Cosa facciamo

Il Centro di Referenza Nazionale fa fronte all’emergenza spiaggiamenti delle tartarughe marine sin dal 2013 quando la Sicilia si è ritrovata coinvolta in un fenomeno nazionale che ha visto numerosi esemplari di cetacei e tartarughe marine spiaggiati. In tale occasione è stato istituito il “Centro di Monitoraggio e Controllo delle Tartarughe marine e Cetacei” con D. A. n°6067/2013 poi riconosciuto anche come “Centro Regionale di Recupero per tartarughe marine“(D.A. n°6857/2014) divenuto infine, “Centro di referenza nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine“ C.Re.Ta.M. (16A03128, Decreto Ministero della Salute/Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.96 del 26-4-2016) diretto fino al mese di gennaio 2019 dal Dr. Santo Caracappa. Con deliberazione 296 - (11/04/2019 deleta) del 12/04/2019 viene integrata la delibera n. 435 del 18/05/2016 - che assegna il Centro di Referenza Nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine, del Centro regionale di recupero tartarughe marine e del Centro regionale di monitoraggio e controllo per tartarughe marine e cetacei al Direttore dell’Area di Igiene delle Produzioni Zootecniche e Benessere Animale dr. Salvatore Dara. Gli obbiettivi del C.Re.Ta.M. sono quelli di realizzare un sistema strutturato e permanente di referenti all’interno dei singoli Istituti Zooprofilattici Sperimentali ai fini del coordinamento delle attività che saranno poste in essere sul territorio nazionale, di fornire assistenza tecnico-scientifica al Ministero della Salute per l’elaborazione dei piani di controllo, sorveglianza e monitoraggio sul benessere e lo stato sanitario delle tartarughe marine, di curare l’organizzazione di corsi di formazione nell’ambito delle proprie competenze per il personale del Servizio Sanitario Nazionale e per altri operatori di enti competenti di promuovere l’attività di ricerca nel settore di competenza, mettere in atto ogni utile attività attinente le proprie competenze, ivi compresi la collaborazione ed il coordinamento con altre Amministrazioni, Centri ed Associazioni del settore (l’ISPRA, la Ripartizione Faunistico Venatoria, le Capitanerie di Porto, i servizi veterinari delle le ASP ecc…). In virtù della deliberazione 296 del 12/04/2019 al C.Re.Ta.M. afferiscono il Centro regionale di recupero tartarughe marine e del Centro regionale di monitoraggio e controllo per tartarughe marine e cetacei con gli obiettivi di salvaguardare la salute ed il benessere degli animali marini e di difendere l’ecosistema marino e terrestre, occupandosi inoltre del recupero degli esemplari di mammiferi marini e tartarughe oggetto di spiaggiamento nonché della ricerca e dello studio della eventuale causa mortis. L’attività del C.Re.T.A.M. (Centro di Referenza Nazionale sul benessere, monitoraggio e diagnostica delle malattie delle tartarughe marine, del Centro regionale di recupero tartarughe marine e del Centro regionale di monitoraggio e controllo per tartarughe marine e cetacei) segue il diagramma di flusso di seguito riportato, in considerazione delle competenze professionali dei dirigenti e dei laboratori che collaborano tra loro in sinergia per porre in essere la mission istituzionale.

L’attività consiste in:

  1. Identificazione della specie

  2. Esame clinico e comportamentale delle tartarughe

  3. Diagnostica delle patologie delle tartarughe e degli animali marini

  4. Studio delle patologie delle tartarughe e degli animali marini

  5. Attività di Ricerca e consulenza