COME, QUANDO e PERCHÉ 

nasce il Laboratorio di Storia contemporanea

Da ormai quasi vent'anni, al Liceo Cavour si svolge il Laboratorio di Storia contemporanea. Dal 2003 viene proposto un progetto di sostanziale continuità, in un approccio didattico non tradizionale e molto coinvolgente per gli studenti. 

Ma che cosa è un laboratorio di storia e a cosa serve? E’ innanzitutto un modo diverso, non frontale e non manualistico, di affrontare la storia. Il presupposto da cui prende vita è che le situazioni storiche, i processi di trasformazione, i grandi eventi non sono oggetti racchiusi una volta per tutte in un libro di testo o in una interessante lezione, ma realtà vive che ci coinvolgono direttamente e che possiamo comprendere più a fondo attraverso una partecipazione più attiva e costruttiva rispetto al semplice ascolto. 

E allora come è nato il laboratorio di storia e perché è un Laboratorio di Storia del Novecento? Tra fine anni Novanta e primi anni Duemila, forse non casualmente alla svolta del secolo e del millennio, molto si dibatteva tra docenti in merito alle metodologie didattiche e a come riuscire a dedicare più spazio alla storia del Novecento, troppo spesso sacrificata rispetto alle epoche precedenti. Così, dopo un intenso corso di formazione per insegnanti dedicato a questi temi e alla didattica laboratoriale proposi alla Preside di allora (Ida Bonfante) di tentare l’audace esperimento: aprire al Cavour un Laboratorio di Storia del Novecento. La Preside Bonfante e i professori di Storia e Filosofia appoggiarono l’idea, che divenne così realtà ed è rimasta – senza quasi conoscere interruzioni – una consuetudine del nostro Liceo. Da allora ogni anno si è scelto un argomento significativo e suscettibile di approfondimenti per sottoporlo collettivamente, durante gli incontri pomeridiani degli iscritti al laboratorio, ad analisi articolate attraverso la visione di documentari e di film, la lettura di saggi, la spiegazione documentata, la discussione plenaria tra i partecipanti e il lavoro di ricerca individuale o d’insieme. Una seconda fase del laboratorio annuale prevede la formazione di vari gruppi di lavoro in vista dell’elaborazione di una relazione su aspetti specifici dell’argomento trattato, che i gruppi stessi presentano all’intero laboratorio. 

Ma quali avvenimenti e i fenomeni storici sono stati trattati nel corso del Laboratorio? Tra i temi analizzati nel corso degli anni dal Laboratorio di Storia figurano di certo i regimi totalitari, e in particolare il controllo autoritario attuato da fascismo e nazismo sulla società di massa sono stati sovente al centro dei nostri studi laboratoriali, con analisi specifiche legate al razzismo e all’antisemitismo.  A ciò si lega la lettura analitica de "I sommersi e i salvati" di Primo Levi (caso particolare di laboratorio, perché l’unico legato alla base di un importante saggio d’autore). Più volte ci si è soffermati sulla Seconda Guerra Mondiale e sulla Resistenza, con adeguati approfondimenti legati all’antifascismo. Percorso con le radici alla fine dell’Ottocento ma sviluppatosi attraverso tutto il XX secolo è stato quello dedicato al difficile itinerario dell’emancipazione femminile. Tra gli argomenti legati alla seconda metà del Novecento, si ricordano i laboratori sulla questione mediorientale e sulle dittature sudamericane degli anni ‘70/’80, quello sul fenomeno delle migrazioni, quello sulle matrici purtroppo perenni dei razzismi, quello sul fenomeno del “populismo”. Negli ultimi anni il Laboratorio, continuando a funzionare tramite riunioni in streaming anche durante la pandemia, si è legato ad altre significative attività didattiche: la preparazione di lavori di ricerca per il Concorso di Storia Contemporanea indetto dal Consiglio Regionale del Piemonte, il progetto “Fotogrammi di Memoria” per la costruzione in classe di filmati legati alla storia della Resistenza cittadina.

Gli OBIETTIVI del Laboratorio di Storia contemporanea

1. Aiutare gli studenti a sviluppare conoscenze e capacità di orientamento rispetto alla attuale situazione politica e socio-economica internazionale.

2. L'acquisizione di competenze nell'analisi delle fonti, siano queste audiovisive, informatiche o cartacee.

3. Guidare nella fase di documentazione con indicazione metodologiche gli studenti che intendono partecipare al Progetto di Storia contemporanea, a cura del Comitato Resistenza e Costituzione  del Consiglio Regionale del Piemonte. 

La PROGRAMMAZIONE del Laboratorio di Storia contemporanea

La prima parte degli incontri sarà dedicata alla preparazione dell’elaborato rispondente alle indicazioni del Bando del Consiglio Regionale del Piemonte: si definiranno i temi scelti e la traccia da sviluppare.  Si offre inoltre la possibilità di partecipare a tre incontri di formazione (organizzati dal Comitato della Regione Piemonte per l’affermazione dei Valori della Resistenza e dei principi della Costituzione Repubblicana, attraverso gli Istituti Storici della Resistenza del Piemonte).

Si prevede la revisione dell'elaborato finale. Sono inoltre proposti approfondimenti di alcuni temi della Storia del Novecento individuati insieme agli studenti, anche in preparazione dell'Esame di Stato. L'incontro finale sarà dedicata a un dibattito di autovalutazione interna del Laboratorio. La frequenza costante e la partecipazione al bando di cui sopra sono requisiti per l'accredito di ore PCTO o Credito Formativo