PENSIERO N° 26
Napoli, 24/03/2020
[...] Sono giorni che stiamo chiusi in casa, che non si va a scuola, che non si esce con gli amici. Oggi non voglio parlare di come sto fisicamente, ma piuttosto di come sto mentalmente come cerco di elaborare quello che sta succedendo in questo momento. In questi giorni sto riflettendo molto sull’ epidemia; guardo il TG e sento alcune cose che mi turbano parecchio, insistendo su quanto sia democratico questo virus, del fatto che colpisca sia ricchi che poveri. Ma siamo davvero convinti di questo? Il virus, come sappiamo, invece, ha effetti più disastrosi su pazienti già vulnerabili: anziani, malati di cancro, persone con malattie genetiche legate all’ apparato respiratorio, per non parlare poi di tutte quelle povere persone bloccate tra due frontiere, nella terra di nessuno, senza casa e senza servizi sanitari. E dato che questo virus ha effetti quasi letali per le persone più vulnerabili, forse tanto democratico non è. [...] Devo dire la verità anche io pensavo fosse una semplice influenza, ma da qualche giorno ho capito che si tratta davvero di un' epidemia, l’ho capito quando ho sentito la notizia che hanno trovato un caso a Crotone dove abita la mia famiglia: ho incominciato ad avere paura perché solo l’idea che quel virus possa attaccare mia mamma e le mie sorelle mi uccide... per questo restiamo a casa.Martina, IV CPENSIERO N°27
Napoli, 24/03/2020
[...]Molte persone vedono questa esperienza come una cosa traumatica io invece credo sia un’opportunità, perché molti vivono sotto lo stesso tetto ma a volte non si rendono conto neanche delle persone che hanno intorno. [...] Alcuni dicono che questa situazione possa far riscoprire tante cose belle che prima ci sembravano futili, beh io lo spero anche perché noi uomini siamo predisposti a ricascare nei nostri stessi errori e magari ritorneremo ad essere superficiali rispetto a quello che ci circonda. Io spero che possa servire vedere la quarantena come un’opportunità e non una privazione, per passare il tempo con la propria famiglia, per dialogare, per giocare insieme e per affrontare tutto, tutti quanti uniti, per imparare a dare il giusto valore alle cose perché la vita passa in un attimo [...]. So che possiamo uscirne [...] con il nostro umorismo e la nostra forza riusciremo a far diventare tutto questo solo una brutta storia da raccontare ai nostri nipoti. Sara, III APENSIERO N°28
Napoli 24/03/2020
[...] È un po'strano non scendere a divertirsi con i propri amici, e poter parlarci solo tramite uno schermo...per noi ragazzi di oggi è quasi una tragedia, però, pensandoci, in fondo c'è di peggio, e noi ci stiamo lamentando solo per il fatto di restare a casa con la propria famiglia . Alla fine è per il nostro bene. In più in queste giornate monotone, tristi, ci accompagna tutti i giorni un bel sole di primavera. Spero che tutto si aggiusti il prima possibile, e che tutto vada per il meglio.Simona, III DPENSIERO N°29
Napoli, 25/03/2020
In questi giorni sto provando tante emozioni; rifletto molto sui sacrifici che ognuno di noi sta facendo dai quali possiamo trarre dei benefici e insegnamenti come la cura di se stessi e degli altri. In questo periodo sento molto la mancanza dello sport, in particolare la piscina ed il karate. Oltre allo studio mi sto concentrando sulle passioni che ho: canto e strumento che mi aiutano a liberarmi da certi pensieri “negativi”. Se penso al giorno in cui potrò "riavere la mia libertà" penso che cambierò modo di vedere gli altri e darò il giusto valore ad ogni cosa. Ho capito anche quanto sia importante essere e sentirsi famiglia ogni momento.Cristiano, I MPENSIERO N°30
Napoli, 25/03/2020
[...] In questo momento per tenermi impegnato oltre a studiare, che è la cosa più importante, guardo serie TV e gioco ai videogames: queste sono le uniche cose che aiutano ad ammazzare il tempo; anche avere una cucciola pelosa di nome Gioia mi sta aiutando tantissimo e trascorrere più tempo con la mia famiglia. Non appena tutto sarà finito, come prima cosa, voglio rivedere ed abbracciare tutta la mia famiglia: zii, cugini, nonni, che nonostante le circostanze e la lontananza mi sono sempre stati vicino e lo continuano a fare con le video chiamate; voglio anche andare al parco con il mio cane, sperando che tutto finisca in fretta.Emmanuel, III APENSIERO N°31
Napoli, 26/03/2020
[...] ultimamente ho ritrovato la mia passione ovvero scrivere (dopo il canto e la musica in generale); ho sempre avuto un diario in cui raccontavo le mie giornate, di come riuscivo a superare gli ostacoli di tutte le mattine, di quanto mi mancassero le persone che purtroppo non sono più qui con noi [...]. Ultimamente ho iniziato a leggere un libro [...]Ho iniziato a vedere delle serie che avevo iniziato ma mai finito [...]e film che mi hanno consigliato i miei amici. Quando ho del “tempo libero” (quando non so che fare) inizio a giocare oppure ad ascoltare musica e ultimamente le canzoni che mi stanno accompagnando di più in questa avventura sono: Moral of the story, Before you go e Fight song. Non vedo l’ora di ritornare a scuola. Le prime attività che farò saranno giocare a calcio, andare in radio e uscire con i miei amici.Anna, I MPENSIERO N°32
Napoli, 26/03/2020
Penso di non aver mai riflettuto così tanto, ho avuto l’opportunità di farlo grazie alla quarantena ed ho finalmente concluso che tutto ciò che facciamo quotidianamente lo diamo così tanto per scontato, come se ci fosse tutto dovuto. Facciamo tutto di fretta non dedicando mai tempo a noi stessi [...]adesso tornerei volentieri indietro per poter uscire, non perché io mi stia annoiando a casa, semplicemente mi mancano i miei amici. Vorrei tanto tornare a scuola, non avrei mai pensato di dire una cosa del genere, però devo ammettere che mi manca stare tra quei banchi. Penso che la scuola mi mancherà anche dopo il diploma, quando inizieranno tutte le responsabilità [...]Posso ammettere che tutto ciò mi spaventa? Mi spaventa da morire l’idea che stiamo vivendo un’esperienza del genere perché pensavo si trovassero solo nei libri di scuola, [...]ho paura per i miei cari, per le persone che amo e a cui voglio bene. Ci penso molto spesso e forse sembra assurdo però dopo quest’incubo vorrei vivere la vita in modo diverso, vorrei iniziare a vivere sul serio, fare ciò che sento di fare, dire che voglio bene ad una persona e alla mia famiglia senza mai tirarmi indietro, che sia per paura, che sia per insicurezza, non voglio più rimandare niente..In questo periodo mi sto dedicando molto ai libri, ultimamente sto leggendo Nicholas Sparks “Vicino a te non ho paura” e mi fa riflettere su quanto ci ostiniamo ad osservare le persone con superficialità. [...] Sono felice perché fortunatamente non sto gettando le mie giornate, sto cercando ogni giorno di fare qualcosa di utile come ad esempio fare un po’ di ginnastica, leggere libri ed ascoltare le persone che mi stanno accanto. Sto dedicando del tempo allo studio anche con molta voglia [...]. Spero che tutto vada per il meglio e che questa quarantena finisca il 3 aprile e che non si dilunghi ancora.Melania, IV CPENSIERO N°33
Napoli, 26/03/2020
[...] l’unica cosa che mi tiene compagnia è la noia, anche se mi scrivo con i miei amici, ma non è la stessa cosa. Ora almeno ho più tempo per me stessa, per giocare ai videogiochi, rilassarmi di più in pratica. Ma sinceramente non vedo l’ora di tornare a fare tutto quello che facevo, tornare a scuola e vedere di nuovo i miei amici, così da riabbracciare la mia normalità.Paola, I MPENSIERO N°34
Napoli, 28/03/2020
In questo periodo che stiamo vivendo i sacrifici sono tanti ma veramente fondamentali e dobbiamo ricordarci che non li facciamo solo per noi ma per chi ci sta vicino. [...]Col restare a casa la noia ci assale, ma non ci stanno chiedendo niente di difficile, solo di restare a casa . Mi mancano tanto i miei amici, professori, familiari. ..[...]La cosa fondamentale in questo momento è seguire le regole cosi tutto finirà. Le mie giornate le passo studiando o vedendo film di cui sono un vero appassionato. La prima cosa che farò quando uscirò da casa sarà sicuramente andare ad incontrare i miei amici e parenti . Spero che saremo liberi dal virus il prima possibile.Cristian, I MPENSIERO N°35
Napoli, 29/03/2020
Non esco da parecchio tempo, mi affaccio solo al balcone, è tutto così monotono, così noioso. L’Italia sta provando un dolore incredibile [...] Le strade sono così deserte, che brutta cosa vedere la nazione spenta. Abbiamo cambiato le nostre abitudini, ed io durante la giornata non faccio altro che giocare ai videogiochi e stare in chiamata con i miei amici, così ci aiutiamo a vicenda e parliamo fino all’alba di tutto quello che ci fa stare male, in questo modo scacciamo via tutti i brutti pensieri e ci sentiamo meglio. Mi manca molto la normalità, mi mancano i miei amici e mi manca passare il tempo insieme a loro. Sono molto preoccupato per questa situazione, soprattutto per i contagiati; i dottori e gli infermieri stanno facendo un ottimo lavoro. Spero che tutto questo un giorno finisca.Vincenzo, I MPENSIERO N°36
Napoli, 29/03/2020
[...] Affacciandomi alla finestra vedo le strade deserte, e per me che vivo di fronte la metro è una cosa un po' anomala [...] Ho deciso di studiare, di bermi una bella tazza di tè caldo e delle spremute d'arancia, ma non mi sto annoiando, pensavo che fosse peggio di così, alla fine si trova sempre qualcosa da fare in questi momenti.Non sono mai stata una persona che esce spesso o che non riesce a stare a casa, ma questa volta è diverso perché mi sento come se fossi in una specie di prigione all'aperto: chiusa in una cella,con le pattuglie che passeggiano avanti e indietro...[...] Un po' temo anch'io questo virus perché non voglio perdere la mia amata nonnina, né voglio possano infettarsi i miei genitori... [...]Dobbiamo essere forti e pensare che andrà tutto bene se tutti rispetteremo le regole [...] Hilary, I MPENSIERO N°37
Napoli, 01/04/2020
[...] Un po' mi manca la normalità, anche se questa condizione, in fondo, non è male soprattutto per la diminuzione del livello di inquinamento [...]quindi questi piccoli sacrifici sono un bene, soprattutto per la nostra salute e poi così riscopriamo l'armonia che c'è in casa [...]la cosa che mi manca è andare a scuola, poiché posso vedere tutti i miei amici solo in quel contesto e mi manca soprattutto aspettare quelle 2 ore prima di fare lezione di strumento che trascorrevo in loro compagnia.[...] Ultimamente sto imparando molti brani da suonare con il mio strumento e sto vedendo i miei amici di classe e i miei professori con alcune app di google oppure li sento contattandoli tramite cellulare: quindi l'armonia che c'era in classe non è andata del tutto persa [...]La prima cosa che farò appena la quarantena sarà finita, è uscire sicuramente con gli amici per recuperare il tempo perso,poi andare in qualche centro commerciale per stare anche un po' con le persone e ovviamente rientrare a scuola. Non vedo l'ora che tutto questo finisca, ne usciremo più forti.Francesco B., I MPENSIERO N°38
Napoli, 01/04/2020
[...] il mio disagio non è niente in confronto al dolore vero… penso a chi ha perso una persona cara, un genitore, un nonno, un amico. Il mio pensiero è rivolto a loro. [...]voglio solo che tutti ritornino ad essere felici… voglio riabbracciare le persone che amo.Mattia, I GPENSIERO N°39
Napoli, 01/04/2020
… Prima o poi ne usciremo, racconteremo di come è stato difficile e diremo come abbiamo rispettato le regole… ce la faremo.Francesco, I GPENSIERO N°40
Napoli, 02/04/2020
La scuola…era un obbligo, ora ha assunto un valore inestimabile… mi manca.Francesca, III DPENSIERO N°41
Napoli, 02/04/2020
PENSIERO N° 42
Napoli, 02/04/2020
Siamo stati privati della nostra quotidianità, che davamo per scontato… impariamo ad apprezzare le piccole cose che la vita ci dona.Mario, IV DPENSIERO N° 43
Napoli, 03/04/2020
…senza l’uomo la natura sta riacquistando il suo splendore… bisogna prenderne coscienza del male che facciamo al nostro pianeta…Vincenzo, IV DPENSIERO N° 44
Napoli, 03/04/2020
La natura si riprende il suo spazio: queste immagini mi riempiono il cuore di gioia… troppo spesso non apprezziamo il dono meraviglioso che Dio ci ha fatto…Stiamo distruggendo la nostra casa comune.Simona, IV DPENSIERO N° 45
Napoli, 04/04/2020
La natura sta rinascendo nel momento più buio… la natura da noi maltrattata, sfruttata ci sta dando una grande lezione di civiltà.Consiglia, IV DPENSIERO N° 46
Napoli, 04/04/2020
[...]Le cose iniziano a cambiare ... mi comporto come se nulla fosse ma ho un desiderio di uscire mai visto. Sto incominciando ad annoiarmi quindi guardo serie tv e gioco ai videogiochi. Mi rendo conto che questa cosa della quarantena sta condizionando i miei sentimenti[...]sono sempre triste , piango spesso senza motivo, [...]dormo a stento 2 ore mangio poco e mi annoio un mondo, non so cosa fare vorrei scrivere ma ho paura. [...] Ho incominciato a vedere diversi film e a piangere per diversi film. [...] Il mio morale sale e scende, non so come fare [...] VOGLIO USCIRE DI CASA!Alunna, I HPENSIERO N° 47
Napoli, 04/04/2020
La situazione ci sembra alquanto surreale, non si esce più di casa, non si può stare a più di un metro dalle altre persone, cosa molto difficile soprattutto se si tratta dei nostri cari. Il mio stato d'animo, come quello di tutto il mondo è dei peggiori, sono demoralizzata, angosciata e soprattutto ansiosa di sapere quando tutto ciò finirà. Non si può più vivere così, lontani da tutto e tutti, passare le giornate su un divano [...]. Odio pensare al fatto che mancano ancora molti giorni per la fine di questo strazio, non passare il tempo con le mie amiche è devastante per me, anche solo non potermi avvicinare ai miei nonni per paura di farli ammalare. [...] Non si può uscire al momento, dobbiamo stare a casa [...] Anche la scuola sta attraversando un periodo difficile...[...] la "didattica a distanza" personalmente mi sta aiutando anche se preferisco il confronto fisico con i miei docenti e compagni. Non ci resta che sperare di riuscire ad uscire da questo tunnel. Maria Rosaria, II DPENSIERO N° 48
Napoli, 04/04/2020
[...] Penso che questo virus sarà sconfitto solo se tutti noi ci impegniamo e restiamo a casa, perché se non facciamo questa cosa rischiamo di contagiarci l'uno con l'altro e poi non riprenderanno più le scuole. Soprattutto alcuni lavoratori nonriprenderanno a lavorare e questo è un grande problema per le famiglie e l'economia. Il mio stato d'animo al momento, con tutto quello che sta succedendo, è tristissimo. In alcuni momenti della giornata mi sale l'ansia. [...] Ogni tanto l'ansia diventa paura per la mia famiglia, per mia mamma che deve scendere a fare la spesa e non sta lavorando a causa di questa cosa.Dobbiamo però rispettare le regole. Non avrei mai pensato minimamente che mi mancasse la scuola [...]speriamo che tutto passi presto, così torneremo alla normalità. Ci potremo di nuovo abbracciare, uscire con gli amici, fare una semplice passeggiata all'aperto con la famiglia.Alessia, II DPENSIERO N° 49
Napoli, 05/04/2020
[...]Nonostante tutto, il Coronavirus ci insegna che bisogna essere responsabili, non solo per noi stessi ma nel rispetto di chiunque , ci fa capire l'importanza di trascorrere talvolta un po' di tempo con noi stessi e ridà valore a tutto quello che, solitamente, per noi è scontato, come un bacio una carezza, abbraccio o anche una semplice chiacchiera davanti ad un caffè.Margherita, II DPENSIERO N° 50
Napoli, 05/04/2020
[...] La paura e il senso di anormalità non hanno toccato la maggioranza della popolazione e sono in tanti a continuare la vita di sempre, senza lasciarsi contagiare da quella sensazione di insicurezza che non si può non provare se si sta sempre connessi a leggere gli sbandierati dati oggettivi e i numeri dei contagiati, dei defunti, dei pochi già guariti, o a fare la conta dei malati per regione e delle percentuali che entrano nel sistema complesso di un calcolo mondiale. Il mio stato d'animo in questi giorni varia, molte volte mi annoio e molte volte mi sento sola. Fortunatamente ho la mia famiglia e i miei amici, che non vedo l'ora di poter tornare a stringere a me. Martina, II D