Valutazione

Come valuto gli studenti

La valutazione è uno degli aspetti più delicati del lavoro di insegnante.

Rimandando, per chi me lo chiedesse, ad altre fonti, sia normative che di letteratura scientifica, qui mi limito a descrivere in modo breve il modo in cui pervengo alla valutazione finale in sede di scrutinio, sia per il primo che per il secondo quadrimestre.

  1. La valutazione quadrimestrale, chiamata valutazione sommativa, ha il compito di accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti e decidere in merito al proseguimento del percorso scolastico.

  2. La valutazione sommativa si esprime, in totale rispetto delle decisioni stabilite dal Collegio dei Docenti, utilizzando una scala numerica in decimi.

  3. Alla valutazione sommativa si perviene, ciascun docente autonomamente e nel rispetto del proprio metodo di insegnamento, attraverso la valutazione formativa.

  4. La valutazione formativa, che ha anche lo scopo di aiutare lo studente a migliorare la propria preparazione e aiutarlo nel raggiungimento degli obiettivi, consiste in tutte quelle osservazioni che il docente compie durante l'anno al fine di rilevare i seguenti aspetti:

    1. livello di preparazione (conoscenza dei contenuti, capacità di applicarli, capacità di utilizzarli in contesti esterni alla disciplina)

    2. grado di impegno e partecipazione (presenza, puntualità nello svolgimento dei lavori, studio costante e non finalizzato, qualità e quantità del lavoro in classe)

    3. progresso durante l'anno scolastico


  1. Per la valutazione formativa mi avvalgo di tutti gli strumenti di rilevazione a disposizione, come, ad esempio: domande dal posto, verifiche scritte di vario tipo, interrogazioni, relazioni, osservazioni nell'attività di laboratorio, interventi spontanei. In ogni momento della lezione posso rilevare un giudizio che poi viene riportato sul registro elettronico mediante una scala qualitativa basata su quattro livelli:

    1. "I" - Insufficiente, che indica una prestazione negativa, non corrispondente agli obiettivi minimi richiesti dalla situazione;

    2. "B" - Buono, che indica una prestazione accettabile, anche se sostanzialmente ripetitiva e non evidenziante particolare padronanza dell'argomento;

    3. "D" - Distinto, che indica una prestazione da cui si ricava non solo una conoscenza o un impegno al di là del minimo richiesto, ma si intravedono anche capacità di rielaborazione autonoma, seppur in modo limitato e ancora dipendenti dalla guida del docente;

    4. "O" - Ottimo, che indica una prestazione da cui si ricava un approfondita preparazione ed un buon grado di autonomia nell'applicazione o un assiduo impegno profuso.

    5. Un quinto giudizio, "N", viene utilizzato solo nel caso in cui uno studente sia assente ad una verifica prevista per l'intera classe.


  1. I giudizi descrittivi sono riportati nel registro elettronico con indicato anche l'argomento o il motivo dell'attribuzione,

  2. I giudizi descrittivi non sono numeri, non è concettualmente applicabile loro il concetto di media matematica, non ha senso parlare di "recupero di una insufficienza" in quanto il recupero è già considerato nel fatto che dall'insieme delle rilevazioni si misura anche il progresso dello studente.

  3. Nella valutazione sommativa dello studente vengono considerate tutte le rilevazioni effettuate a partire dall'inizio dell'anno scolastico, valutate dal docente in modo da sintetizzarle con equità e oggettività, alla luce di quanto indicato al punto 4. Per gli studenti che volessero avere un'idea di cosa comportano i giudizi accumulati in un dato momento dell'anno, il docente è sempre disponibile a fornire un chiaro quadro riassuntivo, o, in alternativa, potete utilizzare la pagina di autovalutazione.

  4. Per incentivare la partecipazione dello studente, nel solo caso degli interventi spontanei vengono registrate esclusivamente le valutazioni positive, mentre le prestazioni negative vengono commentate e spiegate sul momento ma non lasciano traccia nelle rilevazioni ufficiali.

  5. Ogni studente deve essere consapevole che durante l'intero anno scolastico può essere valutato, in base all'attività che si sta svolgendo in classe e ai nessi che questa presenta con il resto del programma, anche se su argomenti non proprio recenti.

  6. Al termine dell'anno scolastico viene dato comunque modo agli studenti che ne avessero necessità di poter dimostrare di aver raggiunto tutti gli obiettivi minimi previsti per il corso.