Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza può essere un'opportunità per la scuola italiana e per il nostro Liceo. Il mondo dell'istruzione riceve oggi delle attenzioni che possono essere più o meno condivise, principalmente per i modi e i tempi con cui vengono portate sul campo.
Di sicuro c'è bisogno di condivisione, di partecipazione. Il primo punto da risolvere è la visibilità delle informazioni per poter consentire a tutti di potersi misurare con il processo di cambiamento.
Alcuni elementi chiave rappresentano i nodi nevralgici di una scuola che intende misurarsi consapevolmente con quello che vorrà costruire:
acquisire una filosofia agile: arricchire i ruoli, aumentare l’autonomia e le competenze delle persone;
sviluppare tecnologie abilitanti, definire un quadro culturale e valoriale innovativo, potenzialmente creativo;
dotarsi di una capacità “centralizzata”, ma anche accessibile da tutte le componenti, di leggere in anticipo il mondo mentre cambia.