Il progetto

La comunicazione dell'astronomia avviene principalmente attraverso splendide immagini e coinvolge un unico senso: la vista. Questo impedisce a ciechi e ipovedenti di partecipare a eventi di divulgazione e alle lezioni di scienze a scuola. Inoltre limita le possibilità di apprendimento e coinvolgimento del pubblico con stili d'apprendimento differenti, più legati all'ascolto e all'esplorazione tattile. Attraverso il progetto AMACA abbiamo sviluppato attività multisensoriali per la divulgazione e l'educazione, in un contesto innovativo di trasmissione della conoscenza. Il processo che porta l'astronomia dai centri di ricerca e università al pubblico e nelle scuole è il seguente. Astronomi e professionisti della comunicazione della scienza guidano gli studenti di dottorato in Astronomia e Fisica alla creazione di laboratori interattivi e multisensoriali. I dottorandi, in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi, a loro volta formano gli studenti delle scuole superiori riguardo ai laboratori, alle conoscenze di astronomia ad essi legate, e alla comunicazione con il pubblico, inclusi i visitatori con disabilità sensoriali. Gli studenti delle scuole superiori conducono i laboratori durante il Festival di Astronomia "L'universo in tutti i sensi" che ogni anno si tiene a Castellaro Lagusello. Al termine del percorso, gli studenti e gli astronomi che hanno supervisionato ogni passaggio, tengono un corso di formazione per gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie, in modo che i laboratori e l'approccio inclusivo e interattivo ad essi legato venga introdotto nelle lezioni di scienze. Questo percorso si è rivelato estremamente efficace nella comunicazione dell'astronomia non solo a persone con disabilità visive, ma anche al pubblico e a studenti vedenti per i quali l'approccio interattivo e multisensoriale è stato coinvolgente e istruttivo.