La Fusione Nucleare

La fusione nucleare è stata recentemente scoperta negli Stati Uniti e sta cambiando il modo in cui sappiamo produrre energia. 


Secondo uno studio, l'uso di questa tecnologia potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 25% entro il 2050.  Questo è un grande passo verso il percorso degli obiettivi internazionali di ridurre le emissioni di gas. Questa scoperta è stata fatta dai ricercatori del Lawrence Livermore National Laboratory in California che sono riusciti a far avvenire una reazione di fusione nucleare in laboratorio, capace di produrre più energia di quella consumata per azionarla. Per lo svolgimento sono stati usati 192 laser capienti di energia e si tratta di un vero e proprio traguardo, dato che questa tappa sembrava lontana almeno diversi anni. 


"Il fatto che siamo stati capaci di ricavare più energia di quella che abbiamo fornito è una prova tangibile che questo [la fusione nucleare del laboratorio] è possibile. - dice Mark Herrmann - Può essere ampliata e migliorata e può essere una fonte energetica per il futuro." Conclude il direttore del programma al laboratorio di Livermore.

Oltre l’America, nel mondo ci sono altri vari sviluppi in questo campo, ad esempio il progetto ITER. Questo è un progetto internazionale volto allo sviluppo della tecnologia della fusione nucleare come possibile fonte di energia futura. In questo modo, dopo anni di ricerche, ITER mira a generare una fonte energetica sicura, pulita, inesauribile ed economica, costituendo un'alternativa a combustibili fossili e fonti energetiche che non possano essere rinnovate, come il petrolio e il carbone.


Il progetto ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) ha rivoluzionato la ricerca scientifica nel campo nucleare. Codesto è un progetto di ricerca internazionale, iniziato nel 1985, che mira a dimostrare la fattibilità della fusione nucleare a scopo energetico. Si tratta di un enorme esperimento che coinvolge una collaborazione internazionale di 35 paesi ed è considerato un passo cruciale nella ricerca scientifica nucleare.

-L’importanza della Fusione nucleare


L’energia nucleare rappresenta una delle fonti di energia più importanti e potenti del mondo. La fissione nucleare è una forma di energia che ha luogo in un reattore ed è stata utilizzata a scopi di produzione di elettricità negli ultimi decenni. La fusione nucleare, tema di questo articolo, può generare grandi quantità di energia con una emissione molto più ridotta di sottoprodotti nocivi. 


Esaminando i fondamenti della fusione nucleare e le sue possibili applicazioni alla produzione di energia, i studiosi si dividono sui  pro e i contro.

Secondo alcuni scienziati l'energia della fusione nucleare potrebbe essere una grande risorsa, estremamente utile per il pianeta in un futuro più sostenibile. A differenza della fissione nucleare che utilizza l'Uranio, la fusione nucleare richiede l'uso di  molti combustibili che risultano alla fin fine meno inquinanti, quindi può offrire un futuro più sostenibile e con meno impatti ambientali. Essa genera energia più pulita rilasciando radiazioni molto meno dannose e produce meno scorie radioattive. Inoltre, può essere una fonte energetica a basse emissioni di carbonio, poiché il combustibile principale è l'Idrogeno. Questo significa che non c'è una produzione di Diossido di carbonio o altri gas serra che sono essenzialmente nocivi e non può essere utilizzata per scopi militari. 


La fusione nucleare è una forma di energia che attira l'attenzione di scienziati e governi in tutto il mondo come fonte di energia pulita e sostenibile. Risulterebbe, quindi, una fonte di energia sicura, in quanto non c'è rischio di esplosione nucleare, non produce rifiuti radioattivi e non causa danni all'ambiente. Però sorgono anche problematiche: ci sono preoccupazioni riguardanti la possibilità di una fuga di neutroni o di radiazioni, che potrebbero avere un impatto sulla salute umana se esposte a livelli elevati. Il processo della fusione nucleare è di grande difficoltà tecnica, dato che richiede un'enorme quantità di energia per raggiungere e mantenere la fusione, portando problemi di costi e sicurezza, ma l’esperimento reso noto a dicembre e condotto in un laboratorio della California ha dimostrato come l’energia prodotta sia stata maggiore dell’energia necessaria all’attivazione della fusione. Alcune preoccupazioni riguardano la realizzazione  di impianti,

 in quanto non si conoscono ancora interamente le tecnologie di sicurezza associate .

 La fusione nucleare è una tecnologia promettente in grado di soddisfare le esigenze energetiche dell'umanità, ma è importante pensare alla sicurezza e l'efficienza di questa innovazione.


Uno dei principali ostacoli  è il bisogno di temperature molto elevate, di solito di almeno 100 milioni di gradi Celsius. Questo rende difficile controllare la reazione, poiché ci sono pochi materiali in grado di resistere a queste temperature. Inoltre, è difficile produrre un campo magnetico abbastanza forte da contenere le reazioni in un ambiente relativamente piccolo. Ciò significa che la tecnologia di fusione nucleare deve essere sviluppata ulteriormente prima che possa essere messa in  pratica.

Gli ultimi avvenimenti accaduti negli Usa hanno fatto progressi importanti di recente sulla ricerca della fusione nucleare, queste infatti potrebbero rivoluzionare il futuro della produzione di energia in tutto il mondo.

Francesco Navarra, 5°BIA