Il cyberbullismo, una piaga che affligge soprattutto i minori, è in allarmante crescita. Le umiliazioni online e la diffusione di immagini intime rendono ardua la tutela delle vittime e la punizione dei colpevoli. Un problema che richiede un'azione immediata, specialmente nei casi di "sextortion", dove la vittima è ricattata con richieste di denaro per impedire la pubblicazione di foto o video compromettenti.
L'uso improprio dell'Intelligenza Artificiale ha aperto un nuovo capitolo di questo scenario, con la creazione di "deep fake" o "deep nude": video o immagini in cui il volto della vittima è manipolato e sovrapposto a corpi nudi.
Ma come difendersi da queste minacce?
La denuncia alla Polizia Postale è un passo fondamentale e deve essere intrapreso senza esitazione. Tuttavia, esistono altre strategie di difesa che possono supportare la vittima:
Conservazione delle prove: è fondamentale conservare qualsiasi prova di cyberbullismo, come messaggi, screenshot o e-mail. Questi elementi possono essere cruciali in una eventuale denuncia.
Segnalazione e blocco: le principali piattaforme social e di messaggistica offrono strumenti per segnalare e bloccare i bulli. Utilizzare queste funzioni può limitare i danni e prevenire ulteriori abusi.
Richiesta di oscuramento dei contenuti: se i contenuti lesivi sono stati pubblicati online, è possibile richiedere al gestore del sito o del social media l'oscuramento, la rimozione, o il blocco di tali contenuti. In caso di mancata risposta, è possibile rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali.
A tal proposito esistono due piattaforme che permettono di eliminare le foto dai maggiori social network:
www.permessonegato.it - è un'associazione che offre supporto tecnologico e orientamento legale alle vittime di diffusione non consensuale di materiale intimo e violenza online.
takeitdown.ncmec.org/it/ - un sistema di segnalazione abusi su minori che da indicazione su come rimuovere il nudo non consensuale da varie piattaforme.
stopncii.org/chi-siamo/ - un ente benefico internazionale che ritiene che tutte le persone dovrebbero poter beneficiare della tecnologia, senza rischi e in totale sicurezza.