestito: (competenza della biblioteca)
RESTITUITO IN DATA: (competenza della biblioteca)
FIRMA DEL RESPONSABILE: (competenza della biblioteca)