Istituto Alberghiero “Fratelli Pieroni”, Classe II A.
Storia, Educazione Civica, Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, storia dell'arte.
prof.ssa Maria Pia Baroncelli, prof.ssa Claudia Esther Camargo.
Ricavare da fonti di diverso tipo informazioni e conoscenze su aspetti del passato;
Accrescere le capacità di osservazione e di interpretazione di un'area archeologica;
Effettuare confronti tra realtà spaziali vicine e lontane e le forme di antropizzazione antiche e moderne;
Applicare le conoscenze acquisite scolasticamente e finalizzarle alla ricostruzione di un'identità di un popolo e di una civiltà mediante anche la visione diretta di reperti e di siti archeologici;
Far percepire il museo-sito archeologico come luogo di cultura attiva e di riflessione;
Proporre il museo come sfondo personalizzato dal visitatore o dare l’opportunità di fare propri gli spazi museali tramite la visione interpretativa consentita dal mezzo fotografico e video;
Utilizzare le fonti e le conoscenze informatiche per creare propri percorsi storici;
Diffondere nelle scuola l'importanza dell'organizzazione Unesco legata all'identificazione, alla protezione, alla tutela, e alla trasmissione del Patrimonio culturale e artistico inteso anche come veicolo di pace e di convivenza civile.
in quattro azioni:
1. febbraio: Presentazione in classe, tramite l'uso del testo in adozione, del contesto storico relativo al momento dell'eruzione vulcanica che ha distrutto Pompei.
2. marzo: Realizzazione di un tour virtuale della città di Pompei attraverso la visione in classe di video e slide.
3. aprile: Visita della classe agli scavi di Pompei coadiuvata dalla presenza direttiva di una guida turistica del sito archeologico, oltre che dai docenti assegnati. Visione interpretativa e personalizzata dello spazio museale-sito archeologico attraverso l'uso del proprio mezzo fotografico e registrazioni video.
4. aprile: Presentazione tramite slide e filmati dell'esperienza personale e di gruppo vissuta nella visita e nella conoscenza dell'area archeologica evidenziandone con proprie immagini e riflessioni i reperti e gli spazi ritenuti personalmente più rappresentativi.