Incontri su salute mentale e scuola

La pandemia ha aumentato la diffusione dei problemi di salute mentale tra i giovani: secondo il rapporto UNICEF The State of the World’s Children 2021 “On my mind”, 9 milioni di adolescenti in Europa soffrono di disturbi mentali; quasi 1 milione quelli italiani. 

Ansia e depressione sono le problematiche più diffuse, e il suicidio rappresenta la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 19 anni - seconda solo agli incidenti stradali.

La salute mentale è strettamente collegata all’ambiente scolastico: carico di studio eccessivo, stress, lezioni frontali poco produttive dal punto di vista formativo, scuole con spazi non vivibili, adulti dagli atteggiamenti demotivanti, regole altamente restrittive se non quasi oppressive, DAD e DID contribuiscono costantemente negativamente allo stato psicologico di noi studenti.

In considerazione della gravità della situazione, il gruppo di Viterbo della Rete degli Studenti Medi - un’associazione studentesca a modello sindacale nazionale presente in varie scuole del nostro territorio - ha organizzato quattro incontri sul tema della salute mentale in relazione al mondo della scuola, raccolti sotto il titolo: “Chiedimi come sto, ma i giovani?”. Gli incontri costituiranno uno spazio di dialogo e confronto tra studenti, con anche la presenza di esperti, e saranno incentrati su varie sottotematiche, tra cui depressione e suicidio, sessualità, e alienazione. Si svolgeranno una volta a settimana per quattro settimane consecutive, alternando venerdì e sabato, a partire dal 25 febbraio, al Cosmonauta - un circolo Arci in Via dei Giardini, zona Pianoscarano - dalle 16. Gli ospiti: Francesca Dominici, psicanalista e psicoterapeuta, e Stefano Euleteri, sessuologo, psicologo e psicoterapeuta.




Il Davincino sarà presente ed elaborerà dei report in merito agli incontri, cercando di sintetizzare le principali opinioni e gli sviluppi dei confronti.

Ulteriori informazioni in merito all’iniziativa possono essere reperite attraverso i profili social dell’associazione organizzatrice.