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In connessione con l'Universo: l'avventura umana della conoscenza" - (22/02/2022)

Studenti delle scuole secondarie di 2° grado intervistano Stefano Sandrelli ( sul tema delle ricerche spaziali e dei telescopi di ultima generazione, come il Webb Space Telescope, che hanno l'ambizione di andare a vedere così lontano da poter osservare le prime galassie mai esistite e così in profondità da spiare la nascita dei nuovi sistemi solari nelle nubi interstellari.

L'incontro rientra nel programma 2022 di un pozzo di scienza, il progetto gratuito di divulgazione scientifica del Gruppo Hera per le scuole secondarie di 2° grado.

Trilogia dedicata alla Luna e la letteratura - dal 1957 allo sbarco di Homo Sapiens per la mia rubrica Oltre l'orizzonte, edu.inaf.it

Centomila miliardi di pianeti e Giacomo si sente solo

Infiniti mondi nello spazio infinito dell’eternità”, scriveva Giacomo Leopardi. Oggi sappiamo che è così: abbiamo identificato circa 4000 pianeti intorno a stelle diverse dal Sole. In media a ogni stella dell’universo corrisponde almeno un pianeta: il numero di pianeti nell’universo potrebbe essere di migliaia di miliardi. Che cosa sappiamo di quelli che già scoperti e di quelli che scopriremo nei prossimi anni? I pianeti sono abitabili o addirittura abitati? Troveremo la nostra anima gemella?


@Festival della Filosofia, Foligno, 23 aprile 2021

HAPPY ASTRO HOUR | Cieli di Brera - La luna di Ulisse e le stelle di Dante

Perché ciascuna delle tre cantiche della Divina Commedia si conclude con la parola "stelle"? E perché nel corso dell'opera, il termine "occhi" è citato oltre 250 volte? E qual è l'origine delle macchie lunari, per Dante? Un breve percorso alla scoperta del cielo del medioevo per capire quanto diversi dai nostri erano gli occhi del medioevo.

Con Stefano Sandrelli, Ilaria Arosio, Laura Barbalini

@I cieli di Brera, Happy astro Hour, Milano, 21 aprile 2021


Comunicare la scienza, in equilibrio tra ricerca, narrazione e verità

Studenti delle scuole secondarie di 2° grado intervistano Stefano Sandrelli (Coordinatore Nazionale per la Divulgazione e per l'Educazione all'Astronomia della International Astronomical Union) sul tema della ricerca, della bellezza del processo che porta a una scoperta e dell'importanza della divulgazione scientifica, in un'ottica di parità di genere e di istruzione di qualità.

L'incontro rientra nel programma 2021 di un pozzo di scienza, il progetto di divulgazione scientifica del Gruppo Hera per le scuole secondarie di 2° grado


@Pozzo di Scienza, Foligno, 23 marzo 2021

La scienza

Le costellazioni

Le aurore polari

Video realizzati per il contest Luci nella notte con @Camelozampa @ScienzaintrasformAzione

Storytelling to create a positive learning environment

The famous Argentine writer Jorge Luis Borges writes in The Book of Imaginary Beings. “We are as ignorant of the meaning of the dragon as we are of the meaning of the universe, but there is something in the dragon’s image that appeals to the human imagination, and so we find the dragon in quite distinct places and times. It is, so to speak, a necessary monster.” As a necessary monsters, dragons have a sibling: storytelling. Thanks to storytelling, the human being wonders about the meaning of stars and trees, nature and beauty, love and imperfection, itself and the others. Religions and myths are expressed as narratives. The art of narration allows people to make experiments, to test hypothesis (what if...), to delve into concepts, to change point of view. In short: storytelling is just like digestion. It allow us to internalize concepts and include them within our imagination. 

novembre 2020 - contributo per il II IAU - Shaw Prize workshop Astronomy for Education 

Grazie a LIBRERIA COVO DELLA LADRA

Lo spazio di ieri non è quello di oggi, e neppure la Terra è così tanto uguale. La Terra è, per definizione, in eterna evoluzione, così come le stelle nel nostro cielo. 

Con Licia Troisi, Alessandro Vietti, Stefano Sandrelli e le voci dei podcaster di Fantascientificast, ci tuffiamo nella “sfrontata bellezza del cosmo”, per scoprire insieme quanto sia cambiata la descrizione dello Spazio e della Terra nel corso della storia. Con la partecipazione de Le Voci degli altri che ci faranno da giuda tra testi e universi.

💥I libri li trovate disponibili all'acquisto dalla nostra sezione dedicata: https://ladradilibri.com

e vi consigliamo di #scegliereindipendente​ perché solo così si può #leggereindipendente​.

💥"Che dalla nostra abbiamo solo il coraggio e la ricerca di una vita  senza padroni"💥

novembre 2020

Grazie a media inaf 

Dialogo con Claudia Mignone su Gianni Rodari: la fantasia al servizio della giustizia, per un mondo migliore


ottobre 2020

Intervista delle mitiche astronoccioline - astronuts

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La bellezza della fisica e le sue applicazioni nello spazio. Misurare la massa di un buco nero.

in collaborazione con De Agostini Scuola

Il mio Dante - in occasione del I Dantedì, la giornata dedicata a Dante voluta e istituita dal @MiBACT, 25 marzo 2020

Alcune cose importanti per me - Festival delle scoperte 2020 - Firenze

Omaggio a Blade Runner - novembre 2019.

Installazione per Futuro Remoto 2019, Città della scienza, Napoli

Giacomo Leopardi, la siepe, gli ingegneri e l'astrofisica, monologo in 

Can you hear me?

Teatro Duse di Bologna 

Serata pubblica in occasione del CTA Cherenkov Telescope Array international workshop, del maggio 2019.

Presenta STEFANO SANDRELLI Introducono PROF. FEDERICO FERRINI (CHERENKOV TELESCOPE ARRAY OBSERVATORY GGMBH), STEFANO BONACCINI (REGIONE EMILIA-ROMAGNA) Intervengono WERNER HOFMANN (PORTAVOCE CTA), RAINER WEISS (PREMIO NOBEL PER LA FISICA 2017), TAKAAKI KAJITA (PREMIO NOBEL PER LA FISICA 2015) e con LO STATO SOCIALE, KEPLER452


L'esordio di Martina Tremenda al Festival di Genova 2018

Per info sullo spettacolo, clicca qui

Homo sapiens nello spazio 1 

Homo sapiens nello spazio 2 - sempre dannoso è....

Nello spazio con Samantha

L'antimateria

Mercoledì 9 Marzo 2011 - Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - ore 17:30

Intervengono Roberto Battiston e Gian Francesco Giudice; coordina Stefano Sandrelli

 Recentemente le sperimentazioni in corso al CERN di Ginevra hanno permesso di isolare, per una frazione di secondo, 38 atomi di anti-idrogeno. Di cosa si tratta? Cos'è l'antimateria e perché viene studiata?

Nel 1928 il fisico Paul Dirac formulò una teoria per il moto degli elettroni che conteneva un'implicazione logica imprescindibile: l'esistenza di una particella speculare all'elettrone, avente stessa massa ma carica elettrica di segno opposto. La previsione di Dirac trovò conferma sperimentale nel 1932 con la scoperta del "positrone" (antielettrone). La sua relazione di antitesi con l'elettrone introdusse una nuova regola di simmetria in base alla quale ad ogni particella doveva corrispondere un'antiparticella, con caratteristiche opposte, e portò a sviluppare il concetto di antimateria.

Oggi siamo in grado di rilevare le antiparticelle presenti nei raggi cosmici e quelle prodotte artificialmente nei laboratori di alte energie, restano tuttavia aperti importanti interrogativi: che ruolo riveste l'antimateria nel nostro universo? Se, come sembra logico presumere, l'antimateria è stata generata dal Big Bang in proporzione uguale alla materia, come mai quest'ultima ha prevalso? E che fine ha fatto l'antimateria originaria? Un universo costituito da antimateria sarebbe evoluto come il nostro?